1. BERLUSCONI VEDE I FIGLI MARINA, PIERSILVIO, BARBARA E LUIGI A P.GRAZIOLI...
Radiocor - E' in corso da circa due ore un incontro a Palazzo Grazioli tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i figli Marina, Pier silvio, Barbara e Luigi. All'appello manca solo Eleonora che e' negli Stati uniti per motivi di studio.
2. BERLUSCONI E SEGGIO IN COMUNE, PENSA A DIMISSIONI PRIMA DI INSEDIAMENTO...
(Adnkronos) - Silvio Berlusconi non ha ancora deciso, ma probabilmente optera' per le dimissioni dalla carica di consigliere comunale a Milano prima della convocazione della nuova assemblea degli eletti di palazzo Marino. L'ipotesi, sostenuta anche dai vertici del Pdl locale, si fa strada in queste ore.
Se il premier lasciasse subito l'incarico, spiegano nel Pdl, non dovrebbe presiedere la prima seduta del consiglio comunale alla presenza del neosindaco Giuliano Pisapia. Secondo il regolamento, infatti, spetta al 'consigliere anziano' (che ha ottenuto il maggior numero di presenze personali) svolgere questo compito.
Con le dimissioni del Cavaliere il ruolo di presidente del consiglio comunale pro tempore spetterebbe all'esponente del Pd, Stefano Boeri, il secondo tra i piu' votati alle comunali.
3. CAMERA, DIBATTITO VERIFICA IV SETTIMANA GIUGNO...
(ANSA) - Il dibattito sulla verifica di governo si terrà nell'aula della Camera nella quarta settimana di giugno, dopo l'esame del dl Sviluppo, tra il 20 e il 27 giugno: lo ha deciso la Conferenza dei capi gruppo di Montecitorio.
4. BERSANI, BERLUSCONI SI PRESENTI DIMISSIONARIO ALLA VERIFICA...
(Adnkronos) - Alla verifica parlamentare, cosi' come richiesta dal presidente Napolitano, "Berlusconi si presenti dimissionario". Lo ha detto Pier Luigi Bersani a 'Repubblica Tv'.
"In Parlamento dovremmo discutere di una novita': la maggioranza di oggi non e' quella uscita dalle urne e segnaliamo il venir meno della maggioranza nel Paese", ha sottolineato il segretario del Pd a proposito del voto amministrativo.
5. FORMIGONI, COMPORTAMENTI PRIVATI HANNO PESATO NEGATIVAMENTE...
(Adnkronos) - "E' indubbio che nelle scelte di molti elettori cattolici e non abbia pesato una valutazione negativa su certi comportamenti privati". E' quanto sostiene il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni da sempre vicino al mondo cattolico, che nel corso di un incontro con i giornalisti ha sottolineato come "andando in giro per le piazze, ai comizi e sentendo la testimonianza di amici ho potuto constatare come il mondo cattolico abbia espresso posizioni diverse".
6. FORMIGONI, D'ACCORDO SU ALFANO COORDINATORE UNICO...
(Adnkronos) - ''Alfano gode di tutta la mia stima e se Berlusconi decidesse di nominarlo coordinatore unico mi troverebbe d'accordo''. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, commenta cosi' l'ipotesi di queste ore che vedrebbero la nomina dell'attuale ministro della Giustizia a coordinatore unico del Pdl. Quanto poi alle dimissioni del coordinatore del partito, Sandro Bondi, ''a lui tutta la mia solidarieta' - ha detto - anche perche' non e' certo il principale responsabile di questa sconfitta''.
7. FORMIGONI, IDENTIFICHEREMO LEADER CON LE PRIMARIE...
(ANSA) - "Il nuovo leader lo identificheremo con le primarie". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in un 'intervista a 'Oggì, commentando l'esito delle elezioni amministrative. "La fiducia degli italiani nei confronti del centrodestra - ha spiegato - è un giacimento di petrolio esauribile. Servono riforma tributaria, economica, un federalismo vero e diminuire il numero dei parlamentari".
"Il nuovo leader - ha aggiunto - lo identificheremo con le primarie, coinvolgendo tutto il nostro popolo", quanto ai candidati: "a succedere a Silvio dovrà essere una squadra, non una singola persona. In fondo non siamo in tanti i leader potenziali del Pdl: sette, otto". Formigoni si è detto sicuro di Berlusconi al Quirinale nel 2013: "Il Bunga Bunga non è un ostacolo. La moralità è una cosa seria, ma ai politici si chiede di far le cose, non quante fidanzate hanno. Ma Berlusconi il consenso se lo deve guadagnare con le riforme e dimostrando alla gente che ciò di cui lo accusano non è vero".
bossi maroni lap8. LA RUSSA, BOSSI? RAPPORTO SALDO, ANCHE LUI RIFLETTA...
(ANSA) - "Discuteremo, perché l'errore più grande sarebbe sottovalutare l'esito del voto ma il Pdl non lo sta compiendo. E ci auguriamo che non lo compia neppure la Lega". Ignazio La Russa, ministro della Difesa e coordinatore del Pdl conversa coni giornalisti a Montecitorio e sottolinea che "il rapporto con Bossi è saldo, anche se qualche amico della Lega pensa che non si possa prendere in esame il fatto che a noi sono venuti meno voti, ma anche a loro".
9. LA RUSSA, TREMONTI RISORSA, NON TIRA CORDONI BORSA...
(ANSA) - Giulio Tremonti? "E' una risorsa, non un problema. Risponde così Ignazio La Russa a chi gli chiede se il ministro dell'Economia abbia contribuito alla sconfitta non concedendo risorse. "Non è che tiene i cordoni della borsa e non molla, è che servono le condizioni", dice il coordinatore Pdl e ministro della Difesa, conversando con i giornalisti a Montecitorio.
10. MARONI, SOTTO ATTACCO E' MAGGIORANZA, NON TREMONTI...
(Adnkronos) - "Non e' stato un mini vertice a Palazzo Chigi. Ogni incontro che c'e' al Consiglio dei ministri, noi leghisti, padani, siamo non solo puntuali ma sempre in anticipo. Ci siamo trovati io, Bossi e Calderoli nell'anticamera di Palazzo Chigi, poi e' arrivato anche Tremonti e abbiamo commentato le cose. Ma non e' stato un vertice". Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, arriva a Palazzo San Macuto per essere sentito dal Comitato Schengen sulla vicenda immigrazione, e parla cosi' dell'incontro dei leghisti prima del Cdm.
A chi gli chiede se il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, sia sotto attacco, Maroni replica: "Ma no. Sotto attacco e' la maggioranza, dal voto degli italiani. Il segnale c'e' ed e' forte -sottolinea il titolare del Viminale- sufficientemente forte perche' non si sottovaluti. E io non lo sottovaluto".
"Adesso -rimarca Maroni- cerchiamo di capire se questa maggioranza ha la capacita' di reagire, oppure se rimane inerte, il che sarebbe la cosa peggiore da fare". Per Maroni "la maggioranza deve reagire. Ne discuteremo, io non ho la soluzione -spiega- abbiamo preso questa sberla e abbiamo capito che i nostri elettori ci hanno mandato un segnale forte, di scontentezza. Ora -conclude il ministro dell'Interno- dobbiamo verificare che cosa non e' piaciuto nell'azione di governo e reagire. Se invece minimizziamo e diciamo che abbiamo vinto a Rovigo e perso a Napoli e Milano, questo non e' sufficiente. Vorrebbe dire sottovalutare e continuare sul piano inclinato".
11. DE MAGISTRIS,NON FAZIOSO, DIALOGO COL PREMIER...
(ANSA) - "Io non sono un fazioso, dialogherò anche con Berlusconi". Lo ha detto nella sua prima conferenza stampa da sindaco, Luigi de Magistris. Il primo cittadino, sul premier, scherza: "Dialogherò con lui ma dopo che avrà mangiato la torta a forma di cervello che ho già detto che gli regalerò". Il riferimento alle dichiarazioni di Berlusconi, che giorni fa in merito agli elettori di de Magistris, "senza cervello".
Il neo sindaco di Napoli, comunque, parla di segnali "tutt'altro che ostruzionistici" che stanno arrivando anche dal centrodestra. Si dice fiducioso in merito all'apertura di "canali importanti con il governo" e certo che con il governatore della Campania, Stefano Caldoro del Pdl ci sarà un rapporto di collaborazione.
12. CACCIARI, CON NUOVO ULIVO NON VINCERA' MAI...
(ANSA) - "Se il Pd intende fare un nuovo Ulivo, auguri ... Che devo dire?". Così il filosofo Massimo Cacciari ai microfoni di CNRmedia parla delle prospettive future del centrosinistra. "Se pensano di sommare il moderato Pisapia con De Magistris e la coalizione di Napoli, non vinceranno da qui all'eternità" spiega l'ex sindaco di Venezia. "Io penso - prosegue Cacciari - che il Pd farebbe bene a capitalizzare l'affermazione, che senza dubbio c'é stata, in particolare a Milano.
E da quella base aprire un serio confronto, non con questo o quel partitino, ma con gli interessi imprenditoriali, economici, finanziari e culturali vastissimi che hanno dato un segnale inequivocabile che di Berlusconi non ne vogliono più sapere".
13. RUBY: DIFESA, RITARDO IN ISCRIZIONE E RITO IMMEDIATO NULLO...
(Adnkronos) - Secondo la difesa del premier Silvio Berlusconi, l'iscrizione nel registro degli indagati per il caso Ruby e' tardiva. Inoltre la richiesta di rito immediato e' nulla. Secondo il legale Piero Longo, ''emerge senza ombra di dubbi che la mancata iscrizione di Berlusconi sia ingiustificabile''.
Per il legale l'iscrizione sarebbe dovuta avvenire ''il 28 luglio o al piu' tardi il 3 agosto'', quando vengono acquisite alcune annotazioni di servizio di funzionari della Questura e quando Ruby viene ascoltata su presunti regali e denaro ricevuti dal premier. ''A vedere sono emersi - sottolinea Longo - prima del 21 dicembre elementi indiziari che portavano all'obbligo dell'iscrizione''.
La difesa contesta dunque l'iscrizione del premier nel registro degli indagati il 21 dicembre 2010. Inoltre, la difesa sottolinea che ''non poteva essere chiesto il rito immediato'' e parla ''impavida iniziativa della Procura''. In un'udienza dedicata interamente alle eccezioni i legali hanno chiesto che venga dichiarata ''la nullita' del rito immediato''. Infine la difesa contesta la separazione del procedimento del premier rispetto a quello che vede imputati Emilio fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Al momento la difesa ha discusso otto delle 16 eccezioni che ha annunciato stamane.
14. DIFESA PREMIER, COMPETENTE IL TRIBUNALE DI MONZA...
(Adnkronos) - La 'regola della connessione' prevede che a parita' di reati sia competente il giudice del primo reato contestato, dunque ''riteniamo competente il Tribunale di Monza''. Prima l'avvocato Niccolo' Ghedini aveva sollevato la questione della carenza di potere.
''C'e' assoluta carenza di potere della Procura che colpisce sia la richiesta di rito immediato sia il decreto che lo dispone perche' - ha sottolineato - la Camera si era gia' espressa sulla ministerialita' del reato, quando aveva rigettato la richiesta di perquisizione'' per Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia del premier, che si occupava, secondo l'accusa, dei pagamenti delle 'papigirl'.
15. VERNA (USIGRAI), ASPETTIAMO SMENTITE CENA BERLUSCONI CON CONSIGLIERI RAI...
(Adnkronos) - ''Non vogliamo crederci, ma ci aspettiamo smentite formali sulla cena annunciata tra Berlusconi e i cinque consiglieri di maggioranza della Rai, nel cui privato nessuno si permette di entrare, ma non potremmo considerare la cosa come una cena tra amici. Sarebbe una precettazione del leader di partito che non potrebbe rimanere senza forti risposte democratiche''. Lo afferma in una nota il segretario dell'Usigrai, Carlo Verna.
16. PDL, PROPOSTA PER RICONOSCIMENTO EX COMBATTENTI SALO'...
(ANSA) - Le Associazioni degli ex combattenti della Repubblica sociale di Salò potrebbero avere lo stesso riconoscimento dell'Anpi e delle altre associazioni ex combattentistiche, ricevendo anche contributi statali: l'apertura è prevista da una proposta di legge del Pdl al voto della commissione Difesa della Camera, su cui si è aperto uno scontro con le opposizioni.
17. PAKISTAN: TROVATO MORTO GIORNALISTA DI AKI SHAHZAD...
(Adnkronos) - E' di Syed Saleem Shahzad il cadavere rinvenuto nelle vicinanze della sua auto. Il veicolo era stato ritrovato dalla polizia oggi, nei pressi di Sara e Alamgir, a circa 150 chilometri da Islamabad. Il corpo del giornalista e corrispondente di Aki-Adnkronos International e' stato riconosciuto dal fratello. Lo confermano all'ADNKRONOS fonti vicine al giornalista, che era scomparso da Islamabad domenica sera.
Il fratello di Shahzad e altri familiari hanno riconosciuto il corpo del corrispondente di Aki-Adnkronos International dalle foto scattate da un giornalista locale che le ha inviate alla famiglia. Secondo le fonti interpellate dall'ADNKRONOS, il riconoscimento e' "inequivocabile". I familiari di Shahzad si stanno ora recando sul luogo dove e' stato ritrovato il cadavere del giornalista.