Berlusconi in tribunale1. NAPOLITANO, PARLARE RESPONSABILMENTE DI MAGISTRATURA E ONORARLA...
(Adnkronos) - E' indispensabile 'parlare responsabilmente della magistratura e alla magistratura nella consapevolezza dell'onore che ad essa deve essere reso come premessa di ogni produttivo appello alla collaborazione necessaria per le riforme necessarie'. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel discorso, piu' volte interrotto dagli applausi dei presenti, tenuto in occasione della giornata della Memoria per le vittime del terrorismo e delle stragi, dedicata in particolar modo ai magistrati caduti sotto i colpi del terrorismo.
Il Capo dello Stato si e' commosso nel parlare di queste vittime della follia terrorista, ricordando come i profili tracciati nel volume 'Nel loro segno' dedicato dal Csm ai magistrati vittime del terrorismo e delle mafie, restino 'piu' forti di qualsiasi dissennato manifesto venga affissa sui muri della Milano di Emilio Alessandrini e Guido Galli, e di qualsiasi polemica politica indiscriminata'.
David Mills
Napoltano, anche in questo caso interrotto da un convinto applauso, ha voluto rivolgere 'un riverente pensiero' ad Aldo Moro, ucciso 33 anni fa dalle Brigate Rosse, 'sul cui dramma umano e sui cui tormentati pensieri viene ora gettata nuova luce grazie ad ulteriori ricerche e approfondimenti'.
2. BERLUSCONI, PRONTISSIMI AD ALTRA VERIFICA...
(ANSA) - "Ne abbiamo già fatte tantissime dal 14 dicembre in poi e siamo prontissimi a farne un'altra". Lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi replicando ad una domanda su una possibile verifica parlamentare dopo il 'rimpasto' come chiesto dal capo dello Stato. "La maggioranza che c'é - ha aggiunto - è una maggioranza solida e ha buoni numeri".
3. BERLUSCONI, BOSSI? NON HO LETTO NULLA...
(Adnkronos) - 'Di Bossi non ho letto nulla. Sapete che non leggo i giornali. Ne' ho sentito nulla'. Cosi' Silvio Berlusconi, in una delle pause del processo milanese sul caso Mills, risponde alle domande dei giornalisti che gli chiedevano di commentare le ultime dichiarazioni del leader della Lega Nord che sono sembrate a sostegno del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che aveva in precedenza stigmatizzato le accuse rivolte ai magistrati.
4. BERLUSCONI, NAPOLITANO? NON MI IRRITO MAI...
(Adnkronos) - "Non mi irrito mai". Cosi' il premier Silvio Berlusconi replica a chi gli chiede se le ultime dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo abbiano irritato. Il premier ha parlato durante una pausa del processo sul caso Mills.
berlusconi-napolitano
5. BERLUSCONI, NON E' VERO CHE ATTACCO GIUDICI....
(ANSA) - "Non è vero che attacco i giudici, sono grato ai magistrati che hanno respinto le accuse dei pm in 24 processi a mio carico". lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
6. BERLUSCONI, MAGISTRATI UCCISI DA BR VITTIME EROICHE...
(Adnkronos) - Il premier Silvio Berlusconi definisce eroi i magistrati morti sotto i colpi delle Br. Il premier definisce un 'fatto gravissimo che ci sia stato un movimento come quello delle Br e parla di un 'fatto doloroso'. Ai giornalisti che lo attorniano fuori dall'aula del tribunale di Milano il premier parla di 'valorosi magistrati vittime innocenti' e li definisce 'figure quasi eroiche, anzi eroiche a cui va il massimo rispetto e la nostra riconoscenza'.
7. BERLUSCONI, DA PM MILANO FORSE ASSOCIAZIONE A DELINQUERE...
(Adnkronos) - Il premier Silvio Berlusconi annuncia una commissione di inchiesta sui magistrati di Milano "per verificare se ci sia l'associazione con fine a delinquere". Il premier ha parlato durante una pausa del processo milanese sul caso Mills. "D'altra parte - ha aggiunto - i giudici che indagano su di me sono sempre gli stessi".
SILVIO BERLUSCONI ROBERTO CALDEROLI GIULIO TREMONTI UMBERTO BOSSI
8. BERLUSCONI, QUELLO MILLS E' IL PROCESSO PEGGIORE DI TUTTI...
(ANSA) - Il processo Mills "é il peggiore di tutti, perché non c'é prova, né movente". Lo ha affermato Silvio Berlusconi in tribunale a Milano, spiegando che il dibattimento sulla presunta corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese è un processo "paradossale, ridicolo e surreale".
9. BERLUSCONI, NON RICORDO DI AVER MAI CONOSCIUTO MILLS...
(Adnkronos) - Mills? 'Non ricordo di averlo mai conosciuto'. E' quanto ha dichiarato Silvio Berlusconi, nel libro scritto da Bruno Vespa 'Viaggio in un'Italia diversa' di cui ampi stralci sono stati diffusi questa mattina, dallo staff del presidente del Consiglio ai cronisti nell'aula del processo sul caso Mills
10. BERLUSCONI, SE CI SARA' PROCESSO E' UN'ALTRA BARZELLETTA...
(Adnkronos) - "Se ci sara' il processo Ruby quella e' un'altra barzelletta, e' un'altra accusa di un processo mediatico". Cosi' il premier Silvio Berlusconi risponde a chi gli chiede se sara' in aula per la prima udienza del processo Ruby in calendario il prossimo 31 maggio. Sulla vicenda della giovane marocchina il presidente del Consiglio spiega: "Io sono gentilissimo, ho chiesto solo un'informazione. Se qualcuno mi chiede aiuto intervengo".
Bocassini Berlusconi Ruby
11. MILLS:CONTESTASTORE PREMIER ALLONTANATO DA FORZE DELL'ORDINE...
(ANSA) - "Vergognatevi buffoni". Ha urlato all'indirizzo dei sostenitori di Silvio Berlusconi frasi di contestazione al premier. Un signore di mezza età, uscendo dal tribunale, è stato letteralmente sollevato di peso dagli agenti delle forze dell'ordine, all'entrata di via Freguglia del palazzo di giustizia, e allontanato dalla polizia. Mentre veniva portato via, seguito da decine di giornalisti e cameramen, ha continuato a urlare frasi di contestazione all'indirizzo dei sostenitori di Berlusconi, dicendo alla fine: "In questo Paese non si può neanche più parlare".
12. BERLUSCONI A RUSH FINALE PER VOTO, MA DOPO CI SARA' 'GRANA' PARTITO...
(Adnkronos) - Guai a parlare di correnti. A Silvio Berlusconi non piace l'idea di un partito ridotto a tante camarille che favoriscono il classico 'tutti contro tutti'. Soprattutto ora che le amministrative sono alle porte e la maggioranza non puo' permettersi si sbagliare, regalando alla sinistra citta' strategiche come Milano e Napoli.
Il Rubygate aveva ricompattato il Pdl, mettendo la sordina ai malumori interni sull'organizzazione del partito. Ma e' bastato il caso Scajola, scoppiato nel marzo scorso con la minaccia di gruppi autonomi parlamentari, a scoprire il vaso di Pandora, facendo riemergere vecchi dissapori e mettendo in mostra scontri recenti.
E' dal giorno dello strappo di Gianfranco Fini (consumatosi alla Direzione nazionale del Pdl il 22 aprile 2010), infatti, che gli uomini dell'ex ministro dello Sviluppo economico, tutti ex azzurri, denunciano un partito sempre piu' fermo, 'Lega dipendente' al Nord e cannibalizzato nel resto dell'Italia dagli ex aennini, ma ogni volta il Cavaliere e' riuscito a mettere la sordina, favorito anche dal delicato momento internazionale (crisi libica in testa).
Ora, forte del proscioglimento per l'inchiesta sugli appalti del G8, Scajola e' tornato in pista e il Pdl ha ripreso ad agitarsi per i futuri assetti organizzativi. Dalle parti di via dell'Umilta' assicurano che ogni discussione sara' congelata e rinviata a dopo il voto, perche' ora tutti dovranno concentrarsi sulla campagna elettorale. Sotto la cenere, dunque , continueranno a covare le tensioni, ma adesso, avrebbe detto ai suoi il premier, bisogna pensare a vincere le comunali, scongiurando il rischio di ballottaggi. Nel partito, ormai, dicono in tanti a mezza bocca, si respira un clima pesante: le varie anime sono in fermento e le ultime polemiche sulle nomine dei sottosegretari per venire incontro alle richieste dei 'Responsabili' hanno acuito le frizioni interne
GIULIO TREMONTI CLAUDIO SCAJOLA
13. BERLUSCONI, SECONDO I SONDAGGI STORACE HA PIU' VOTI DI FINI...
(Adnkronos) - Gli ultimi sondaggi, quelli prima della campagna elettorale "indicano che La Destra di Storace ha piu' voti di Futuro e liberta'". Ad affermarlo e' il premier Silvio Berlusconi durante il suo intervento al Palasharp di Milano a sostegno di Letizia Moratti.
14. 'AVVENIRE', VOTARE SECONDO VALORI DI RIFERIMENTO E COERENZA...
(Adnkronos) - "Vigilare e votare vagliando accuratamente valori di riferimento e coerenza di opzioni". E' l'appello che rivolge un editoriale di 'Avvenire' in vista delle amministrative di domenica e lunedi' prossimi, che accompagna un inserto dedicato alle consultazioni, nel quale si analizzano le posizioni dei candidati in corsa a Napoli, Bologna, Milano, Torino, Trieste e Reggio Calabria sui temi della vita, della famiglia e della scuola.
"Tutela della vita umana specie nelle sue fasi di massima fragilita' (senza accodarsi al partito dell'eutanasia e dell'aborto come 'diritto'), valorizzazione dell'istuto familiare (nel 'format' fondato sul matrimonio uomo-donna sancito dalla Costituzione), garanzia di un'effettiva liberta' educativa nel rispetto del ruolo genitoriale (dunque dando seguito alla legge che sancisce che la scuola pubblica e' promossa sia dallo Stato sia paritariamente dalla societa'), sembrano, questi, criteri assolutamente pertinenti -spiega il giornale dei Vescovi italiani- per maturare un piu' complessivo giudizio sul chi e sul perche' investire del mandato elettivo".
"Non e' un mistero, infatti, che a livello municipale si stanno compiendo -conclude 'Avvenire'- scelte significative e, purtroppo, anche forzature di stampo ideologico su ognuno di quei tre fronti".
RENATA POLVERINI
15. POLVERINI, MIA LISTA CIVICA UN'OPPORTUNITA' PER IL PDL...
(Adnkronos) - "La mia lista civica 'Citta' Nuove' e' un'opportunita' che diamo alla gente, e anche al centrodestra. In un momento di destabilizzazione generale dei partiti, le liste civiche, possono aggregare la societa' civile. Nell'ultimo periodo la politica e' stata troppo litigiosa, con grandi scissioni interne". Lo afferma il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, in un'intervista al quotidiano 'Il Corriere della Sera' in merito alla sua lista civica presentata per le prossime elezioni amministrative nel Lazio.
"Abbiamo tentato di avere candidature unitarie con tutti i partiti che mi sostengono ma non in tutti i posti ci siamo riusciti - continua Polverini - quello che non e' normale e' che la presidente della Regione sia contestata dai militanti de 'La Destra' e del PdL. E che si finisca per speculare, a fini elettorali, sulle scelte legate alla sanita'".
E al fatto che qualcuno pensa che si voglia smarcare dal Pdl, Polverini risponde che "sono fantasie, messe in giro da chi mi vuole far litigare. Certo, in un partito cosi' grande e strutturato ci si muove con difficolta', ma io agli uffici politici sono sempre presente".