1. BORSA: EUROPA SALE CON BANCHE, AUTO E METALLI; MILANO +0,8% (ANSA) - Si presentano positive le principali borse europee, con i future su Wall Street in rialzo in attesa di una serie di dati macroeconomici Usa, previsti tra le 14.30 e le 16 di oggi, sull'inflazione e sulla fiducia dei consumatori. Gli acquisti si concentrano sulle banche, sulle materie prime, tornate a crescere, e sull'auto. In particolare, oltre a Unicredit (+3,6%) spinta dai conti trimestrali insieme a Credit Agricole (+2,48%).
borsa parigi SCRITTA BORSABene anche Barclays (+1,38%), mentre scivola Bank of Ireland (-2,02%). In campo automobilistico sale Renault (+2,24%), pronta a rientrare nel mercato indiano con una vettura prodotta in un nuovo impianto, dopo aver rotto l'alleanza con Mahindra. Acquisti anche su Peugeot (+1,21%), mentre nel comparto estrattivo-minerario, dopo lo scivolone della vigilia, si evidenziano Rangold Resources (+1,72%), Anglo American (+1,75%) e Rio Tinto (+1,64%).
Di seguto, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra +0,78% - Parigi +0,76% - Francoforte +0,70% - Madrid +0,33% - Milano +0,89% - Amsterdam +0,20% - Stoccolma +0,36% - Zurigo +0,43%.
BORSA2. BORSA:ASIA CONTRASTATA, GIU' TOKYO, BENE SIDNEY ED HONG KONG...
(ANSA) - Chiusura contrastata per le principali borse di Asia e Pacifico, con Tokyo in calo a differenza di Hong Kong, ancora aperta, e Sidney. Difficoltà sulla piazza nipponica per Tepco (-5,43%) dopo i nuovi problemi riscontrati sul reattore 1 della centrale di Fukushima. In calo anche Mitsumi Electric Corporation (-7,87%), mentre ha corso il colosso della fotografia Nikon (+6,51%), favorito dal calo dello yen nei confronti del dollaro. Acquisti ad Hong Kong, ancora in fase di contrattazioni, su China Resources Power (+2,86%) e sull'esportatore di capi d'abbigliamento Li & Fung (+2,38%).
Bene sulla piazza australiana Jamers Hardie Industries (+4,36%), colosso dei prefabbricati, a differenza degli estrattivo-minerari Alacer Gold (-5,74%) e St barbara (-5,54%), che hanno sofferto per le quotazioni dell'oro. Hanno invece recuperato terreno Rio Tinto (+0,45%) e Bhp Billiton (+0,43%) dopo il calo della vigilia. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle princioplai borse di Asia e Pacifico. - Tokyo -0,70% - Hong Kong +0,39% (seduta in corso) - Shanghai +0,88% (seduta in corso) - Taiwan -0,30% - Seul -0,12% - Sidney +1,18% - Singapore +0,81% (seduta in corso) - Bangkok -0,33% - Giakarta +0,31%.
borsa di milano3. MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 13 MAGGIO...
Radiocor - CDA (approvazione dati contabili)
- Atlantia, Banco Popolare, Generali, Intesa Sanpaolo (Consiglio di Gestione), Italmobiliare, Terna, Ubi Banca.
Torino: nell'ambito del Salone Internazionale del Libro, incontro AIE - Associazione Italiana Editori - 'Tra crisi dei consumi ed eBook. Come i canali di vendita hanno trascorso il 2010'; incontro BCC-Federcasse, per la presentazione del volume 'La democrazia in banca' di Alessandro Azzi, presidente Federcasse. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Mussari, presidente Abi; Massimo Mucchetti, vice direttore Corriere della Sera; Roberto Mazzotta, presidente Mediocredito Italiano; intervento di Susanna Camusso, segretario generale Cgil, alla presentazione del libro di Antonio Sciotto 'Sempre piu' blu. Operai nell'Italia della grande crisi'; conferenza 'La Cina nell'Economia globale - Futuro prossimo. Partecipano, tra gli altri, Mario Deaglio, economista; John Elkann, presidente Fiat.
BORSA SINGAPOREBruxelles: previsioni macroeconomiche della Commissione europea e conferenza stampa del commissario agli Affari economici, Olli Rehn.
Borgo La Bagnaia (Si): iniziano i lavori dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori 'Crescere tra le righe' con la partecipazione di Giancarlo Cerutti, Piergaetano Marchetti, Antonello Perricone, Andrea Riffeser Monti, Donatella Treu, Corrado Passera, Andrea Ceccherini, James Murdoch, Franco Frattini
Roma: XII convegno nazionale dei Giovani imprenditori edili Ance. Partecipano, tra gli altri, Luca di Montezemolo, Antonio Catricala', Paolo Buzzetti
BORSA SINGAPORERoma: si riunisce l'assemblea dei soci di Terna per l'approvazione del bilancio 2010 e la nomina del nuovo cda
4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - PARMALAT: in arrivo il si' Consob (dai giornali). Indagate anche le banche (dai giornali). La linea dura divide il board. Bondi convoca cda straordinario per il 17/5. Effetti collaterali da poison pill (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 8).
DL SVILUPPO: spiagge ai privati per 20 anni (dai giornali).
BORSA tokyoRETI: stop al riassetto, congelati i piani di Terna ed Eni sul gestore unico. Il polo da 22 mld per l'energia rinviato insieme al dossier tlc (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 3).
CONTI PUBBLICI: 'Ristrutturare subito debito della Grecia', intervista all'economista Carmen Reinhart (Il Sole 24 Ore, pag. 5). Fmi, Europa a rischio contagio (dai giornali). 'Ma il Paese piu' esposto e' la Germania', intervista all'economista Giacomo Vaciago (Il Secolo XIX, pag. 14). Debito greco? Chiedere a Trichet. Il Governatore architetto' il piano per la Polonia: ora servirebbe ad Atene, intervento dell'economia Barry Eichengreen (Il Sole 24 Ore, pag. 20).
Federico Ghizzoni UNICREDITBCE: Herr Draghi, un 'tedesco' all'Eurotower (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 8). Resta il rebus del futuro di Bini Smaghi. Il banchiere verso Via Nazionale (Il Sole 24 Ore, pag. 10). Bankitalia, corsa a tre sul dopo-Draghi, sul nome il gradimento del Quirinale (Corriere della Sera, pag. 36).
UNICREDIT: torna a macinare utili (dai giornali).
BPM: vince Via Nazionale, il convertendo scende da 6 a 2,71 euro. Verso la fusione Alessandria e Legnano (dai giornali).
Federico Ghizzoni UNICREDITMPS: 'la quota in Bankitalia e' da valorizzare', intervista al d.g. Antonio Vigni (Il Sole 24 Ore, pag. 37).
FONDO CHARME: 'l'obiettivo e' crescere con le medie aziende', intervista all'a.d. Matteo Montezemolo (Il Sole, pag. 38).
FIAT: Marchionne, manterro' gli impegni (dai giornali).
SGR: Tarantelli torna in Italia e lancia Tages Group (Il Sole 24 Ore, pag. 43).
IMMOBILI: case abusive, stop alle ruspe, la promessa di Berlusconi per Napoli e il no della Lega (dai giornali).
ITALCOGIM: vendita in dirittura, offerte vincolati per il 20 (Il Messaggero, pag. 23).
draghi tremontiGEOX: tornati a crescere, apriamo in Nord Africa. Intervista al presidente Mario Moretti Polegato (Libero, pag. 23).
TELEVISIONE DIGITALE: l'Ue smette sull'avviso Romani 'il bando non va' (La Repubblica, pag. 28).
5. FISCO: FINANZE, IN TRIMESTRE +4,6% ENTRATE TRIBUTARIE...
(ANSA) - In crescita del 4,6% nel primo trimestre le entrate tributarie. Il gettito totale, si legge, in una nota, è stato pari a 87.401 milioni di euro (+3.858 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
6. FISCO: FINANZE,BOOM INCASSI DA RUOLI IN TRIMESTRE,+30%...
(ANSA) - Prosegue l'andamento molto positivo degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo nel primo trimestre. Secondo il "Rapporto sull'andamento delle entrate tributarie e contributive del mese di marzo 2011", redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, questi hanno fatto registrare un consistente incremento del 30,4% (+359 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a conferma dell'efficacia dell'azione di contrasto all'evasione e all'elusione.
7. GOLDMAN SACHS: ACCORDO CON PECHINO, LANCIA FONDO PRIVATE EQUITY IN CINA...
Radiocor - Goldman Sachs ha raggiunto un accordo con Pechino per lanciare un fondo di private equity denominato in valuta cinese che dovrebbe raccogliere circa 5 miliardi di yuan (769 milioni di dollari). Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l'operazione, siglata direttamente dall'amministratore delegato Lloyd Blankfein, ha gia' avuto tutte le autorizzazioni necessarie da parte delle autorita' di regolamentazione.
La societa' sara' gestita dalla divisone di private equity della banca newyorkese e sara' inizialmente finanziata da Goldman e dal Governo cinese, che si occuperanno anche di cercare nuovi investitori privati e istituzionali in Cina. Secondo indiscrezioni, la settimana prossima anche Morgan Stanley dovrebbe annunciare la creazione di un fondo analogo, in collaborazione con Hangzhou Industrial & Commercial Trust.
GOLDMAN SACHS8. DRAGHI COMPLETA IL VERTICE DELLA BANCA D´ITALIA...
Da "la Repubblica" - Prima di lasciare la Banca d´Italia per la Bce, il governatore Mario Draghi completa la «prima linea» dei dirigenti con sei nomine, tra cui spicca quella di Salvatore Rossi, capo dell´Ufficio studi, alla carica di segretario generale. Le scelte daranno vita a «una squadra forte, competente e affiatata». Gli altri nomi: Umberto Proia dirigerà l´Area Patrimonio immobiliare e acquisti; Daniele Franco è il nuovo Direttore della ricerca economica. Fabio Panetta e Vieri Ceriani sono nominati Funzionari generali, Marino Ottavio Perassi diventa Avvocato Generale.
9. SARAS VA IN ARCHIVIO...
Walter Galbiati per "la Repubblica" - «Il dolo risulta indimostrato e indimostrabile. Non si rinvengono ulteriori indagini utili a meglio sondare l´atteggiamento psicologico dei soggetti coinvolti, né ad acquisire in generale ulteriori elementi a carico». Con queste parole il giudice per le indagini preliminari, Paola di Lorenzo, ha accettato la richiesta di archiviazione del pm Luigi Orsi dell´indagine relativa alla quotazione della Saras, la società dei Moratti. Con buona pace dei piccoli azionisti che si erano opposti.
Per loro resta, come indicato dal pm, una causa civile per chiedere un eventuale danno per aver sottoscritto dei titoli a 6 euro e subito precipitati di valore. Nessun processo, invece, per le banche che secondo l´ipotesi iniziale avrebbero sopravvalutato il titolo. Oggi Saras in Borsa vale 1,67 euro. Meno 72 per cento.
10. I 22 INCARICHI DI PAOLO LIGRESTI...
G.D. per "Il Sole 24 Ore" - Elenco delle cariche societarie di Gioacchino Paolo Ligresti, nato a Milano il 26 marzo 1969, figlio dell'ingegner Salvatore Ligresti. Presidente di quattro società: Immobiliare Lombarda, Srp Services Sa, Saint George capital management Sa, Star management Srl. Vicepresidente di otto società: Artnetworth Srl, Atahotels, Banca Sai, Milano Assicurazioni, Marina di Loano, Premafin Finanziaria, Sai investimenti Sgr, Saiagricola. Consigliere di amministrazione di nove società: Fondiaria-Sai, FinSai international Sa, Citylife Srl, Gilli Srl, Milan Ac, Sai Holding Italia, Sailux Sa, Sainternational Sa, Sainternational Lugano Branch Sa.
Sono 21 incarichi, tre in società quotate, diventati 22 il 10 maggio, con la nomina nel cda di Alitalia-Cai, in quota a Fon-Sai, che ha investito 50 milioni e detiene circa il 4,5% del capitale. Paolo Ligresti ha preso il posto di Fausto Marchionni, ex a.d. Fon-Sai. Escludendo sabati e domeniche, Ligresti faticherà a dedicare un giorno al mese in media a ognuna di queste società. Da Premafin-Fondiaria ha ricevuto nel 2010 2,75 milioni lordi di compensi.
11. ZERO SGR A PRISMA CON L'OK DI BANKITALIA...
C.Fe. per "Il Sole 24 Ore" - Grandi manovre tra le Sgr immobiliari italiane. Secondo le indiscrezioni la Banca d'Italia avrebbe autorizzato la cessione di Zero Sgr, società controllata da da Feidos e da Realty Partners: queste due holding fanno capo a Massimo Caputi, amministratore delegato di Fimit, e Giulio Malfatto, Ad di Prelios.
Zero Sgr sarebbe stata ceduta per un valore di 7 milioni di euro. L'acquirente è Prisma Sgr (ex Schroders Sgr) che con l'operazione intende ampliare il raggio dai fondi mobiliari ai fondi immobiliari. Zero Sgr è nata quando, nel 2007, Caputi e Malfatto erano usciti rispettivamente da Fimit e Pirelli: un'esperienza veloce visto che nel 2009, i due manager decisero di tornare nelle società di provenienza e di vendere Zero per evitare conflitti d'interesse. Nell'ultimo anno la Sgr ha dovuto affrontare alcuni problemi sui fondi che gestiscono 900 milioni di asset. Fino a questi giorni: con il rilancio gestito da Riccardo Serrini, un ex Morgan Stanley che ha accompagnato Zero alla vendita a Prisma Sgr.
12. GRÜBEL ALL'ATTACCO DELLE NORME DI BASILEA...
L.Te. per "Il Sole 24 Ore" - Oswald Grübel, Ceo di Ubs, non demorde. Il numero uno della maggior banca elvetica è tornato ad attaccare le norme sul too big to fail in gestazione, nel suo intervento all'annuale Simposio dell'Università di San Gallo. Secondo Grübel lo schema messo a punto dai regolatori a Basilea, se applicato, poterà nel 2019 a grandi banche troppo liquide e sovracapitalizzate. Troppi mezzi propri e troppa liquidità anti rischio, ha affermato, impediscono lo sviluppo degli affari.
Male per le banche ma male anche per la crescita economica globale, che sarà frenata. Grübel negli scorsi mesi aveva già criticato le norme elvetiche in via di definizione, ancor più stringenti di quelle globali di Basilea, ventilando anche un'uscita di Ubs dalla Svizzera. Affermazioni che erano poi state mitigate dal presidente del cda di Ubs, Kaspar Villiger. Ma Grübel resta evidentemente un avversario accanito di quelle che definisce come regole eccessive sul troppo grande per fallire. Le grandi banche ora sono troppo nel mirino, per Grübel. Facile prevedere altre polemiche, in Svizzera e altrove.
Melita Ligresti13. OTTO EREDI DI RENAULT FANNO CAUSA ALLO STATO...
M.Mou. per "Il Sole 24 Ore" - Si tornerà presto a parlare di Renault in un'aula di tribunale. Non per la bizzarra vicenda dal falso caso di spionaggio bensì per la confisca, da parte dello Stato nel 1945, dell'azienda di Louis Renault, accusato di collaborazionismo. Gli otto nipoti, di età compresa tra i 32 e i 66 anni, si sono infatti rivolti alla magistratura chiedendo il risarcimento dei danni materiali e morali subiti per una decisione ritenuta illegittima. Il provvedimento, del 16 novembre 1945, è infatti successivo di un mese alla morte in carcere di Louis Renault, senza che vi sia stato un processo. E quindi una condanna.
In contrasto con la responsabilità penale personale sancita nel 1789. Come peraltro rilevò, nel 1946, l'allora ministro della Giustizia. I discendenti di Louis spiegano di non essere alla caccia di denaro ma della riabilitazione della figura del nonno. Ai giudici spetta il delicato compito di scrivere una nuova pagina di storia.
14. I CONTI PRYSMIAN CONSOLIDANO LA SPINTA DI DRAKA...
Da "Il Sole 24 Ore" - Prysmian ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi a 1.490 milioni di euro (+13,9% la variazione organica e del 53,7% in valore assoluto) e un utile «adjusted» in crescita a 36 milioni, contro i 31 milioni del 2010. Lo comunica la società in una nota in cui specifica che dal mese di marzo i risultati di Draka (nella foto uno stabilimento) sono stati consolidati. L'ebitda rettificato è salito a 101 milioni (+34,7%), dai 75 milioni del 2009 mentre l'utile netto contabile è sceso a 13 milioni, rispetto ai 23 dello scorso anno.
15. VOLANO GLI UTILI E BMW PREMIA I DIPENDENTI...
Andrea Tarquini per "la Repubblica" - Non sempre le ricette alla Marchionne (tagliare i costi, primato allo shareholder value) sono le migliori per garantirsi il successo sul mercato globale dell´auto. Anzi, a volte pagano le scelte opposte: la classe non è acqua. E´ il caso di Bmw, la casa bavarese numero uno mondiale del segmento premium, che ieri a Monaco ha presentato i suoi dati all´assemblea degli azionisti. Fatturato cresciuto di un 28,9%, livello da record, utili quadruplicati da 324 a oltre 1200 milioni, vendite aumentate del 21%. Di conseguenza, dividendi agli azionisti aumentati anche a primati storici.
Ma non finisce qui: l´ad del gruppo, Norbert Reithofer, ha annunciato che i successi permetteranno e imporranno per scelta etica nei rapporti aziendali sia di assumere nuovi operai, duemila in più quest´anno di cui la metà in Germania e il resto all´estero, sia di aumentare i premi di produttività: in media di 5.840 euro l´anno per dipendente, ma se si fa il conto dell´incidenza dei premi sulla tredicesima si arriva a 7.490 euro a testa.
Oswald Gruebel Ad di Ubs«I nostri dipendenti hanno lavorato con impegno e risultati eccellenti, se lo meritano», ha detto Reithofer. Strategia del consenso e della concertazione, nel meglio della tradizione della democrazia tedesca postbellica, anche per continuare a inseguire i grandi obiettivi del global player di Monaco.
BmwPrimo, restare il numero uno mondiale del segmento premium, andando oltre la quota di 1 milione e mezzo di auto prodotte ogni anno. Secondo, inventare l´auto di lusso del dopo-petrolio: le lussuose, veloci elettriche Bmw sono già quasi realtà, progetti e prototipi già promettono "piacere di guidare" senza emissioni. La musica dei biancoblu insomma suona un po´ diversa da certi muro contro muro, o dalla concorrenza imposta dall´alto tra Pomigliano e la Polonia.