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L’ASIA PUNTA AL SALVATAGGIO DELLA GRECIA (ENTRO DOMANI CHIUSE LE TRATTATIVE CON UE-BCE-FMI) - TOKYO SE NE FREGA DEL MONITO DI MOODY’S - ISTAT: LA DISOCCUPAZIONE CALA ALL’8,1% - L’ABI HA UN NUOVO STATUTO - SE WALL ST. VA IN VACANZA MILANO SONNECCHIA - LE SPINE DI MALPENSA E L’APPALTO A GAVIO - LA PRIMAVERA ARABA DI SAWIRIS - IL PAPERONE RUSSO SALVA LE LIBRERIE INGLESI - IL PAPERONE RUSSO SALVA LE LIBRERIE DEL REGNO UNITO - A2A: DA METROWEB PLUSVALENZA DA 38 MLN - UNO, CENTO, MILLE VEGAS…

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borsa di milano

1. BORSA: I LISTINI RIPRENDONO TONO, +0,9% MILANO...
Radiocor
- Avvio in rialzo per le Borse europee, in una giornata ricca di dati macroeconomici. Il Ftse Mib sale dello 0,93% e il Ftse All Share dello 0,84%. Rimbalzano le azioni di tutte le banche, dopo la debolezza della vigilia. Fiat continua a salire di oltre l'1%, in vista di un rafforzamento nel capitale di Chrysler. Non si arresta la corsa di le Buone Societa', dopo la volata di ieri.

2. BORSA: ASIA VOLA IN VISTA SOS GRECIA, TOKYO SNOBBA MOODY'S...
(ANSA)
- Seduta in rialzo per le Borse Asiatiche che hanno guadagnato quasi tutte oltre il punto percentuale, con i mercati che scommettono su un salvataggio europeo per la Grecia. In volata quindi Tokyo che di fatto ha snobbato Moody's, che ha messo sotto osservazione i rating del Giappone per "un possibile" taglio del rating. Segno più quindi per l'indice nipponico Nikkei (+1,99%) e per Hong Kong balzata dell'1,42%. Denaro ancche su Seul, cresciuta del 2,32%, Mumbai (+1,13%) e Sidney (+0,87%).

Guardando ai singoli titoli, in evidenza soprattutto quelli maggiormenti esposti verso il Vecchio Continente e in particolare sul Paese ellenico: a Hong Kong è volata la società di trasporti via container, Cosco Pacific, che è salita dell'1,6 per cento. In deciso rialzo anche Sony che ha segnato in chiusura un +1,2%.

Tra gli altri, ha fatto bene il gigante navale Hyundai Heavy industries che ha guadagnato quasi sette punti percentuali (+6,7%) e il produttore di plastica sud-coreano Hanwha Chemical (+9,7%).

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo +1,99% - Hong Kong +1,42% (seduta in corso) - Shanghai +0,97% (seduta in corso) - Taiwan +0,87% - Seul +2,32% - Sidney +0,87% - Mumbai +1,13% (seduta in corso) - Singapore +0,65% (seduta in corso) - Bangkok -0,35% - Giakarta +0,01%.

3. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor
- ELEZIONI: il centrodestra perde da Milano a Napoli (dai giornali). Marcegaglia, se l'Esecutivo continua faccia le riforme (dai giornali). 'Berlusconi si sconfigge con la buona politica non con i pm', intervista al neo-sindaco di Milano, Giuliano Pisapia (Il Messaggero, pag. 6).

GRECIA: nuovi aiuti e le banche tremano (dai giornali).

INTESA SANPAOLO: prepara cessione di crediti per 4 miliardi. Ca' de Sass avvia piano esuberi (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

FIAT: trattativa per quota Chrysler canadese (dai giornali).

TERNA: con Enel continua il duello. Fara' 'accumulatori' ma dovra' venderli subito (dai giornali).

JULIUS BAER: 'fara' shopping in Italia', intervista all'a.d. Boris Collardi (Il Sole 24 Ore, pag. 48).

borsa londra

BORSA ITALIANA: Tononi designato presidente (Il Messaggero, pag. 23).

UNICREDIT: modifica la cedola dei cashes (dai giornali).

TASSARA: nuovo test sui debiti (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

MERCATI: trading parallelo, la Borsa 'oscura' vale un miliardo al giorno (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

CUCINELLI: il cashmere e' pronto per Piazza Affari (Il Sole 24 Ore, pag. 43).

RISANAMENTO: Santa Giulia, la cordata acquirente chiede di allungare l'esclusiva (Il Messaggero, pag. 24).

BANKITALIA: Tremonti vuole Grilli e non Saccomanni, sulla successione di Draghi e' scontro (Il Secolo XIX, pag. 16).

ALITALIA: cambia strategia e punta sul turismo. Sabelli, con nuove rotte crescita al 10% (La Repubblica, pag. 31).

TNT: all'attacco del dominio delle Poste, le raccomandate nei negozi Buffetti (La Repubblica, pag. 33).

4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MARTEDI' 31 MAGGIO...
Radiocor
- Bologna - nell'ambito delle MBA Lectures, organizzate da UniCredit e Alma Graduate School, incontro con Federico Ghizzoni, a.d. UniCredit.

trichet

Roma - Assemblea della Banca d'Italia con le Considerazioni finali del Governatore Mario Draghi

Roma - si riunisce il Consiglio dei ministri

5. GRECIA; VERSO CONCLUSIONE TRATTATIVE GOVERNO-TROIKA...
(ANSA)
- Dovrebbero concludersi entro domani, almeno stando a quanto riferisce la stampa di oggi, le trattative fra il ministero delle Finanze greco e la "troika" - Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea - che riguardano il piano economico a medio termine varato dal governo qualche giorno fa. I rappresentanti della "troika" attribuiscono particolare attenzione a quella parte del piano che riguarda il pacchetto delle privatizzazioni dalle quali dovrebbero entrare nelle casse dello Stato oltre 50 miliardi di euro che servono per alleggerire il debito complessivo del Paese.

Il premier greco Papandreu

Secondo la stampa è stato già raggiunto un accordo fra le parti sul modello dell'Ente che amministrerà tale pacchetto. Si tratterà di un Ente autonomo il cui Consiglio d'Amministrazione sarà nominato dal governo che non potrà interferire nelle sue decisioni. La "troika" avrà la supervisione dell'Ente e i suoi esperti potranno fornire il loro aiuto tecnico.

Inoltre i rappresentanti dei creditori della Grecia, Fmi e Ue, dovranno aver redatto entro la settimana il loro rapporto da inviare a Bruxelles che - secondo quanto ha detto il ministro delle Finanze, Giorgio Papaconstantinou - dovrebbe dare via libera alla concessione della quinta tranche da 12 miliardi di euro (parte dell'aiuto da 110 miliardi concesso alla Grecia per far fronte alle sue difficoltà finanziarie). In più la "troika", con un altro rapporto, dovrà dare il suo parere riguardo la concessione di un prestito aggiuntivo da 60 miliardi (ma già si parla di 65 miliardi) per il periodo 2012-2013 finché cioé la Grecia sarà in grado di tornare sui mercati.

6. ISTAT; DISOCCUPAZIONE APRILE CALA A 8,1%. E' IL TASSO PIU' BASSO DALL'AGOSTO DEL 2009...
(ANSA)
- Il tasso di disoccupazione ad aprile cala all'8,1% dall'8,3% di marzo, scendendo così di 0,2 punti percentuali. Lo rileva l'Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie. Inoltre, su base annua si registra una diminuzione di 0,6 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione ad aprile è, spiega l'Istituto, il più basso dall'agosto del 2009.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) ad aprile è calato al 28,5%, dal 28,6% di marzo, in ribasso, quindi, di 0,1 punti percentuali. Lo rileva l'Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie, aggiungendo che su base annua si registra una diminuzione di 0,2 punti.

7. GIAPPONE: MOODY'S, POSSIBILE RIDUZIONE RATING ENTRO TRE MESI...
Radiocor
- Moody's potrebbe ridurre la nota sul debito a lungo termine del Giappone entro i prossimi tre mesi. L'agenzia cita, come possibile causa del de classamento futuro, l'indebitamento del Paese, salito a livelli elevati e aggravato dal sisma che ha colpito il Nord-est del Paese in marzo

Moody's

8. ABI: DA CONSIGLIO VIA LIBERA ALL'UNANIMITA' AL NUOVO STATUTO...
Radiocor
- Via libera all'unanimita' da parte del Consiglio dell'Abi alla bozza di nuovo statuto dell'associazione di Palazzo Altieri che sara' sottoposto all'approvazione definitiva dell'assemblea dei soci il prossimo 13 luglio. Confermata quindi, apprende Radiocor, la bozza uscita dalle riunioni della Commissione Statuto che nelle sue sei riunioni tra novembre e la scorsa settimana ha speso del tempo in particolare sul nuovo articolo 15 (Presidente. Ruolo e competenze) nel quale viene inserita ex novo l'incompatibilita' totale con la politica e viene sancito il principio che il mandato, di fatto, diventa un quadriennale.

La delega alle modifiche statutarie l'Abi l'aveva assegnata al Vicepresidente vicario Antonio Patuelli. Inoltre viene cancellata la previsione di decadenza automatica dalla guida di Palazzo Altieri in caso di abbandono della banca di provenienza. In sostanza nel 2012 l'attuale presidente Giuseppe Mussari, se non venisse riconfermato alla presidenza di Banca Mps per un al tro triennio, resterebbe comunque presidente dell'Abi fino al 2014.

9. A2A: DA CESSIONE 23,5% METROWEB SUBITO PLUSVALENZA DA 38 MLN...
Radiocor
- Grazie alla cessione di Metroweb A2A realizzera' subito una plusvalenza di 38 milioni di euro. E' una delle principali cifre prese in esame oggi - secondo quanto risulta a Radiocor - dal consiglio di gestione dell'utility che ha esaminato la vendita della partecipazione pari al 23,5% nella societa' della banda larga di Milano.

GIUSEPPE MUSSARI

Cio' in virtu' della transazione che sempre oggi ha visto passare di mano la maggioranza di Metroweb dal fondo Stirling alla cordata F2i Intesa Sanpaolo per una valutazione complessiva di 436 milioni. A2A entro la fine di quest'anno convertira' tuttavia il prestito obbligazionario che la portera' nella nuova Metroweb a una partecipazione di circa il 25%. Successivamente avra' 2 anni per cedere questa partecipazione. Da entrambe le cessioni A2A incasserebbe circa 110 milioni di euro.

10. «LE BUONE SOCIETÀ» DEL LISTINO ITALIANO...
Ma. Ce. per "Il Sole 24 Ore"
- Chi ha detto che non esistono buone società a Piazza Affari? Una di sicuro lo è, almeno di nome. Perché si chiama proprio così: «Le buone società». Ieri il titolo ha fatto pure un bel balzo in avanti, del 25%, dopo l'annuncio del passaggio della quota di controllo del 27,42% dall'Istituto Mobiliare Ligure (Ilm) alla romana Fire. Per ora capitalizza soltanto 4,8 milioni di euro, ma la curiosità è che Le buone società è una scatola (quasi) vuota: una volta era la Filatura di Pollone.

Poi, quando nel giugno 2009 l'attività sociale è stata mutata da industriale a holding, è entrata la Ilm, che da lì a un anno ha ceduto l'unica partecipazione, cioè la Filatura di Pollone, e poco dopo ha annunciato un aumento di capitale per finanziare nuovi investimenti. La Consob non ha però concesso l'esenzione dall'obbligo di Opa e Ilm si è defilata, bloccando l'operazione. Ora arrivano i nuovi soci, che ereditano una quota del 60% in Solux, società attiva nel fotovoltaico. Con la speranza che abbiano le idee più chiare. E che Le buone società si trasformino anche in buone azioni.

Wall Street

11. SE CHIUDE WALL STREET MILANO SONNECCHIA...
W. R. per "Il Sole 24 Ore"
- Dovrebbero mettersi d'accordo le Borse europee e quella americana e decidere insieme i giorni di vacanza. Se no si finisce come ieri, con Wall Street che festeggiava il Memorial day, Londra chiusa per il Bank holiday e tutte le altre piazze europee, per nulla affaccendate e con gli operatori che non vedevano l'ora di spegnere i computer e tornare a casa. Sui mercati azionari europei s'è scambiato circa il 70% in meno rispetto a venerdì e, anche in Piazza Affari, le contrattazioni sono state appena il 37% della precedente seduta.

È sempre così quando i due mercati guida sono chiusi. Senza i grandi investitori americani, gli scambi languono nell'Europa continentale. E se si aggiunge la chiusura della City londinese, dove hanno sede i maggiori broker e dealer del Vecchio continente, gli unici ordini che arrivano sono quelli della clientela minuta. Difficile aspettarsi in questi casi movimenti significativi e, non a caso, gli indici sono rimasti pressoché immobili (-0,08% lo Stoxx). Pure a Piazza Affari (-0,19%), dove i piccoli day trader si sono sbizzarriti su una dozzina di titoli.

12. LA PRIMAVERA ARABA DI NAGUIB SAWIRIS...
S. Fi. per "
Il Sole 24 Ore" - Dopo più di un anno, il braccio di ferro tra l'Algeria e Naguib Sawiris si avvia una soluzione. Il Governo di Algeri, che aveva annunciato una ri-nazionalizzazione di Djezzy (la compagnia locale di proprietà di Orascom), ha definito il prezzo per ricomprarsi l'operatore di tlc. Una somma che andrà direttamente nelle casse di Orascom (che ieri già festeggiava alla Borsa del Cairo).

SAWIRIS

La primavera araba porta a Sawiris buone notizie: dopo il rischio di veder naufragare il matrimonio tra la sua Wind e Vimpelcom, nel 2011 il magnate sta inanellando una serie di vittorie. Ha portato a casa la fusione con i russi, e circa 2 miliardi di dollari cash; sta scalando le stanze del potere dentro il nuovo aggregato italo-russo-egiziano dove entrerà in consiglio di amministrazione e i suoi uomini sono stati piazzati in posizioni chiave. Dalla Grecia è uscito, con una batosta, ma in tempo per evitare la bufera e se arriverà anche la pace in Algeria, Sawiris potrà brindare all'en plein.

13. LE SPINE DI MALPENSA E L'APPALTO A GAVIO...
G. D. per "
Il Sole 24 Ore" - La famiglia Gavio decolla da Malpensa. La Sea, la società di gestione dello scalo eternamente alla prese con problemi di sviluppo, ha assegnato un appalto da quasi 39 milioni di euro per il completamento delle opere civili interne di finitura dell'aerostazione passeggeri terminal 1 e del terzo satellite all'aeroporto di Malpensa. L'opera è stata aggiudicata a un raggruppamento temporaneo guidato dalla Codelfa, società appartenente agli eredi di Marcellino Gavio con esperienza nella realizzazione di cavalcavia stradali.

MALPENSA

Insieme alla società di Tortona, nel raggruppamento ci sono la Coiver Contract Srl di Cormano (Milano) controllata da Lorenzo Di Bartolo e la tedesca Omeras Gmbh. Il capocommessa, Gavio, è azionista di Alitalia-Cai, con un investimento di 20 milioni. Lavori che saranno utili per migliorare Malpensa, ma per essere più attraente lo scalo avrebbe bisogno di ben altro, a partire da un collegamento ferroviario veloce alla rete Fs e per l'estero. Investimento che, nello scaricabarile delle (in)competenze, resta catalogabile come "non pervenuto".

GRUPPO GAVIO

14. A CIASCUNO IL SUO VEGAS...
Andrea Greco per "la Repubblica"
- «Non vogliamo difendere l´industria nazionale, vogliamo far sì che il paese diventi un mercato attrattivo in cui opportunità e regole siano uguali per tutti, grandi e piccoli, interni ed esteri». (Giuseppe Vegas, presidente Consob, ieri alla Bocconi, ore 17,26). «In un paese con imprese di vario tipo, come le medie che devono crescere, potrebbe essere molto utile una differenziazione iniziale perché avere le stesse regole per grandi e piccole forse non è una buona idea». (Ibidem, 17,41).

«Una regolamentazione europea più stretta sui prodotti finanziari sarebbe utile, potenzialmente sono più pericolosi delle merci». (Ibidem, 17,16). «Entro l´estate Consob autorizzerà le banche a emettere bond semplici senza più bisogno del prospetto informativo» (Vegas all´Abi, 23 maggio). Ognuno può scegliersi il Vegas che preferisce.

15. IL PAPERONE RUSSO SALVA LE LIBRERIE DEL REGNO UNITO...
Enrico Franceschini per "la Repubblica"
- Un oligarca russo ha salvato la più grande catena di librerie britanniche dal fallimento, e questa è già una sorpresa: finora i nuovi ricchi di Mosca venivano a comprare in Occidente un altro genere di prodotti, dalle squadre di calcio all´abbigliamento, dalla finanza al settore energetico, ma è la prima volta che si avventurano in campo culturale.

angi07 giuseppe vegas

C´è tuttavia una seconda sorpresa, ed è che Aleksandr Mamut, 51 anni, uno dei Paperoni di Russia rimasto finora il più possibile nell´ombra, dopo avere sborsato 53 milioni di sterline (circa 63 milioni di euro) per rilevare le 300 librerie della Waterstone´s dalla Hmv, ha assunto subito come direttore commerciale un inglese che guarda al passato piuttosto che al futuro come ricetta per salvare la lettura cartacea dalla sfida di internet.

Come nuovo capo della Waterstone´s, infatti, Mamut ha nominato James Daunt, fondatore della Daunt Books, un gruppo di appena cinque librerie indipendenti, note per avere uno staff che si intende di libri (non semplici commessi, dunque) e per il suo rifiuto di essere coinvolto nella battaglia a colpi di sconti con le librerie più grandi associate alla grande distribuzione.

«Per salvarsi dalla sfida dell´e-book e di internet, la libreria deve tornare a essere un servizio per il quartiere in cui si trova, un punto di riferimento e di incontro culturale», dice Daunt. Amico del proprietario del Chelsea Football Club Roman Abramovich, in possesso di un patrimonio stimato in 1 miliardo e 200 milioni di euro, l´oligarca Mamut si dichiara d´accordo con questa visione, convinto della «importanza culturale delle librerie» e determinato a restituire la Waterstone´s «alle sue tradizioni e radici», contro le librerie-supermarket.

 


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