Pino Buongiorno per "Panorama.it"
Hafed Gaddur diplomatico libico
Cambio della guardia nell'ambasciata della Libia a Roma. Via l'ambasciatore Abdulhafed Gaddur, che dal giugno 2006 rappresentava Muammar Gheddafi in Italia. Al suo posto, direttamente dall'ambasciata della Libia presso la Fao, sempre a Roma, Abdalla Abdulrahman Zaied. La decisione è stata anticipata alla Farnesina da Ali Al Issawi, il responsabile Esteri del Consiglio nazionale di transizione, il governo de facto con sede a Bengasi, riconosciuto come legittimo rappresentante del popolo libico da Italia, Francia, Qatar e Kuwait.
Gheddafi fuma
Nonostante Gaddur, 58 anni, sia stato fra i primi diplomatici a sottoscrivere, a fine febbraio, un documento in cui prendeva le distanze da Gheddafi, il Consiglio nazionale ne ha sempre diffidato anche perché più che una defezione quella è sembrata una dissociazione alquanto ambigua. Gaddur, per anni punto di riferimento degli affari pubblici e privati del regime di Tripoli in Italia, dovrà accontentarsi della poltrona di direttore dell'Accademia libica a Roma. Al neo-ambasciatore Zaied toccherà fare pulizia fra i diplomatici e i funzionari della sede di via Nomentana, alcuni dei quali non hanno mai ripudiato il colonnello e rappresentano una minaccia per l'Italia.