1- LONDRA IN FIBRILLAZIONE PER L'ARRIVO DI GIANCARLO CREMONESI
A Londra c'è grande attesa per l'arrivo di un personaggio romano che la stampa italiana ha battezzato "mister Millepoltrone".
È Giancarlo Cremonesi, l'ex-presidente dei costruttori che negli ultimi tempi è riuscito a diventare un autentico recordman delle cariche. A metà febbraio "Repubblica" ha dedicato a questo 64enne "dal piglio sportivo e un ciuffo di capelli brizzolati" un ritratto agiografico dove le prime venti righe erano l'elenco dei posti che occupa in numerosi enti e aziende. Tra queste la più prestigiosa è la presidenza di Acea, una poltrona che quasi certamente Cremonesi lascerà alla prossima assemblea degli azionisti.
Leonardo FerragamoMister Millepoltrone arriverà nella Capitale inglese venerdì per un evento dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia. A organizzare la celebrazione è la Camera di Commercio di Londra che ha promosso una serata particolarmente solenne all'interno della Guildhall, l'edificio medievale dove Garibaldi nel 1864 fu insignito della carica di "Freedom of the City". Per Cremonesi è un evento importante che lo metterà a dura prova perché a quanto dicono non sa una parola d'inglese e parla con una cadenza dialettale molto forte.
Lui si è preparato per bene e da molti giorni ha provveduto a versare le 600 sterline che consentono di prenotare un tavolo per 10 persone. Al suo desco sarà servita la cena dei tre maggiori chef italiani di Londra, e si ritroveranno l'ambasciatore italiano, i colleghi presidenti della Camera di Commercio di Torino e di Firenze, la stilista Giovanna Ferragamo e il sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma.
AURELIO REGINAIl momento più emozionante per mister Millepoltrone, che ha già tirato fuori dall'armadio il tight che indossa quando incontra Caltagirone, cadrà all'ultimo dei cinque brindisi previsti dal programma. Il primo, dedicato alla Regina, toccherà al nostro ambasciatore, il secondo al sindaco di Londra, il terzo al presidente della Camera di Commercio di Torino (Alessandro Barberis), e dopo quello dedicato al design e alla moda, sarà il turno del povero Cremonesi. Sotto le volte della bellissima sala in stile romanico della Guildhall, mistero Millepotrone chiederà di alzare il calice per un brindisi alla Cultura, una materia di cui ha sentito parlare.
Per il pluridecorato presidente della Camera di Commercio di Roma e di un'infinità di altri enti della Capitale, sarà la prova del fuoco, ma chi lo conosce giura che Cremonesi riuscirà a superarla con lo stesso slancio con cui è riuscito a piazzarsi su mille poltrone.
2- AURELIO REGINA S'INCORONA: "IN CONFINDUSTRIA SONO UN MODELLO"
Aurelio Regina ne ha combinata un'altra.
Giovedì scorso è uscita nelle edicole una lunga intervista nella quale il presidente degli Industriali romani ha ripercorso il pasticcio del Comitato promotore per i Giochi Olimpici Roma 2020 spiegando la ragione per cui all'ultimo momento ha dovuto far saltare il nome di Mario Polegato per fare spazio allo scarparo marchigiano, Dieguito Della Valle.
EMMA MARCEGAGLIASe fosse finita qui l'intervista non avrebbe provocato alcuna reazione, ma l'imprenditore del Sigaro Toscano che nel 2008 ha preso la guida degli Industriali di Roma, ha colto l'occasione per spiegare la sua strategia dentro Confindustria.
E qui si è slargato troppo perché dopo aver accennato all'idea di creare un'associazione unica a livello regionale, ha esclamato con orgoglio: "siamo diventati un modello di riferimento a livello nazionale". Poi ha aggiunto che l'Associazione degli Imprenditori guidata da Emma Marcegaglia "deve assumere un ruolo più importante e più utile" perché non basta qualche titolo sui giornali "bisogna costruire qualcosa di più concreto altrimenti non succede nulla".
Ai piani alti di Confindustria l'esternazione di Regina non è affatto piaciuta e soprattutto non è piaciuto il titolo che introduceva l'intervista: "In Confindustria sono un modello".
Da tempo il 48enne imprenditore di origini pugliesi non fa mistero delle sue ambizioni per la poltrona di viale dell'Astronomia, e anche se alla fine dell'intervista si pone tre domande retoriche (voglio?, posso?, piaccio?) sono in molti a sospettare che stia scaldando i motori per arrivare tra un anno e mezzo sulla poltrona della Marcegaglia.
In questa situazione il mondo delle imprese e la politica lo aspettano al varco martedì prossimo quando si terrà l'Assemblea pubblica dell'Unione Industriali. L'anno scorso l'evento fu organizzato con gran dispendio di quattrini in un hangar di Fiumicino, mentre quest'anno Regina ha avuto l'idea di convocare gli associati nel Gran Teatro del nuovo parco giochi "Rainbow Magicland" che si trova a Valmontone.
DAVID THORNE E FAMIGLIANel parco a tema è stato ricreato un mondo fantastico di castelli, fate, stregoni. Sarà il contesto ideale per capire se sulla giostra di Confindustria c'è posto anche per il loquace padrone dei sigari Toscani.
3- CHIUNQUE ABBIA SEGUITO IL TERREMOTO NEI PAESI DEL NORD AFRICA HA CAPITO CHE PER L'AMERICA L'ARMA DI INTERNET, È DIVENTATA PIÙ FORTE DELLA QUINTA FLOTTA. E THORNE ANNUNCIA CHE L'11 E 12 MAGGIO SI TERRÀ A VENEZIA IL "DIGITAL ECONOMY FORUM"
Non c'è solo la Libia tra i pensieri di David Thorne, l'ambasciatore americano a Roma che ha alle spalle una forte amicizia con Clinton e un passato da imprenditore.
Prima di arrivare a Villa Taverna nel luglio 2009, Thorne ha dedicato molte energie a creare "Global Post", un'agenzia online con giornalisti sparsi in tutto il mondo che in America ha già raggiunto 10 milioni di lettori. I problemi della rete e lo sviluppo del digitale piacciono a questo diplomatico di 67 anni che è stato sposato con la sorella del democratico John Kerry, e anche in Italia intende farsi ambasciatore di una strategia digitale che consenta di diffondere l'uso della rete.
Montezemolo NTVQuesta missione gli suona particolarmente cara e ieri l'ha esposta con numerosi argomenti in un'intervista al "Corriere delle Comunicazioni", il quotidiano online diretto da Gildo Campesato. Secondo il diplomatico dal faccione giocoso l'Italia ha delle buone potenzialità per essere competitiva, ma potrebbe fare di più per stimolare la crescita e aumentare la produttività. È questa la ragione per cui ritiene che sia importante avere una strategia digitale come è avvenuto in America con Obama che ha puntato sulle nuove reti a banda larga.
cmt10 diego della valle gianni punzoL'ambasciatore non accenna al risvolto politico che sta dietro questa voglia di digitale, ma chiunque abbia seguito il terremoto nei paesi del Nord Africa ha capito che per l'America l'arma di internet, facebook e twitter, è diventata più forte della Quinta Flotta. E per dare più forza alle sue convinzioni Thorne annuncia che l'11 e 12 maggio si terrà a Venezia il "Digital Economy Forum" per promuovere le tecnologie e l'innovazione nel nostro Paese.
4- DOPO VARI ANNUNCI E TENTENNAMENTI SARÀ FINALMENTE COMUNICATA AL PUBBLICO LA DATA ESATTA SULLA PARTENZA DI "ITALO", IL TRENO DELLE MERAVIGLIE CHE DOVRÀ FARE CONCORRENZA ALLA FRECCIAROSSA
Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che dentro Ntv, la società per i treni di Luchino, Dieguito, Punzo, Passera e i francesi di SCNF, questa settimana sarà decisiva.
Dopo vari annunci e tentennamenti sarà finalmente comunicata al pubblico la data esatta sulla partenza di "Italo", il treno delle meraviglie che dovrà fare concorrenza alla Frecciarossa"