Da "Panorama"
1 - SUSANNA TRADITA DALL'UNICOOP...
Nuovi guai per il segretario generale Susanna Camusso: per la prima volta la Cgil non ha più la maggioranza degli iscritti in Unicoop Firenze. Un calo verticale di fiducia che ha spinto i lavoratori a firmare un documento di diffida nei confronti dei sindacati confederali e a dare vita a una nuova rappresentanza, che si è guadagnata la leadership dei consensi: l'Unione sindacale di base.
SUSANNA CAMUSSO
Fra i motivi dello strappo c'è «la disattenzione della Cgil sui temi della sicurezza » spiega a Panorama il delegato dell'Usb Claudio Galantini. Da un anno e mezzo inoltre il consiglio dei delegati sindacali deve essere rinnovato. Che la Cgil tema un confronto nella propria roccaforte? Ad avere stracciato la tessera del sindacato anche due dei sette lavoratori che hanno portato medici e dirigenti Unicoop in tribunale per la violazione di norme sulla sicurezza. Tempi duri per l'azienda presieduta da Turiddo Campaini. (Cristina Manetti)
2 - RAI, LEI SOTTO TIRO PER I NOMI DI SACCÀ...
Una fresca leggenda dice che si presenta in ufficio alle 9.30, in mano la cartellina del nuovo organigramma Rai. La «scrivania» di Agostino Saccà è dietro la Rai, in via Sabotino, nel bar già ribattezzato «Gran caffè Taurianova», dal paese dell'ex direttore generale. Si dice che ci sia lui, mentore della numero uno di Viale Mazzini, dietro alcune nomine, a partire da quella di Pietro Gaffuri alla nuova direzione intrattenimento, appena rispedite al mittente e che Lorenza Lei dovrà rielaborare per l'8 giugno.
Lorenza Lei - foto Ansa
Dicono pure che Saccà (già consulente della società di produzione tv Toro con cui, si dice, vorrebbe creare una «Torofiction») punta a reinserirsi in Rai riducendo pure la sua richiesta di risarcimento. «Tutte balle» ribatte lui chiarendo di non aver interesse visto che con la sua Pepito produzioni lavora altrove. Saccà se la prende con Paolo Bassetti dell'Endemol, «geloso di Toro». Con lui ha appena litigato. Al bar. (A.P.)
Lorenza Lei - foto Ansa
3 - LE QUOTE ROSA FANNO PAURA ALL'ANM...
All'Associazione magistrati, presieduta da Luca Palamara, non sanno più cosa inventarsi. Prima l'ipotesi di rinviare il voto previsto per novembre e ora le quote rosa: la soluzione approvata dalla commissione dell'Anm prevede, oltre al 50 per cento di candidate donna, che i componenti del direttivo siano alternativamente maschio e femmina. Il rischio, paventato da molti, è di vedere stravolte le preferenze espresse dai togati, sempre più lontani dalla vita associativa. (A.C.)
4 - GLI «ARDITI» DEL «SECOLO D'ITALIA»...
Nascosti dietro nomi di fantasia alcuni giornalisti filofiniani del Secolo d'Italia, gestione Flavia Perina, hanno sparato per mesi contro il Pdl certi di farla franca. Ma, ironia della sorte, a svelare la reale identità di alcuni di quegli «arditi» è stato l'avvocato difensore del quotidiano nel processo in corso a Roma per il licenziamento di un redattore. «Giustizia, inizia la maratona per salvare il Cavaliere» scriveva il 5 aprile Antonio Marras. E Marras non è altri che il giornalista Luca Maurelli.
1cl56 agostino sacca
Valter Delle Donne si cela invece dietro lo pseudonimo di Roberto Milana che a metà febbraio deride la parlamentare del Pdl Barbara Saltamartini e Isabella Rauti per avere firmato l'appello di Giuliano Ferrara. Così come Giorgia Castelli non è altri che Annamaria Gravino. «E dal 1° aprile il Cav potrà comprare anche altri giornali» si indigna il 25 febbraio Valerio Pugi, cioè il giornalista Sandro Forte. Ad Annalisa Terranova, ex rautiana di ferro, non basta un solo pseudonimo.
Due i suoi nomi di fantasia: Valerio Goletti e Valeria Gelsi. Ma la vera sorpresa è Franco Bianchini. Si tratta del giornalista napoletano Jimmy Fragalà, scelto dal nuovo cda del Secolo per guidare il quotidiano in attesa dell'arrivo di Marcello De Angelis. «Il governo avrà vita impossibile» scriveva, nascosto dall'anonimato, Fragalà qualche mese prima della nomina. Poi, passata 'a nuttata, Jimmy ha gettato alle ortiche lo pseudonimo.
LUCA PALAMARA
5 - NUMERI DA RECORD PER I CARABINIERI...
Quasi 7 milioni di interventi in risposta a chiamate al 112 e 54 mila arresti: sono due dati che sintetizzano il 2010 dell'Arma dei carabinieri, guidata dal generale Leonardo Gallitelli , il cui 197° anniversario viene celebrato il 6 giugno a Roma. Intensa la lotta alla criminalità organizzata, con 1.131 arresti per associazione mafiosa. Tre i caduti in servizio, 1.550 i carabinieri impegnati nelle missioni all'estero.
6 - BAMBOCCIONI D'ITALIA: LA SVISTA DELL' «UNITÀ»...
«Giovani e lavoro manuale: gli italiani primi in Europa»: così L'Unità, citando un'indagine Censis e decretando la fine dei «bamboccioni». Verissimo, in percentuale. Ma i giovani tra i 15 e i 24 anni occupati in industria e agricoltura sono per lo più «nuovi italiani» di origine straniera e, soprattutto, i ragazzi in quella fascia d'età che lavorano sono nel nostro Paese il 20,5 per cento contro il 46,2 della Germania e il 47,6 della Gran Bretagna.
flavia perina
7 - TANGENTI MON AMOUR...
Passione segreta, covata sotto le ceneri e forse mai sopita dai tempi della Prima repubblica, a Napoli i magistrati del pool Mani pulite, guidati dal procuratore aggiunto Francesco Greco, segnalano un ritorno di fiamma per «Signora » bustarella. Tra il 2005 e il 2010, le inchieste per istigazione alla corruzione sono più che raddoppiate, passando da 17 a 46 casi l'anno. E, per i reati di corruzione e concussione, emerge un vasto campionario di mazzette.
CARABINIERI-CAPITANO ULTIMO
Dagli appalti pilotati negli ospedali ai falsi certificati antisismici del Genio civile. Per avere camuffato i verbali dei sopralluoghi, a due ispettori del lavoro sono stati sequestrati beni per 1,1 milioni. Arrestato da poco un consulente del tribunale: «Aveva chiesto 500 euro per sbloccare la pratica» accusa la madre di una bimba disabile. «È un esempio da seguire, purtroppo in pochi collaborano per smascherare gli infedeli» è l'appello del procuratore Greco. (M.P.)
quad53 carabinieri
8 - FINMECCANICA: ARRIVANO I TAGLI...
Pronta la cura Giuseppe Orsi per la Finmeccanica: tagli al budget del Salon du Bourget, la più grande vetrina mondiale dell'aerospazio a Parigi. Nelle edizioni precedenti Pierfrancesco Guarguaglini portava con sé fino a 35 giornalisti. Stavolta a fine giugno ne partiranno al massimo sette. A loro carico una parte delle spese. E altri tagli sono in vista. (C.R.)
9 - SIANI, UNA NOMINATION CONTRO LA SPAZZATURA...
Grande assente Nanni Moretti, la parte del leone a Roma alle nomination dei Nastri d'argento l'ha fatta il partenopeo Alessandro Siani, protagonista di Benvenuti al Sud (sei candidature). «Quando ho comunicato a mia madre che ero candidato» ha scherzato «lei mi ha detto che se vinco devo togliere la spazzatura da Napoli».
Francesco Greco procuratore a Milano esperto in reati funzionari
10 - L'UNICEF IN CAMPO PER LE SCUOLE IN ETIOPIA...
Cinquanta scuole mobili per 7.500 bambini etiopi: è il progetto lanciato dall'Unicef, in collaborazione con la Ing Direct. Su www. accendiilfuturo.it, dal 6 al 23 giugno, si potrà contribuire all'iniziativa.
11 - PEDOFILIA: RATZINGER NON PERDONA I CARDINALI USA...
Il Papa continua la sua campagna contro la pedofilia. A farne le spese stavolta sono i porporati americani. Benedetto XVI si prepara a sostituire l'arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, il cardinale Bernard Francis Law, che nel 2002 aveva abbandonato la diocesi di Boston, travolta dallo scandalo dei preti pedofili, per cercare «rifugio» a Roma.
Ed è saltata, almeno per ora, la nomina dell'arcivescovo di Filadelfia, Justin Francis Rigali, a gran maestro dell'Ordine del Santo Sepolcro. Il Papa ha deciso di rivedere la decisione dopo lo scoppio di un altro scandalo di abusi su minori nella diocesi di Filadelfia. (I.I.)
GIUSEPPE ORSI
12 - CAMERA NASCOSTA...
di Giancarlo Mazzuca, parlamentare del Pdl
ONORE DELLE ARMI/1
Dopo le amministrative a Bologna, con la vittoria del candidato pd Virginio Merola (che, almeno, non innaffia con il vino i tortellini in brodo, come faceva il predecessore Sergio Cofferati), mi avvicina, allo stadio, il segretario provinciale dei democratici, Raffaele Donini. Sportivamente ammette: «Se tu fossi stato nostro avversario nella corsa a sindaco, sarebbe stata molto più dura per noi!». Peccato: nemo propheta in patria.
guarguaglini vola vola foto mezzelani gmt
ONORE DELLE ARMI/2
«Ciao Mazzuk!»: incrocio nella buvette Piero Fassino che, stranamente, è cordiale. Dopo l'elezione a sindaco di Torino ha ricevuto applausi sia a destra sia a sinistra. E mi è sembrato più alto del solito.
ONORE DELLE ARMI/3
«Mi hanno messo il bavaglio!». Osvaldo Napoli (Pdl) è contento a metà per la nomina provvisoria a presidente dell'Anci (l'Associazione dei comuni italiani), al posto di Sergio Chiamparino. Dice: «Ora non posso attaccare la sinistra e sto muto come un pesce. Con tutte le giunte rosse che ci sono...».