A cura di Andrea Andrei per Dagospia
(Twitter: @andreaandrei_ )
1 - SFIDA SUL TEMPO: SAMSUNG STA LAVORANDO A UNO SMART WATCH, FARÀ CONCORRENZA ALL'IWATCH DI APPLE
Da "Bloomberg.com"
http://bloom.bg/XVQSNd
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La concorrenza, in campo tecnologico, è diventata talmente agguerrita che adesso si combatte addirittura sui prototipi. E così, se ormai da tempo rimbalza la notizia che Apple starebbe sviluppando l'iWatch, ossia l'orologio intelligente, progetto su cui starebbero lavorando cento progettisti, la rivale Samsung non è stata a guardare ed è subito passata al contrattacco.
Il vice-presidente del settore mobile dell'azienda coreana, Lee Young Hee, ha infatti rivelato al sito "Bloomberg.com" che sicuramente Samsung farà uscire sul mercato la sua versione di smart watch, che quindi andrà a far concorrenza ad Apple. Nulla si sa sulle specifiche tecniche, né sul prezzo, né sulla data d'uscita del dispositivo. L'iWatch di Cupertino dovrebbe invece essere disponibile entro il 2013.
Il cavallo di battaglia dei coreani, in grado di mettere i bastoni fra le ruote all'azienda di Steve Jobs, sarà probabilmente ancora una volta il prezzo. Producendo da sola display e microchip, Samsung potrà risparmiare molto di più rispetto al rivale nei costi di produzione, il che fa pensare che il suo smart watch potrebbe costare meno di 200 dollari. Dall'euforia, ecco che Apple si trova un problema in più: perdere la sfida sul dispositivo del futuro sul quale tanto vuole puntare, potrebbe essere un colpo davvero troppo duro da sostenere.
2 - DALLE ARMI VIRTUALI A QUELLE REALI? LA COREA DEL SUD SUBISCE L'ATTACCO INFORMATICO PIÙ DURO DAL 2011: SOSPETTI SULLA COREA DEL NORD
Da "Mashable.com"
http://on.mash.to/13bxXC5
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La guerra mondiale cibernetica continua, silenziosa e spietata. La Corea del Sud oggi ha subito il peggior attacco informatico degli ultimi due anni, che ha paralizzato temporaneamente alcune banche e diverse TV. Solo due ore e mezza più tardi è tornato tutto alla normalità. Era dal 2011 che nel paese asiatico non si verificavano attacchi informatici simultanei su più obiettivi.
Ci vorranno mesi per identificare con certezza la provenienza degli attacchi, ma è chiaro che i principali sospetti ricadano sulla Corea del Nord. La tensione fra le due nazioni confinanti in questo periodo è molto alta, soprattutto dopo le ripetute minacce da parte del regime di Kim Jong-Un. Era stato però lo stesso leader nordcoreano ad accusare il Sud e gli Usa di aver compiuto degli attacchi informatici ai danni del suo Paese.
3 - GLI ITALIANI NON RINUNCIANO AI VECCHI MEDIA, MA LI AFFIANCANO AI NUOVI
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Si sente spesso dire che internet in genere e soprattutto i nuovi mezzi di comunicazione mobili finiranno col seppellire i vecchi media, come TV, giornali cartacei e radio.
Da un certo punto di vista è senz'altro vero che i media tradizionali, da quando tablet e smartphone hanno fatto irruzione nel mercato di massa, hanno conosciuto un'importante flessione nelle vendite e nella popolarità.
Ma una ricerca condotta dall'Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano ha dimostrato che per la cara vecchia TV c'è ancora speranza. Stando l'enorme espansione del mercato dei tablet in Italia (nella penisola ci sono 3,5 milioni di tavolette, oltre il 150 per cento in più rispetto al 2011), spesso e volentieri infatti le nuove tecnologie vengono affiancate alle vecchie: il 57% di chi guarda la TV utilizza almeno un altro device connesso. Il 23 per cento di questi utenti-spettatori commenta sui social media e nelle chat ciò che sta guardando.
Per quel che riguarda invece i giornali, oltre 300 testate (più del 25 per cento del totale) hanno una propria app per dispositivi mobili, segno evidente che, seppure in maniera abbastanza traumatica, la vecchia carta si sta arrendendo allo schermo.