Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Dunque: vacilla Berlusconi e il geronzo-letta Ligresti ne paga subito il fio - quello che è certo è che la consob guidata dal tremontino Vegas non ha fatto nessuno sconto don salvatore e ai loro futuri, o forse già passati, soci francesi - e senza i soldi freschi di groupama, il fallimento è alle porte - Tace Unicredit, il grande creditore; non parla Mediobanca...

Next: 1- FAMILISMO AMORALE/1 - ELISA TOTI, DOPO UNA SETTIMANA CON \"LUI\", SI CONFIDA ALLA MADRE: \"UNA COSA ALLUCINANTE. SONO IN CONDIZIONI PIETOSE... QUEI SOLDI 6 MILA MI SERVIRANNO PER RIMETTERMI A POSTO. LA MAMMA FA DUE CONTI: \"MA SONO DODICI MILIONI!\" 2- FAMILISMO AMORALE/2: \"QUANDO IO VADO A QUESTE CENE, E SONO MOLTO RARE, C´È SOLO LUI COME UOMO. È UNICO E SOLO PROTAGONISTA ESCLUSIVO. NON C´È UN ALTRO MASCHIO AL DI FUORI DI BERLUSCONI. QUINDI IL PAPÀ DELLE TUA AMICA NON LO TROVI MAI E POI MAI. PERCHÉ QUANDO CI SONO ALTRI UOMINI, CI SONO SOLO LUI E GLI UOMINI\" 3- PIÙ PASSANO I GIORNI, PIÙ IL COSIDDETTO \"AVVISO DI FINE INDAGINE\", IN PROGRAMMA DUE SETTIMANE FA, RITARDA. RITARDA SEMPRE. SLITTA ALLA PROSSIMA SETTIMANA. COME MAI? C´È SOTTO QUALCHE COSA D´IMPORTANTE? PERCHÉ PIÙ SI LEGGONO LE TANTE, PERSINO TROPPE CARTE, PIÙ SI RENDE EVIDENTE LA VULNERABILITÀ DEL BANANA 4- ARIS ESPINOSA AVVERTÌ L´AMICA MARYSTHELL: \"ABBIAMO MICROSPIE A CASA E IN AUTO\" 5- LA SAGGIA ELENOIRE CASALEGNO CONSIGLIA BARBARA FAGGIOLI CHE SI LAGNA: \"SII FURBA E BASTA, PRENDITI QUELLO CHE TI DEVI PRENDERE E POI LEVATI DAI COGLIONI...\"
$
0
0

Francesco Manacorda per La Stampa

Siccome l'Italia è l'Italia, ma nemmeno la Francia scherza, le dietrologie già si sprecano. Dunque: vacilla Berlusconi e il non ostile Ligresti ne paga subito il fio; oppure: tra Edison e Alitalia, c'era la necessità di dare uno stop politico alla «grandeur» d'Oltralpe.

angi18 giuseppe vegas giu tremontiSalvatore e Jonella Ligresti

Ma al netto del riflesso condizionato cospirativo quel che resta è che la Commissione guidata da Giuseppe Vegas non ha fatto nessuno sconto ai Ligresti e ai loro futuri, o forse già passati, soci di risibile minoranza.

Ovviamente anche in questo caso - visto che Vegas è esemplare scelto di una razza politica giunto alla guida di un'Autorità indipendente senza fermate intermedie - si apre spazio per ulteriori dietrologie...

Ma qui sarà meglio stare ai fatti e ai primi risultati: la squadra della Consob ha battuto il rigore, il goal l'ha subito Groupama, ma la partita rischia di farsi difficile soprattutto per Salvatore Ligresti. I francesi appaiono al momento avere tre possibilità. La prima è suonare la ritirata, tenendo fede a quanto detto fin dall'inizio: l'operazione con i Ligresti si fa se non c'è l'Opa.

angi33 vegas tremonti pedulla ponzellini

La seconda opzione è speculare alla prima e improbabile: lanciare un'Opa sia su Premafin sia su FonSai, come esige per l'appunto la Commissione. Mossa difficile anche perché secondo la Consob dovrebbe coinvolgere i Ligresti, ma che lo stesso gran capo di Groupama, Jean Azema negli ultimi tempi non ha escluso esplicitamente. Il 16 febbraio rispondeva infatti che in caso di no della Consob Groupama avrebbe riunito il consiglio per «valutare le ipotesi».

Terza strada: riscrivere gli accordi con i Ligresti, eliminando ad esempio quel «lock up» di due anni che ha messo in allarme la Consob. Ma i francesi possono davvero investire in Premafin - pagando un ricco premio - senza assicurazioni aggiuntive? E' da vedere. Parigi dovrà riflettere con calma sul da farsi. E probabilmente, come preannunciato, la questione passerà anche in consiglio.

PIPPO BAUDO SALVATORE LIGRESTI

Certo è, comunque, che l'eventuale uscita dei francesi dall'orizzonte di Premafin (ri) mette seriamente in discussione il risanamento del gruppo Ligresti. Un risanamento che ha come punto centrale la ricapitalizzazione di FonSai, in affanno sui requisiti patrimoniali, alla quale i Ligresti non sono in grado di far fronte senza un aumento di capitale Premafin e senza mani amiche che li affianchino.

Le assemblee straordinarie hanno dato delega ai consigli per entrambe le operazioni, ma i cda non hanno ancora «chiamato» le rispettive ricapitalizzazioni - che fra le premesse avevano proprio l'ingresso di Groupama. Anche il Credit Suisse, che ha formato il consorzio di garanzia per le quote eccedenti quelle dei Ligresti e dei francesi, si trova ora spiazzato.

E altri problemi potrebbero venire dal riscadenziamento del debito raggiunto da Premafin appena prima di Natale con le banche visto che in alcuni casi, come la proroga di un equity swap da parte di Unicredit, legava l'impegno all'arrivo di Groupama.

ALBERTO NAGEL GIANNI LETTA_1 Vincent Bollore e Alberto Nagel foto LaPresse

E' già il momento del «piano B», quello alternativo al soccorso francese? Nelle banche italiane la prudenza era ieri palpabile. Tace Unicredit, grande creditore che pure aveva proposto nei mesi scorsi a Ligresti alcune ipotesi di soluzione; non parla Mediobanca dalla quale l'Ingegnere si era allontanato perché considerava troppo dure le condizioni proposte per il suo risanamento. Ma appena la nebbia si diraderà a Parigi, c'è da scommetterci, anche a Milano si tornerà a vedere qualcosa.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles