Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

1- UNA BATTUTA LO SEPPELLIRÀ: DEVONO AVERLO PENSATO I TANTISSIMI COMICI E CONDUTTORI DI TALK SHOW AMERICANI CHE, DAL 1° MAGGIO, HANNO DATO VIA AD UNA VALANGA DI SBERLEFFI, SCHERZI, VIGNETTE E SCENETTE CON UN UNICO PROTAGONISTA: BIN LADEN 2- UNA \"CATARSI COMICA\" CHE PARTE CON \"OSAMA BIN LADEN È MORTO, QUESTO SIGNIFICA CHE IL NEMICO NUMERO UNO PER GLI AMERICANI RESTA KENTUCKY FRIED CHICKEN\" E FINISCE CON \"I MEMBRI DI AL QAEDA SONO FURIOSI CON GLI AMERICANI PER LA MORTE DI BIN LADEN: NON CAPISCO PERCHÈ VISTO CHE HANNO OTTENUTO TUTTI UNA PROMOZIONE\" 3- NUOVI PARTICOLARI SUL RAID: 25 NAVY SEALS MA QUELLI CHE AD ABBOTABAD HANNO FATTO IRRUZIONE NELLA CAMERA DA LETTO DI OSAMA, UCCIDENDOLO, SONO STATI TRE. UN PRIMO COLPO È ANDATO A VUOTO, ALTRI DUE LO HANNO RAGGIUNTO AL TORACE E IN TESTA 4- C’è PURE IL FILM: I NAVY SEALS DEL HANNO FILMATO TUTTO (PROSSIMO PREMIO OSCAR !) 5- DAL DIARIO-TACCUINO DELLO SCEICCO: \"COLPITE LOS ANGELES OPPURE LE PICCOLE CITTÀ\"

$
0
0

FANTASTICO VIDEO CBS SULLA CATTURA DI OSAMA: CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

1- ADESSO BIN LADEN FA ANCHE RIDERE - BATTUTE, PARODIE E VIGNETTE: L'AMERICA SI SCATENA DOPO LA MORTE DEL GRANDE NEMICO
Angela Vitaliano per "il Fatto quotidiano"

Una risata lo seppellirà. Devono averlo pensato i tantissimi comici e conduttori di talk show che, dal 1° maggio, hanno dato via ad una valanga di battute, scherzi, vignette e scenette con un unico protagonista: Bin Laden. I media parlano di una "catarsi comica", lo strumento più efficace per "seppellire" una volta per tutte il nemico, senza il contorno di reazioni polemiche scatenato dall' uccisione del numero uno di Al Quaeda.

WEEKEND CON BIN LADEN

Hanno (ovviamente), dato inizio alla carrellata di battute, i conduttori dei talk show serali da Jay Leno (Sarah Palin ha detto: potevamo usare le foche? - riferendosi al corpo speciale dei Navy Seals - io in effetti avevo pensato ai pinguini) a David Lettermann (Le ultime parole di Osama Bin Laden sono state 'ho bisogno di una casa piena di Navy Seals come ho bisogno di un buco nella tempia"), da Jon Stewart ("Voglio sapere che sguardo aveva Bin Laden quando si è reso conto che gli elicotteri che sorvolavano il suo palazzo non erano lì per dare aggiornamenti sul tempo e il traffico") a Conan ("Osama Bin Laden è morto, questo significa che il nemico numero uno per gli americani resta Kentucky Fried Chicken"), fino a Craigs Ferguson ("I membri di al Queada sono furiosi con gli americani per la morte di Bin Laden: non capisco perchè visto che hanno ottenuto tutti una promozione").

small the situation room

A valanga anche le battute sui social network, dallo status di una fantomatica pagina di Osama Bin Laden "Torno subito, qualcuno sta bussando alla porta" ai tweet che chiedono "Bin Laden è morto: possiamo avere un altro giorno di festa nazionale?". Non mancano poi le parodie di famosi film come "Weekend con il morto" o di serie televisive "Le casalinghe disperate di Bin Laden".

situation room uk hats

La cronaca continua ad offrire nuovi spunti che, sicuramente, daranno ispirazione ai comici americani. Notizia del giorno è quella del ritrovamento, nel rifugio pachistano, di un taccuino/diario in cui Bin Laden avrebbe appuntato pensieri e "progetti" futuri circa gli Stati Uniti. Il leader di Al Qaeda, come scritto in una delle pagine del taccuino, era fermamente convinto che solo attentati come quello dell'11 settembre avrebbero potuto davvero, nel tempo, piegare gli Usa.

Appunti, niente di più ma anche prova che il leader di Al Qaeda, da Abbottabad, continuava a progettare possibili attacchi all'America ipotizzando come e cosa colpire, se treni o metropolitane, e soprattutto quando. Una delle date simboliche indicate negli appunti è il 4 luglio, giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti.

REAL HOUSEWIVES OF OSAMA

Un'altra data è il decimo anniversario dell'11 settembre. Intanto, mentre i parenti di Bin Laden, in particolare il figlio Omar, invocano un'inchiesta internazionale, le autorità americane hanno ribadito anche ieri il giudizio già espresso dal presidente, Barack Obama sulla legittimità de blitz.

2 - CBS, A VUOTO PRIMO COLPO CONTRO OSAMA - NUOVI DETTAGLI SU OPERAZIONE NAVY SEALS, 25 UOMINI SU TERRENO...
(ANSA) -
Continuano ad emergere nuovi particolari sul raid dei Navy Seals che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden. La Cbs, citando fonti del Pentagono, ha reso noto oggi che gli uomini del commando impegnati sul terreno sono stati in tutto 25, ma quelli che ad Abbotabad hanno fatto irruzione nella camera da letto del terrorista, uccidendolo, sono stati tre. Un primo colpo all'indirizzo del terrorista è andato a vuoto, altri due lo hanno raggiunto al torace e in testa.

playstation x

I Navy Seals hanno avuto l'accortezza di tirare da parte le figlie di Bin Laden presenti nella stanza. La Cbs ha riferito che l'intera operazione dei Navy Seals è stata filmata da microcamere che gli uomini del commando avevano sui loro elmetti. E' durata 40 minuti. In base alla analisi di tutte le registrazioni è stato possibile ricostruire con precisione ogni dettaglio dell'operazione.

navy b

I Navy Seals - come già noto - hanno avuto effettivamente un solo scontro a fuoco nel compound di Abbottabad. La Cbs, citando fonti del Pentagono, precisa che é avvenuto nella casa accanto a quella in cui si trovava Bin Laden. Nello scontro a fuoco sono stati uccisi una donna e il 'corriere' di Bin Laden, che sparava dietro a una porta. Di fatto il 'corriere' è stata l'unica persona armata che i Navy Seals hanno trovato sul loro cammino. Perché - riferisce la Cbs - pur essendo state trovate altre armi all'interno del compound, nessuno ha fatto in tempo ad usarle. Il primo momento in cui i Navy Seals sono entrati in contatto con Bin Laden è stato quando questi si è affacciato all'esterno del terzo piano.

I Navy Seals erano appena 'atterrati' sul tetto dell'abitazione. Gli hanno sparato ma lo hanno mancato. Lui si è rifugiato in camera da letto. Il primo dei Navy Seals, attraverso la porta, ha afferrato le figlie del terrorista e le ha tirate da una parte. Quando il secondo uomo del commando è entrato nella stanza, la moglie di Bin Laden gli si è avventata contro. Il Seal l'ha spinta di lato e ha sparato a Bin Laden, colpendolo al petto.

Epic Situation Room Photoshop

Un terzo Seal ha fatto fuoco, colpendo Bin Laden alla testa. I Navy Seals hanno quindi proceduto a portare via il corpo e a squestrare tutto il materiale che ritenevano interessante. Oltre ai 5 computer, ai 10 hard disk e alle cento e oltre 'chiavette' usb, hanno portato via una "grande quantità" di documenti cartacei. Tra questi vi era il taccuino di Bin Laden, più altri appunti scritti a mano. Il taccuino è di 12 pagine scritte a mano. Il capo di Al Qaida riassume le idee per un nuovo 11 settembre.

3 - CBS, NAVY SEALS HANNO FILMATO TUTTO...
(ANSA) -
I Navy Seals del commando americano intervenuto ad Abbotabad hanno filmato tutto. Lo hanno riferito fonti del Pentagono alla Cbs, precisando che ciascuno dei 25 Navy Seals intervenuti sul terreno aveva un elmetto dotato di microcamera, e ha dunque potuto registrare ogni istante dell'azione.

CATARSI COMICA DI OSAMA

Le fonti non hanno precisato alla Cbs se siano disponibili immagini del momento esatto in cui Bin Laden è stato colpito, ma hanno riferito che attraverso il materiale registrato è stato possibile ricostruire istante per istante i diversi momenti del raid. I Navy Seals, dunque, non solo hanno fotografato il corpo di Bin Laden dopo averlo ucciso, ma hanno probabilmente registrato anche i suoi ultimi istanti di vita.

4- IL DIARIO SEGRETO: COLPIREMO LOS ANGELES»...
Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

Osama, a giudicare dal quadernetto sequestrato ad Abbottabad, era Al Qaeda. Ricopriva il ruolo di «presidente» e «manager», si occupava delle promozioni dei militanti, delineava le strategie e poi scendeva nei dettagli. Se riusciva a realizzare tutto questo, isolato, senza telefono e Internet, era davvero il mago del terrore. Questo è quello che sostengono gli investigatori americani impegnati nell'analisi delle carte e dei file trovati in 5 computer. Secondo la Cbs l'equivalente di 220 milioni di pagine.

situation room memes

I BERSAGLI - Tra i documenti c'è, appunto, un taccuino, metà agenda e metà diario, dove Osama ha scritto messaggi, ordini e valutazioni. Un fascio di luce sulle aspirazioni di Bin Laden. Partiamo dai bersagli. Osama indica con decisione il presidente Usa, il capo di stato maggiore, il segretario alla difesa, i generali. Per il capo qaedista bisogna fare di tutto per impedire che sia rieletto, anche se il prossimo «potrebbe essere peggio» (per loro, ndr). Non vale la pena di perdere tempo con il vice, perché ha meno peso.

LUOGHI E DATE - Osama vuole attacchi che provochino il più alto numero di vittime possibili in modo da costringere l'America a ritirarsi. La tattica della guerra d'attrito invocata nelle apparizioni in video. Quanto agli obiettivi, Bin Laden sostiene che non c'è solo New York. «Colpite Los Angeles oppure le piccole città», è il consiglio. Meglio poi impegnarsi in un grande attacco spettacolare piuttosto che una serie di attentati medi. Le date indicate sono le solite: Natale, la festa nazionale Usa o l'anniversario dell'11 settembre.

CARRIERE - In un messaggio, il capo di Al Qaeda nello Yemen offre di dimettersi per fare posto all'imam Anwar Al Awlaki, lo yemenita nato in New Mexico trasformatosi in una star jihadista sul web per i proclami in un inglese perfetto. «Sarebbe un colpo propagandistico», insiste Nasir Al Wahishi. Osama replica: «Lo sai che mi fido di te». In un altro passaggio, il fondatore di Al Qaeda critica la rivista online Inspire, pubblicata proprio dai militanti yemeniti, in quanto chiede di compiere attacchi indiscriminati. Bin Laden teme che possano danneggiare la causa.

MELTIN POT SITUATION ROOM

I POSTINI - Usando la rete di corrieri, il leader di Al Qaeda sembra riuscisse a comunicare con Al Zawahiri e con uno degli uomini più fidati, Mustafa Abu Yazid, ucciso da un raid nel 2010. Dal taccuino emerge un dibattito sul ruolo di Atiyah Abd Al Rahman, un libico che oggi guiderebbe gran parte delle operazioni ed era coinvolto in un progetto di attentato in Europa. I mujahedin sono insofferenti per i suoi metodi bruschi e le lamentele sono girate a Osama che tuttavia conferma la sua fiducia al libico.

Non è chiaro quanti messaggi siano stati recapitati dai «postini». L'intelligence è ancora al lavoro e afferma che Bin Laden era iperattivo anche per riaffermare la sua leadership su gruppi lontani - fisicamente - dalla casa madre e dal nascondiglio del terrorista. Ma a giudicare da quello che è avvenuto sul terreno le diverse «sezioni» di Al Qaeda hanno continuato a seguire la loro agenda. Probabilmente non potevano fare di più. E nonostante i desideri di Osama non c'è stato un nuovo 11 settembre.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles