Riceviamo e pubblichiamo:
GHEDDAFI BERLUSCONILettera 1
Nonostante le accuse a Berlusconi d'essere spietato padrone delle ferriere dell'informazione, il Pdl è, in verità, il partito più disgraziato in quanto a comunicazione.
Contro quasi tutti i media avversi ed ostili anche in maniera cruenta, il popolo della libertà schiera il meteorologo Emilio Fede, con il rinforzo militare de "il Giornale", che, oggi, scavalcando "Repubblica", "l'Unità" e "Il Fatto" propone un'apertura terrificante, ottima ed abbondante non per Silvio, bensì per la caduta, hic et nunc, del governo Berlusconi.
Giancarlo Lehner, I.R.
Lettera 2
Il Cavaliere come Badoglio: "la guerra continua". E senza avere bisogno di un 25 Luglio o un di un 8 Settembre.
Viper
Lettera 3
Caro DAGO, due note sul "biotestamento", come lo chiamano quei caproni dei politici, anche se col testamento non ci azzecca nulla. 1) la Costituzione proibisce di sottoporre chiunque a terapie contro la sua volontà. Punto. Capito, tutti quanti, laici e togati, preti e radicali? Facile, no? 2) Il problema è poter rifiutare tali terapie quando si è incapaci. Il notariato italiano aveva trovato una soluzione facile facile, elegante, a costo zero, senza leggi nuove, anzi applicando quelle che già ci sono, in primis la Costituzione; quindi un dito nell'occhio per chi campa sulla caciara: in sostanza, una bella procura da conferire a una o piu' persone, con cui si dà mandato a rifiutare le terapie A, B, C ecc, rendendo le corrispondenti dichiarazioni ai medici curanti.
Facile anche questo, no? Con tanto di archivio nazionale dei "biotestamenti", e a costo zero, ripeto. Sempre revocabile e rinnovabile , come tutte le procure (e i testamenti..). Quando lorsignori si sono accorti sostanzialmente della loro inutilità in materia, apriti cielo. Si sono riapproprieti della cosa che ora, in mano a lorsignori, è come dicono a Napoli, "a fessa 'n mane a e criature.
BLUE NOTE
Lettera 4
Dopo essere stato paradossalmente trucidato dai suoi amici palestinesi a cui aveva donato la vita, Vittorio Arrigoni, anche da morto, ha dovuto subire l'ennesima onta. Ateo e comunista dichiarato, nemico di ogni chiesa e di ogni Dio, ha dovuto controvoglia "subire" l'estremo saluto sotto forma di funerale cattolico. Chissà se i sacerdoti che hanno celebrato le esequie si saranno resi conto, non solo di aver irritato gli amici integralisti islamici di Hamas presenti alla cerimonia che consideravano Arrigoni un loro fratello, ma soprattutto di aver "violentato" la sua volontà laica e irreligiosa.
I preti che hanno concelebrato la funzione funebre, dovrebbero spiegare all'opinione pubblica, quali grazie sarebbero dovuto scendere dal cielo nel benedire una salma che in vita non ha mai messo un piede in chiesa. E come non definire bestemmie le parole di Mons. Hilarion Capucci che ha testualmente asserito "Vittorio è stato un difensore di questo gregge. È morto come Cristo per un popolo maltrattato. È un martire, un eroe, un santo di questo popolo"?
Ma il Vescovo di Gerusalemme, è a conoscenza che Gesù Cristo, a differenza del collaboratore di Hamas non era antisemita, non definiva gli ebrei demoni sionisti, oppressori ed affamatori di popoli, non aiutava formazioni armate e soprattutto amava tutti indistintamente? Inoltre, il blasfemo vescovo filo palestinese, non sapeva che Gesù Cristo salì volontariamente sulla croce anche se da figlio di Dio avrebbe potuto evitarlo? Se la cattolicità sta perdendo fedeli, è fondamentalmente "grazie" a questa nuova generazione di preti che preferisce darsi alle opere umanitarie e alla politica, anziché annunciare la vera dottrina al popolo di Dio.
Gianni Toffali Verona
Lettera 5
Dago, e noi dovremmo berci che Sallusti ha scritto male di Tremonti senza l'autorizzazione di Silvio??? Ma se il nostro Direttore nn muove neanche la coda se il capo nn approva!!! Bye
Luigi A
Lettera 6
Caro Dago,
BOCCA DELLA VERITA' : Tornano gli spot del dentifricio Chlorodont, con il celeberrimo slogan :"Con quella bocca, può dire ciò che vuole". Come testimonial, al posto di Virna Lisi, ci sarà Massimo Ciancimino..
I COLONNELLI : La Russa : Attack ! Alemanno : Atac. Bocchino : Attaccati !
DUE PESI E DUE MISURATA : Alla Libia, con Johnny Dorelli, cantiamo : "Arriva la bomba che scoppia rimbomba". Alla Siria, invece, con Sergio Bruni, dedichiamo "Io te voglio bene, Assad".
TRASPARENZA : Dopo che Obama ha esibito il proprio certificato di nascita, sarebbe bene che anche Di Pietro facesse altrettanto col suo diploma di laurea.
Massimo Ciancimino DSCGIURAMENTI : A Melissa Satta, un celebre calciatore aveva giurato :"Ti amerò, (M)oggi più di (V)ieri, ma meno di Damiani". Non era vero !
CORPORAZIONI : A difendere le toghe rosse, e in particolare Ingroia sponsor di Ciancimino, è intervenuto quel PM famoso per avere istruito il processo Andreotti, costato quanto l'autostrada Trapani-Palermo, Caselli compresi.
PECUNIA NON OLET : Oltre che alle Olgettine la proposta : "Che fai, ti fermi da me ?", Berlusconi la fece anche a Michele Santoro nel 1996. Lo sventurato rispose e si fermò a Mediaset !
NOMI : Nicholas Sarkozy e Carla Bruni aspettano un bambino. Se maschio, lo chiameranno Cesare Battisti, se femmina Lula.
USANZE : Fragoroso silenzio sui morti nelle piazze di Damasco. La nostra Sinistra, infatti, purché siano anti Usa, non usa demonizzare i "Sirian Killer". Ciao
Natalino Russo Seminara
Lettera 7
Caro Dago, Ci sarebbero molte cose da dire sulla fretta con cui si é giunti alla beatificazione di Giovanni Paolo II... al di là di tutte le considerazoni fatte, una sola sarebbe bastata a dire no a questa scelta; e mi riferisco alla beatificazione di Pio IX (avvenuta in contemporanea a quella di Giovanni XXIII) un Papa-Re che ha firmato due condanne a morte (violazione del V comandamento!!!!!) nei confronti di Tognetti e Monti rei di avere fatto esplodere nel 1867 una mina sotto la caserma degli zuavi nel tentativo di far insorgere Roma contro il Papa causando la morte di 27 persone. La condanna a morte ( e la storia lo ha dimostrato 3 anni più tardi) non é servita comunque a fermare il processo di ridimensionamento del potere temporale dei papi.
Un gesto come quello (che avrebbe evangelicamente meritato il perdono) non poteva non influire nel dire no alla beatificazione di Pio IX. Si volle immagino mandare un messaggio ad una parte della Chiesa che evidentemente non aveva e non ha ancora digerito (nonostante i tempi siano cambiati radicalmente) la fine del potere temporale dei papi, controbilanciandolo con la beatificazione di Papa Giovanni XXIII che di condanne a morte non ne aveva firmate, anzi... se fu chiamato il Papa della pace una ragione ci sarà pure stata.
Non si può tollerare che a quasi 50 dalla fine del Concilio Ecumenico Vaticano II, un papa (Giovanni Paolo II) beatifichi un suo predecessore colpevole di avere messo la sua firma sotto l'atto di condanna a morte di 2 persone. Posso capire (anche se non la condivido ovviamente) la "contestualizzazione ruiniana" del gesto di Pio IX tenendo conto della situazione particolare dell'Italia in quel periodo, non posso invece accettare che quasi 150 anni dopo un altro papa porti all'onore degli altari un suo predecessore reo di aver violato in maniera brutale il V° comandamento.
serpico48
Lettera 8
Caro Roberto, per il tuo fedele lettore Natalino Russo Seminara che stigmatizza Il Fatto : si chiama metodo Boffo.
Margherita - Venezia
Lettera 9
Caro Dago, che il mondo del giornalismo non attraversi una stagione prestigiosa è innegabile: basta sfogliare i giornali e notare l'amplificazione di notizie che meriterebbero solo poche righe. In questi giorni poi trova ampio spazio la polemica tra Travaglio e Telese, con le vicende legate all'inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano". I due giornalisti sembrano presentarsi come oi depositari dell'informazione, ma il fatto che entrambi abbiano scritto su giornali di destra e di sinistra non dà loro la patente di discettare sulle varie questioni politiche e non.
Quello che trovo strano poi è l'ampio spazio loro riservato sulla carta stampata. Una vota le polemiche riguardavano il giornale in cui si scriveva o i giornali in polemica tra di loro. Adesso invece le polemiche vengono amplificare sui vari giornali, con pubblicità gratuita per gli interessati, ma con scarsi risultati per i lettori. Cordiali saluti.
Giovanni Attinà
Lettera 10
Ciao Dago, hanno trovato un posto in Rai per la Siliquini. Farà la controfigura della Dandini a "Parla con me" per le scene pericolose, quando Vergasola le parla e le alita in faccia.
Lettera 11
Perché il Presidente Berlusconi qualche volta non va a trovare altri storici dell'arte (ne esistono altri oltre Sgarbi e ci sono anche architetti, archeologi, bibliotecari, archivisti ecc..) nei loro posti i lavoro (scavi, musei, gallerie, biblioteche)? Anche con loro seppure meno famosi solo perché considerati "burocrati" potrebbe passare momenti di allegria e di cultura. Andando per musei in fondo il Presidente Berlusconi produrrebbe pure efficaci momenti di pubblicità e di comunicazione per tutto ciò che riguarda l'arte nel suo insieme. Francesco Floccia
Lettera 12
Bella rissa, oggi, alla radio ("Un giorno da pecora") tra Clem Mastella e un certo Paolo Filo Della Torre, invitato alle nozze inglesi, che molto maleducatamente, nonostante o forse a causa del sangue blu, che notoriamente causa danni genetici, straparlava di "sudici" riferendosi agli Italiani del Sud. Mastella ha giustamente sintetizzato una opinione del tutto condivisibile, credo: "Proprio un broccolo dovevano invitare!".
Giuseppe Tubi
Lettera 13
O grandi scienziati dell'informazione, leggo nel vostro sito un sacco di cose sulla "non guerra in Libia": Gheddafi assassino; diecimila morti ammazzati dal raìs; Francia, Inghilterra, USA (caro, carissimo hawaiano Obama)che fanno le cose per bene, ossia sparano dall'alto dei cieli; Napoleone Napolitano che si fa guerriero come ai bei tempi dell'Ungheria e via dicendo. Insomma un quadro che ci dice: Gheddafi è un criminale, un cattivone (l'unico a quanto pare, questo ex-amico dell'indemoniato di Arcore). Poi esce sulla rete un servizio, ampio, chiaro, documentato e completo (roba da giornalisti con la G maiuscola, e lo dico a Voi o scienziati) e viene fuori tutta un'altra cosa.
Cosa? Che i diecimila morti ammazzati sono invenzioni, che Napo-Napoletano è influenzato da qualcuno, che Francia, UK e USA avevano già mandato i loro uomini ben prima che tutto esplodesse per allenare i rivoltosi, che i rivoltosi sono effettivamente spostati "a sinistra" nel senso, in questo caso, di estremisti islamici; che Gheddafi a casa sua è amato dal popolo veramente. Ora la domanda da un milione di lire libiche? Perchè nessuno parla dell'articolo di Paolo Sensini che ha girato in lungo e in largo la Libia in questi giorni e scrive con prove alla mano. Dove sono i vari NYT della rossa Dowd (quella dei pedofili solo cattolici), Frankfurter All. Zeitung, Le monde, El Pais e i nostri apprendisti stregoni dell'informazione Repubblica, Corriere, Libero, il Giornale?
Maria Grazia SiliquiniDove sono? Perchè nessuno ne parla? Non è che qualche complottino dei soliti noti, tra Londra, Washington, Parigi e Tel Aviv- abbia manipolato un pò di informazione? Non tanto, solo un pochino? Mah, saperlo...
Luciano
Lettera 14
Caro Dago, ma ora dobbiamo attenderci dai vari Feltri, Belpietro e Sallustri roventi inchieste sulle abitazioni dei cognati di Tremonti, Bossi e Maroni???
ELLEDI61
Lettera 15
Caro Dago, Bersani che appoggia i bombardamenti (anche se li chiamano in altro modo), D'Alema che dice che se le amministrative perde il centrodestra allora deve saltare anche il Governo...ma chi l'ha detto che il migliore alleato di Silvio è Umberto ?
Recondite Armonie
Lettera 16
Caro Dago, il PD, opposizione morente di una maggioranza morente, è stata proprio costretta a presentare una mozione sulla missione militare in Libia, su cui si dovrà purtroppo anche votare. Chiaramente il governo anche in questo caso sarà salvato dal PD collaterale, mica si vuol far fare una figuraccia anche al nonnetto amerikano bombardante, e quell'irriconoscente del Berlusca non darà per questo neanche un posto da sottosegretario ( mentre ai Responsabili vengono elargiti ministeri... ).
E' vero che non sono proprio vecchio, ma a mia memoria e letture il PD è di gran lunga il partito più sfigato della storia moderna. Nella sua infinita pochezza, il PD riesce giusto a partorire qualche cartellone con Alberto da Giussano con lo spadone moscio.
Mal comune, mezzo gaudio.
p.s.:Un altro modo per dare una spallata all'omino marrone coi capelli di plastica potrebbe essere, a quanto dicono tutti, vincere a Milano. E infatti non è che il PD sia lì in forze per il Sig. Pisapia. Eppure, se prendesse subito il giovane Calise del M5S come vicesindaco, a Milano sarebbe una passeggiata...
PotereAiPiccoli
Lettera 17
Sono sempre meno, e pertanto impresentabili, gli ultimi peones del nano disposti a ri-metterci la faccia nelle sempre più imbarazzate apparizioni in pubblico a difesa di posizioni che cambiano di minuto in minuto ( controllare se prende regolarmente le pasticche). Prepariamo gli ombrelli: sta per piovere m...
Lettera 18
...e non si bombarda e non vi va bene...e si bombarda e non vi va bene...ma si può sapere cosa cacchio volete?
"La Siria del Sud devastata dai Tornado (AdnKronos": finalmente si bombarda anche Assad? Macchè, è solo un cataclisma naturale.
Asdrubale
Lettera 19
caro dago e daghi
premesso che a me non viene in tasca niente a difendere re silvio occorre che altresì dire che se lo si vuole accusare almeno lo si faccia sui contenuti politici e su ciò che ha fatto ma sopratutto su quello che non ha fatto
ma passiamo a pennacchi a un giorno da pecora lo scrittore usava dire questa battuta "Io non contesto che lui vada a donnine, io contesto che gliele devo pagare io!"
Antonio Pennacchi, ore 14 e 15, "Un giorno da pecora", 27 aprile 2011, "RaiDue".
bene sarà il caso di ricordare al sig pennacchi che i soldi del berlusca sono i suoi, derivati da quello che produce mediaset o mondadori che guarda caso è il suo editore pertanto la battuta che potrebbe dire silvio è "non contesto che pennacchi dica cazzate ma contesto che gliele pago io" ma siccome il tiranno è anche uno che bada al sodo probabilmente starà pensando "il sig. pennacchi dica pure tutte le cazzate che vuole sarò ben felice di pubblicarle perchè qualche pirla sarà ben disposto a comprarle" (e con il ricavato andrà con chi gli pare)
Tutto questo lo dico non tanto per difendere il tiranno ma perchè purtroppo troppi miei compatrioti ormai seguono ad occhi chiusi chiunque dica qualcosa contro il cav. senza sapere con chi si mettono ricordiamoci che ad un magistrato tale de magistris gli è stata data la possibilità di avere uno stipendio da parlamentare europeo solo per aver fatto inchieste che poi portarono alla caduta del governo prodi e che lui si proclamava vittima, ora sappiamo che quelle inchieste erano aria fritta(il fatto non sussiste) così giudicate dai sui stessi ex colleghi, ma allora tutti accecati di chissà quali persecuzioni egli fosse vittima lo elessero ora abbiamo un pirla in più a rappresentarci in europa per intenderci questo pirla è costato allo stato diverse centinaia di milioni di euri (caduta del governo prodi e conseguenti elezioni) e sopratutto mi riferisco ai sinistrati ha consegnato il paese al tiranno di hardcore
BASHAR ASSADSvegliatevi il berlusca non sarà una cima ma chi gli è contro forse è un pochino meno
e Repubblica anzichè fare le 10 domande su noemi o su ruby le faccia su le cose che doveva fare in parlamento e che non ha fatto li si che ci sarebbe da divertirsi
In quanto a bocchino e fini uno è e rimane una pratica sessuale in tanti casi un preliminare dove nella maggiorparte dei casi il maschio tende a tenere la testa di lei come atto di pseudo dominazione per meglio indirizzarla, l'altro invece per sapere chi è occorre chiedere alla sciura elisabetta e questa sarebbe la nuova destra auguri
saluto tutti con rispetto
Mario