Da "The Guardian"
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Nel suo fortino di Abbottabbad, Osama bin Laden lavorava a una grande coalizione in grado di riunire sotto l'insegna di al-Qaeda le più disparate fazioni di militanti e combattenti in Afghanistan e Pakistan. A rivelarlo al "Guardian", sono fonti afgane, pakistane e americane che raccontano anche di come il Re del Terrore stesse considerando l'idea, per quanto rischiosa, di lasciare il compound e organizzare riunioni nei due paesi insieme ai gruppi da mettere insieme. Osama voleva assumere la guida di questa nuova coalizione.
osama-bin-laden-home-I servizi di Intelligence occidentali e Richard Barret, capo dell'al-Qaeda and Taliban sanctions committee lo ritengono uno scenario credibile. "Bin Laden soffriva per la sua emarginazione - spiega Barret - e si sforzava di non perdere importanza. Ci sono alcuni segnali che fanno pensare che stesse cercando di riattivare i contatti con altri gruppi locali di militanti, con l'obiettivo di porsi al centro di essi."
blitz osama, le foto degli altri corpi"Negli ultimi anni al Qaeda è diventata sempre più marginale, soprattutto in Afghanistan", racconta Thomas Ruttig, un'analista con sede a Kabul. "I talebani hanno gente che combatte da 20 anni e che ha poco da imparare dagli estranei." Funzionari dell'Intelligence occidentale, di stanza a Kabul, spiegano che gli estremisti affiliati ad al Qaeda che combattono in Afghanistan non sono probabilmente più di un centinaio. E che le relazioni con gli altri gruppi, là come in Pakistan, sono in continua evoluzione e mutamento. "La maggior parte dei combattenti in questa regione sono concentrati su quest'area. Ciò causa frizioni con i militanti internazionali", spiega uno di loro.
blitz osama, le foto degli altri corpiBin Laden aveva conosciuto alcune figure chiave come Jalaluddin Haqqani o l'ex Primo ministro dell'Alleanza del Nord Gulbuddin Hekmatyar. Gli investigatori americani sperano di ottenere informazioni utili dall'analisi dei documenti sequestrati nel compound di Abbottabbad, dove il Re del terrore è stato ucciso. Una mole enorme di materiale scritto in arabo che un ex funzionario della Cia, Bruce Riedel, paragona a una libreria universitaria.
blitz osama, le foto degli altri corpiNon è chiaro, tuttavia, se tutti documenti e le mail sequestrate abbiano raggiunto le persone a cui erano destinate o se al contrario non siano mai state inviati. "Potrebbero essere anche appunti. Probabilmente si annoiava come chiunque altro", dice Riedel.
Ex funzionari dell'Intelligence americana hanno rivelato al "Guardian" che finora l'attenzione degli investigatori si è concentrata su possibili piani terroristici in cantiere. È stato confermato l'interesse che Obama nutriva per alcuni grandi obiettivi, come treni e aerei. Ma anche petroliere.
Vi sono anche indicazioni che fanno capire come Osama riflettesse sulla possibilità di cercare di negoziare una sorta di patto con il governo pakistano. Si sta anche cercando di risalire ai finanziatori di al Qaeda, un numero relativamente ristretto con base in Medio Oriente. Fondamentale, comunque, sarà capire il ruolo effettivo avuto da bin Laden negli ultimi anni.
osama compound eDopo la sua morte si è parlato della sua centralità nell'organizzazione ed è stato descritto come un micro-manager ben collegato con l'esterno. Poi, però, sono emersi dei dubbi sul fatto che Osama potesse seguire e organizzare le cose giorno per giorno: il compound non aveva internet né una linea telefonica. Le comunicazioni avvenivano presumibilmente tramite corrieri e chiavette usb.
osama compound in pakistanPare che per ragioni di sicurezza, i due uomini che vivevano con bin Laden mettessero le batterie al cellulare solo quando si trovavano ad almeno 60 miglia dal compound. È stato confermato che Osama era in contatto con il leader egiziano Ayman al-Zawahiri e sembra provato che avesse l'ultima parola sulle eventuali nomine di leader, evidenziando i difetti dei possibili candidati ma anche dei membri anziani come Zawahiri.
osama compound satellite a photoblogMa alcuni funzionari che stanno cercando di individuare la direzione della militanza islamica nel futuro, guardano soprattutto agli esiti delle indagini sull'attentato di Marrakech, pochi giorni prima che Bin Laden morisse. Un comunicato del governo sottolinea che non ci sono prove che gli attentatori fossero legati ad al Qaeda: "I sospettati hanno imparato a fabbricare esplosivi su internet".
Poco dopo l'uccisione della mente dell'11 settembre, il Fajr Media center di al Qaeda ha messo online un comunicato con cui diceva a ogni "mujahid musulmano, di fronte alla possibilità, non lasciartela sfuggire". E proseguiva: "Non parlare con nessuno di attentati agli americani o a proposito della distruzione della loro economia." "Ti incitiamo anche a compiere atti terroristici, con risultati significativi, che richiedono soltanto una preparazione di base."