Giampiero Martinotti per "la Repubblica"
LUC FERRYI politici francesi hanno perso la testa: traumatizzati dal caso Strauss-Kahn, non fanno altro che inciampare su storie di sesso, vere o presunte. Con i fatti (un sottosegretario si è dimesso perché accusato di stupro) o con le parole. L´ultimo in ordine di tempo a suscitare un mezzo terremoto è stato un filosofo, che pure dovrebbe saper dosare le parole. Si chiama Luc Ferry e tra il 2002 e il 2004 è stato ministro dell´Educazione nazionale. Lunedì sera in tv ha detto di aver saputo, a suo tempo, la storia di un ex ministro scoperto dalla polizia durante un´orgia con ragazzini a Marrakech.
luc ferry E LA MOGLIE CAROLINEUn caso che sarebbe stato messo a tacere, ma di cui erano a conoscenza «le più alte autorità dello Stato». Il socialista Jack Lang si è sentito chiamato in causa ed ha minacciato querele contro chiunque tenti di coinvolgerlo in questa storia. E per coronare il tutto, il procuratore della Repubblica parigino ha aperto un´inchiesta preliminare: il reato di pedofilia è perseguibile anche quando è commesso all´estero in base alla legge che punisce il turismo sessuale. Anche un´associazione marocchina che difende i bambini ha annunciato una denuncia.
marrakechNon si sa cosa sia saltato in mente a Ferry. Quella storia è vecchia e forse falsa. Le voci malevole e i colpi bassi sono moneta corrente nel mondo politico, ma non vengono mai rese pubbliche: chi e cosa voleva ottenere Ferry? È difficile capirlo. Ieri è tornato in tv per spiegarsi, per dire che voleva solo mettere in guardia contro la delazione. Una difesa poco credibile, visto che lunedì aveva raccontato quell´episodio con una certa dovizia di particolari senza alcuna precauzione: «Non faccio il nome, ma tutti qui sappiamo di chi sto parlando».
jack langSui blog circola più di un nome, l´unico a manifestarsi pubblicamente è stato Jack Lang: «Non voglio mischiarmi a queste storie, la volgarità appartiene al nostro mondo. Ma chi mette in causa il mio onore sarà perseguito penalmente». L´Express ha ricordato che gli autori di due libri hanno indagato sulle voci riguardanti Lang: non avevano trovato niente che potesse avvalorare quella voce.
sarkozyChe sarebbe stata tirata fuori solo per nuocere a Lionel Jospin, all´epoca rivale di Chirac nella corsa all´Eliseo: Lang faceva parte del suo governo. La classe politica ha sparato a zero contro Ferry, particolarmente nello schieramento di destra, cui appartiene il filosofo: «Se sa qualcosa, lo dica alla giustizia, invece di blaterare», ha detto il ministro degli Esteri, Alain Juppé.
STRAUSS KAHNIl caso Strauss-Kahn ha messo sui carboni ardenti tutta la classe politica. Lo dimostrano le parole che Sarkozy avrebbe detto, secondo il Canard enchaîné, ai suoi collaboratori: «Prima di nominare un ministro, bisognerà accertarsi che non rischi di essere incastrato per un affare sessuale». Ma non si vede come si possano sapere in anticipo i vizi privati dei potenziali ministri.