Pisapia Moratti
1- INTENTION POLL: NAPOLI, DE MAGISTRIS 54,5%,LETTIERI 45,5...
(ANSA) - Secondo quanto si è appreso i primi 'Intention poll' sul ballottaggio a Napoli indicherebbero uno scarto di circa 9 punti percentuali tra Luigi De Magistris (54,5%) e Gianni Lettieri (45,5%).
Giuliano Pisapia 53,5 - 57,5%. Letizia Moratti 42,5 - 46,5%. Questo il dato che emerge dall'Instant Poll realizzato dal quotidiano online Affaritaliani.it e Termometro Politico sulle elezioni Amministrative a Milano. Due gli aspetti che meritano una riflessione: la correlazione tra la progressiva diminuzione della popolazione avente diritto al voto di Milano dal 1994 in cui gli aventi diritto erano 1.183.474 ad oggi in cui gli aventi diritto al voto sono 996.400 con una perdita di quasi 200.000 unità. Profetico l'articolo di Gianni Balduzzi sul Termometro Politico di qualche settimana fa:
Pisapia Moratti da Corriere.it 
MORATTI
Se prendiamo come riferimento la Lombardia e le elezioni regionali dal 1995 ad oggi, i dati risultano evidenti: nel 1995 il centrodestra (inteso in modo semplificativo come Polo + Lega nel 1995 e PDL+Lega+UDC nel 2020) a Milano prende solo l'1,8% in meno del dato regionale; nel 2000 il delta si allarga al 2,7%; nel 2005 diventa il 4%, e nel 2010 diviene un baratro con l' 8,8% in meno del dato della Lombardia. Il tutto con un'affluenza che tende ad essere sempre più vicina a quella regionale e non molto più bassa come 16 anni fa: se nel 1995 il voto di Milano rappresentava il 15% del voto lombardo per il centrodestra, ora rappresenta il 10%.
PISAPIA - MORATTI
Si spiega così come la città di Milano abbia subito una progressiva mutazione dovuta al fatto che molto probabilmente questo flusso in uscita da Milano verso le cittadine limitrofe abbia progressivamente diminuito il peso del centrodestra milanese a vantaggio del centrosinistra e come di converso sia avvenuto l'opposto in molte città adiacenti Milano. Questo è stato certamente un aspetto sottovalutato perché un tale cambiamento demografico non poteva non avere ripercussioni anche sulla natura del voto cittadino.
pisapia moratti big
Oltre a questo c'è stato indubbiamente il fattore campagna elettorale che mai come questa volta ha inciso sugli umori già molto critici dei milanesi verso l'amministrazione uscente. La Moratti infatti non è riuscita a creare quella connessione col corpo elettorale, che il suo predecessore aveva stabilito invece con un certo successo, scegliendo una campagna che sembra essersi rivelata controproducente.
PISAPIA-CARELLI-MORATTI
L'ottima campagna di Pisapia, mai sopra le righe, ha fatto il resto e alla fine l'entusiasmo dei sostenitori dell'avvocato è cresciuto a dismisura col passare dei giorni e delle ore accelerando un processo carsico in atto da anni.
Secondo le rilevazioni di Termometro Politico, effetuate con un sistema sperimentale, nelle ultime ore la forbice tendeva ad allargarsi ancora. Per quanto riguarda la distribuzione del voto si nota che Pisapia è andato molto bene tra i giovani e tra i laureati, mentre la Moratti va meglio tra le donne soprattutto over 40.
Ecco il dettaglio del voto per età sesso e istruzione: Pisapia stravince tra i giovani e i laureati, la Moratti tiene meglio tra le donne in percentuale (perde anche lì ma molto meno) soprattutto tra quelle con più di 35 anni.
Uomini: Pisapia 56% Moratti 44%
Donne: Pisapia 54% Moratti 46%
18-34 anni: Pisapia 61% Moratti 39%
35-54 anni: Pisapia 52% Moratti 48%
55 anni e oltre: Pisapia 55% Moratti 45%
Scuola elementare o media: Pisapia 51% Moratti 49%
Scuola superiore: Pisapia 59% Moratti 41%
Laurea: Pisapia 65% Moratti 35%
Letizia moratti e giuliano pisapia nel confronto con emilio carelli a Sky tg24
Indagine Instant Poll
Metodologia usata: CAWI
Durata delle rilevazioni: dal 27 al 30 maggio
Campione di riferimento: popolazione adulta maggiorenne residente e votante in Milano, ripartita per sesso, età, livello di educazione e condizione lavorativa (su dati Istat 2010).
Interviste realizzate 6777
3- NAPOLISPIA: NAPOLI IN MANETTE!
Carlo Tarallo per Dagospia
A chi Napoli? A Giggino a Manetta! Dai primi intention polls De Magistris viaggia come un treno, Lettieri insegue in bicicletta e così il miracolo è riuscito, ma attenti ai capovolgimenti di fronte e alle trappolette dei risultati delle 15. Comunque: SkyTg24 assegna la vittoria a Giggino 55 a 45, mentre i sondaggi tecnè ballano intono al 50: Manetta al 49-52 e Letta-Lettieri 48-51.
Si corre sul filo ma De Magitris è avanti: nonostante diffidenze e veleni, gli elettori napoletani avrebbe quindi snobbato il Banana e le sue promesse calcistiche e dato il via libera a De Magistris verso Palazzo San Giacomo. I comitati dei due sfidanti sono in preda all'ansia da exit flop e non si sbottonano, ma gli arancioni <http://camcris.altervista.org/krishna.html> parte-nopei e parte-trionfanti hanno già prenotato la festa di stasera in piazza Municipio.
LETTIERI E DE MAGISTRIS A SKY TG 24
Al comitato berluscone aria mesta: manco il tempo di cambiare canale in cerca di proiezioni migliori ed ecco sul web e nei corridoi spuntare i tabulati dell'affluenza nei quartieri per capire dove e come è maturata la disfatta. Non è bastato svelardizzare copiaeincolla per frenare l'ondata arancione, quindi, con tanti saluti al cambio di rotta in campagna elettorale, con l'addio a lothar verlardi, e nemmeno la fiducia nella voglia di vendetta dei bassoliniani.
E adesso? La furia di Silvio si abbatterà sui colpevoli o saranno loro, i bananas napoletani, a maledire la caparbia ultima apparizione di Berlusconi in piazza Plebiscito accanto a Gigi d'Alessio?
Intanto, Giggino a Manetta gongola e incrocia le dita: del resto, già da ieri sera, con l'affluenza in calo di 7 punti a Napoli, si era capito che a votare in massa ci erano andati solo i sostenitori dell'ex pm che (Why Not?) si appresta a indossare la fascia tricolore. Ma un'ondata così non se l'aspettavano nemmeno loro, i Giggino forever, che saltellano e festeggiano nell'hotel sul lungomare quartier generale di De Magistris...