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NAPOLISPIA! - DE LAURENTIIS SI SCHIERA CON IL PDL - DE MAGISTRIS COME IL BANANA: IL PARLAMENTO EUROPEO VOTA PER L’IMMUNITÀ - LA GRILLINA: NON CI VOTATE, PER CARITÀ - LETTA-LETTIERI CONTRO LETTA-MORCONE: IL SOTTOSEGRETARIO NITTO PALMA SPARA A ZERO CONTRO IL CANDIDATO PD E TIRA FUORI MAGAGNE D’ANNATA - I MILITARI SVERSANO LA MUNNEZZA TRA I FISCHI DEGLI AUTISTI DEI CAMION... DELLA MUNNEZZA - INCREDIBILE SCAZZO IN DIRETTA TV A CASTELLAMMARE DI STABIA TRA IL SINDACO PDL BOBBIO E L’ARCIVESCOVO CECE...

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1 - LA GRILLINA ESORTA A NON VOTARE I GRILLINI - IMMUNITÀ PER DE MAGISTRIS - DE LAURENTIIS SI SCHIERA CON LETTIERI
Carlo Tarallo per Dagospia

AURELIO DE LAURENTIIS

1 - Non dite a Beppe Grillo che Ileana Incoglia, volto stranoto, non fosse altro che per le apparizioni ad Annozero, del Movimento 5 Stelle, a Napoli invita a NON votare il candidato a sindaco dei grillini, ma solo la lista. Appello al voto utile, manco fossero diventati dei disponibili qualunque. "Non ci votate, per carità": così la Incoglia sui social network e i blog che parlano di elezioni comunali a Napoli, o perlomeno non ci provate nemmeno a votare per Roberto Fico, candidato a sindaco dei grillini, ma tutt'al più votate solo la lista che lo sostiene.

"Se qualcuno teme di disperdere il voto - spiega Ileana - in questo caso si può effettuare con tutta tranquillità il voto disgiunto che vuol dire apporre una x sul Movimento 5 Stelle, che è la cosa più importante da fare, e un'altra sul candidato sindaco che si crede possa avere più possibilità di arrivare al ballottaggio.

Così l'elettore vedrà salvo e assicurato un voto di coscienza al Movimento 5 Stelle e si renderà chiara una voglia di rottura dal vecchio modo di fare politica che non ci appartiene". E allora chi votare come sindaco? Ileana non lo dice ma tutti lo hanno capito: chi se non "Giggino ‘a Manetta" De Magistris, infatti, può aspirare al ballottaggio? Ma Beppe che ne pensa?

Giovanni Lettieri

2 - Immunità europarlamentare per Luigi De Magistris: la sessione plenaria del Parlamento europeo ha approvato questa mattina la richiesta dell'eurodeputato dell'Idv, per usufruire dell'immunità nella causa per diffamazione che gli è stata intentata da Clemente Mastella, anche lui e come Giggino ‘a Manetta in corsa per la poltrona di sindaco di Napoli.

L'approvazione è stata a larga maggioranza per alzata di mano: dunque, l'eroe della giustizia uguale per tutti (gli altri) non se la è sentita di difendersi in Tribunale. Nel dicembre 2009 Mastella aveva incaricato i suoi legali di agire contro De Magistris per il risarcimento dei "gravissimi danni subiti in ragione dell'operato dell'ex pm di Catanzaro" nella gestione "dell'inchiesta giudiziaria Why Not". All'epoca Mastella aveva chiesto un risarcimento di un milione di euro.

3 - Aurelione rovescia il tavolo: voterei per Letta-Lettieri. l'annuncio del presidente del Napoli è una mazzata per i sinistrati, che ora cercheranno di accalappiarsi... il voto di mazzarri !!!
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/elezioni2011/notizie/de-laurentiis-io-voterei-lettieri-190608631917.shtml


2 - ULTIME DALLA CAMPAGNA ELETTORALE...
Gerardo Ausiello per Il Mattino

de magistris

Gianni Lettieri punta tutto sull`asse Napoli-Roma. Il candidato sindaco del centrodestra pone al primo punto del suo programma elettorale l`approvazione di un provvedimento ad hoc per il capoluogo partenopeo: «Da tempo ne discuto con il premier e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e sono convinto che ci sarà un intervento del genere. Altrimenti non gli avrei dedicato tanta attenzione».

Sui rifiuti rinnova l`impegno già annunciato: «Sono pronto ad assumermi tutte le responsabilità e a gestire direttamente il ciclo, occupandomi della costruzione degli impianti». Durante il confronto (a porte chiuse) all`Unione Industriali, moderato dal presidente Paolo Graziano, Lettieri non risparmia invece critiche agli intellettuali: «Sono una vera iattura per Napoli e qualche volta rappresentano un ostacolo al cambiamento» dice rispondendo alla domanda di un imprenditore sull`Assise di Palazzo Marigliano.

MARIO MORCONE

Il clima, come con gli altri candidati, è costruttiva e tra i presenti - riporta il Velino - ci sono Gaetano Cola, Luigi lavarone, Edgar Colonnese, Emanuele Imperiali, Francesco Izzo e Sergio Maione. Nel pomeriggio il candidato del centrodestra incontra il sottosegretario all`Interno Francesco Nitto Palma.

Nel corso dell`iniziativa, a cui partecipano il coordinatore campano del Pdl Nicola Cosentino e il senatore Giuseppe Esposito, arriva l`affondo contro il candidato di Pd e Sel Mario Morcone, già oggetto delle invettive del sindaco di Roma Gianni Alemanno: «Da prefetto per l`immigrazione ha realizzato alcuni mesi fa le casette per gli immigrati a Lampedusa.

Per fabbricarle sono stati spesi 1,4 milioni ma poi sono state abbattute - spiega rispondendo agli interrogativi dei giornalisti - Questa vicenda ha spinto esponenti del suo stesso partito, il Pd, a intervenire con una serie di interrogazioni accendendo un`aspra polemica. La Procura di Agrigento ha archiviato il procedimento, ma bisognerà capire se il fascicolo è passato alla Corte dei Conti per eventuali danni economici allo Stato».

II sottosegretario, incalzato dai cronisti, si sofferma anche su altre vicende che hanno avuto come protagonista Morcone: «Ha indetto un concorso per un posto di direttore generale e lo ha assegnato, senza rispettare il bando, ad un viceprefetto. Il ministro Roberto Maroni ha quindi annullato la procedura in autotutela riscontrando forti irregolarità.

Un`altra interrogazione parlamentare ha posto l`accento su alcune assunzioni fatte tramite bando di concorso. Uno dei vincitori è il figlio dell`ex sindaco di Reggio Calabria, esponente del Pd. Sempre da numero uno dell`Agenzia nazionale peri beni confiscati ai clan, ha stipulato un contratto diretto con una società informatica nonostante la legge preveda l`obbligo di indire una gara europea per gli appalti superiori a 125mila euro». «Il prefetto Morcone - aggiunge Nitto Palma ha inoltre preso in locazione una sede secondaria a Roma più grande di quella principale: 600 metri quadrati, al costo di 300mila euro l`anno, in cui lavorano 15 persone.

napoli monnezza ovunque maggio

Numeri fuori dal budget previsto dal ministro Giulio Tremonti. Tutto ciò è emerso a gennaio e con sollievo abbiamo appreso della sua candidatura a sindaco, anche se ci dispiace per Napoli». Immediata la replica del segretario regionale dei democratici Enzo Amendola: « E incredibile la violenza con la quale gli esponenti del centrodestra attaccano Morcone. l segnali di nervosismo nel Pdl sono evidenti, forse sentono la sconfitta vicina».

3 - I CAMIONISTI FISCHIANO E CONTESTANO I MILITARI...
A Napoli gli autisti dei camion della spazzatura fischiano e contestano i mezzi dell'esercito che sversano per primi nelle discariche. "I mezzi militari non possono rimanere in coda, in ogni momento potrebbero dover essere impiegati per una qualsiasi altra emergenza sul territorio", spiegano dal Comando... http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/05/10/news/rifiuti_tensione_con_militari_alla_discarica_di_giugliano-16029349/

monnezza napoli


4 - SCAZZO TV TRA SINDACO E ARCIVESCOVO...
Incredibile scazzo in diretta tv a Castellammare di Stabia tra il sindaco Pdl Bobbio e l'arcivescovo Cece. Motivo del contendere: il sindaco non vuole che San Catello, in processione, si fermi per omaggiare la casa del boss. Ma i "portatori" non lo ascoltano, lui molla la fascia tricolore e se ne va mentre l' arcivescovo... http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/9-maggio-011/statua-san-catello-si-ferma-alla-casa-boss-bufera-190603685675.shtml

 


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