Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

MARRAKESH: TRA I MORTI FRANCESI E SPAGNOLI, NESSUN ITALIANO (SI SOSPETTA L’ATTACCO SUICIDA) - PINOCCHIO SILVIO’ BACIA LA PANTOFOLA A TREMONTI E SMENTISCE PER LA SECONDA VOLTA IL “SUO” GIORNALE - SILVIO PENSA A UNA MOZIONE FILO-QUIRINALE - MARONI FA IL DURO: “LA LINEA DELLA LEGA È QUELLA DELLA ’PADANIA’” - NEL CAOS ’RESPONSABILI’’ SUL SERIO - DEF PASSA A CAMERA GRAZIE ASSENZE OPPOSIZIONE - CHOC PD A NAPOLI: CONDANNATO IL CONSIGLIERE REGIONALE PER ABUSI SULLE FIGLIE DELLA COMPAGNA…

$
0
0
Attentato a Marrakesh

1. FARNESINA, NESSUN ITALIANO TRA VITTIME; 16 I MORTI...
(AGI)
- Non ci sono italiani coinvolti nell'attentato nel Cafe' Argana di Marrakesh. Lo confermano fonti della Farnesina, sulla base delle informazioni fornite dal viceconsole Karim Benfallah che ha fatto il giro dei tre ospedali in cui sono stati ricoverate le vittime. I morti in tutto, secondo un bilancio ancora non ufficiale, sarebbero 16, tra cui 15 europei, in particolare francesi e spagnoli. 22 i feriti. "L'Unita' di crisi e le autorita' locali - ha detto la fonte della Farnesina - stanno seguendo da vicino gli sviluppi della situazione che e' comunque molto fluida dal momento che non ci sono ancora bilanci ufficiali delle vittime".

BERLUSCONI TREMONTI

2. BERLUSCONI: FIDUCIA IN TREMONTI, LAVORA CON ME PER INTESA CON LEGA...
Radiocor
- 'Riconfermo la mia piena fiducia nel ministro Tremonti e debbo percio' nella maniera piu' assoluta smentire il Giornale di oggi'. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, secondo il quale 'd'altronde proprio oggi, alla Camera, come tutti sanno, abbiamo approvato il Documento Economico Finanziario che reca la sua firma con la mia. Subito dopo porteremo avanti il lavoro che Giulio Tremonti e i ministri competenti stanno preparando sul terreno delle politiche reali'. Berlusconi sottolinea inoltre che 'Tremonti e' impegnato con me a ritrovare con la Lega i termini di un comune impegno politico anche sulla politica estera'.

3. BERLUSCONI CERCA SPONDA COLLE E LAVORA A CONTROMOSSA...
(ANSA)
- Una decisione che fa soffrire perché non è stata una scelta facile visti i rapporti con la Libia ed il rammarico per il fatto che l'Italia non ha avuto la possibilità di seguire la linea neutralista della Germania. Ma il governo non poteva fare diversamente.

Un ragionamento, questo, che Silvio Berlusconi ha fatto con alcuni deputati del Pdl incontrati questa mattina a palazzo Grazioli tornando a parlare della decisione di partecipare alle missioni militari in Libia. Un argomento, spiega chi ha parlato con il Cavaliere, che il presidente del Consiglio ha intenzione di approfondire con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Roberto Maroni

Un faccia a faccia, sottolineano le stesse fonti, durante il quale il capo del governo ribadirà che la linea dell'Esecutivo rispecchia la presa di posizione più volte ribadita dal Capo dello Stato in merito al ruolo dell'Italia. L'obiettivo è rinsaldare l'asse in politica estera con il Quirinale, cercando anche di trovare una sponda nel Colle che consenta alla maggioranza di serrare le fila su una posizione condivisa 'costringendo' le opposizioni, ed in particolare il Pd, a confluire su un'unica linea. L'idea potrebbe essere quella di presentare una mozione della maggioranza che ricalchi quanto detto dallo stesso Napolitano sul ruolo dell'Italia ribadendo che i raid mirati ricalcano la risoluzione dell'Onu.

Che la situazione sia complicata e difficile il Cavaliere ai suoi interlocutori non lo ha negato. Anche se nel novero delle preoccupazioni di Berlusconi non sembrano esserci le tensioni con la Lega Nord. Con Bossi risolverò tutto, ha spiegato, semmai i problemi sono all'interno Carroccio e fra i vari maggiorenti del partito. Indubbiamente il Cavaliere sente la pressione elettorale e l'idea di perdere dei consensi lo porta a studiare una contromossa, qualcosa che lo faccia uscire dall'angolo dimostrando un'autonomia decisionale rispetto agli altri leader europei che in questo momento non gli viene riconosciuta.

4. MARONI, POSIZIONE LEGA E' QUELLA CHE LEGGETE SU 'PADANIA'...
(Adnkronos)
- "E' gia' stato detto tutto su questo argomento. E' stato scritto sulla 'Padania', la posizione ufficiale della Lega e' quella e non ho altro da aggiungere". Cosi senza timore di smentita Roberto Maroni, ministro dell'Interno, in merito alla posizione della Lega Nord sui bombardamenti italiani in Libia.

NAPOLITANO

5. DEF PASSA A CAMERA GRAZIE ASSENZE OPPOSIZIONE, SOLO 283 SI'
(ANSA)
- Il Def passa alla Camera con soli 283 voti, contro 263 no e un astenuto. Se i quaranta deputati dell'opposizione oggi assenti dall'Aula avessero partecipato alla votazione sulla risoluzione di maggioranza che approvava il Def, il governo sarebbe stato battuto: il dato si evince dalla lettura dei tabulati della votazione, da cui emerge che alla votazione non hanno partecipato anche 6 deputati del gruppo di Iniziativa responsabile.

In particolare, al voto erano assenti 18 deputati del Pd (di cui due in missione), dieci dell'Udc (uno era in missione), sei di Fli (uno) e quattro dell'Idv (due in missione); oltre questi sono mancati un paio di voti dal gruppo misto, riconducibili a Api e Mpa. Vistose le assenze nella maggioranza, malgrado la presenza in aula di diversi ministri e sottosegretari.

Luciano Sardelli

Gli assenti del Pdl sono stati 21, di cui tredici in missione. Alla Lega sono mancati sei voti (cinque in missione, fra cui i ministri Umberto Bossi e Roberto Maroni). Infine, sei i Responsabili assenti: mentre due erano in missione, Pippo Gianni, Paolo Guzzanti, Francesco Pionati e Maria Grazia Siliquini non hanno partecipato al voto.

6. RESPONSABILI, PER ORA PASSO INDIETRO SU POSTI GOVERNO...
(ANSA)
- Per ora "facciamo un passo indietro, non poniamo il problema al governo, vogliamo invece interloquire con Lega e Pdl e lavorare per le priorità del Paese". Lo ha detto Luciano Sardelli, capogruppo di Ir, al termine della riunione del gruppo dove è stato deciso di "non ritenere assolutamente prioritaria la definizione degli assetti di governo". Iniziativa Responsabile "si impegna per il rilancio e il sostegno all'azione complessiva dell'esecutivo e del premier".

7. CHOC PD A NAPOLI: CONDANNATO IL CONSIGLIERE REGIONALE PER ABUSI SULLE FIGLIE DELLA COMPAGNA...
(Ansa)
- Il consigliere regionale del Pd Corrado Gabriele è stato condannato a 4 anni e 3 mesi di reclusione per presunti abusi sulle figlie della sua compagna. La sentenza è stata emessa dalla settima sezione del Tribunale di Napoli. (Gabriele era stato denunciato dalle due giovani - una delle quali minorenne all'epoca dei fatti - che avevano riferito agli inquirenti di attenzioni particolari e palpeggiamenti di cui sarebbero state vittime. Il Tribunale ha condannato Gabriele al pagamento di una provvisionale di 10mila euro a testa alle presunte vittime che si sono costituite parte civile, assistite dall'avvocato Elena Coccia.

Gioacchino Genchi

Il pm Giusy Loreto aveva chiesto la condanna dell'imputato a 5 anni e 9 mesi di reclusione. L'avvocato Marinella de Nigris, legale di Gabriele, annunciando appello contro la sentenza ha spiegato ai giornalisti che i fatti sono risultati 'ingigantiti' e le accuse sarebbero conseguenza del disagio psicologico sofferto dalle figlie dell'allora compagna dell'esponente politico.

8. VAN STRATEN, BELLA QUESTA GIORNATA CON NOMINA MASI AD ALTRO INCARICO...
(Adnkronos)
- "Oggi e' una bella giornata per la Rai. La nomina di Mauro Masi ad altro incarico mette fine a una gestione negativa dal punto di vista manageriale e subalterna ai voleri della politica". Lo dichiara in una nota il consigliere di minoranza Giorgio Van Straten evidenziando come ora sia necessario "recuperare rapidamente autonomia ed efficienza, ridare slancio e certezze a una grande azienda come la nostra. Mi auguro che si apra una fase nuova e positiva nel cammino della Rai - conclude - anche attraverso l'individuazione di un direttore Generale che abbia il consenso dell'intero consiglio di amministrazione".

de magistris

9. GORLA, MI SPIACE PER MASI, ORA UN DG INTERNO...
(ANSA)
- "L'addio di Masi era nell'aria da tempo e non è una novità per nessuno. Mi dispiace per la sua uscita, perché ho avuto un ottimo rapporto con lui in questi due anni". Lo afferma il consigliere di maggioranza Rai, Alessio Gorla, commentando il passaggio di Mauro Masi alla Consap, e auspicando per il futuro "la nomina di una personalità interna all'azienda".

"La scelta - dichiara Gorla all'ANSA - dipende in primo luogo dai cinque consiglieri di maggioranza. Dobbiamo trovare un accordo al più presto, magari già domani ci incontreremo per uno scambio di opinioni".

Secondo il consigliere sono tre gli argomenti più urgenti da affrontare: "In primo luogo l'approvazione dei palinsesti di autunno, che devono essere messi a disposizione della Sipra al più presto - spiega -. Occorre poi, da un lato, coprire le direzioni ad interim e, dall'altro, decidere la collocazione dei dirigenti rimasti senza incarico a seguito delle operazioni che hanno riguardato ad esempio Raitrade e Raisat".

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles