Wall Street1 - BORSA: EUROPA RALLENTA, PROSEGUE CORSA DEUTSCHE BANK +4%...
(ANSA) - I dati americani sul Pil, con una crescita lenta e sotto le attese, e quelli sulla disoccupazione, che mostrano un'inaspettata crescita delle richieste dei sussidi, frenano i listini in Europa. Prosegue contrastata la seduta con Londra, Amsterdam e Stoccolma in calo. Cauto rialzo delle banche (+0,17%) con Deutsche Bank in rialzo del 4,16 per cento. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra -0,21% - Parigi +0,51% - Francoforte +0,46% - Madrid +1,04% - Milano +0,29% - Amsterdam -0,29% - Stoccolma -0,29% - Zurigo +0,42%.
2 - WALL STREET APRE IN CALO, DJ -0,06%, NASDAQ -0,24% - S&P CEDE LO 0,12%...
(ANSA) - Apertura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,06% a 12.684,22 punti, il Nasdaq cede lo 0,24% a 2.862,91 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,12% a 1.354,01 punti.
MARIO DRAGHI
3 - USA, ECONOMIA RALLENTA IN PRIMO TRIMESTRE 2011 PER ALTI PREZZI BENZINA...
(LaPresse/AP) - L'economia americana ha rallentato molto nei primi tre mesi del 2011, poiché i prezzi in rialzo della benzina hanno ridotto le spese al consumo, il cattivo tempo ha ritardato i progetti di costruzione e il governo federale ha tagliato le spese alla Difesa del livello più alto in sei anni. Il governo ha detto che l'economia è cresciuta a un tasso annuale dell'1,8% nel trimestre gennaio-marzo.
È un dato più debole rispetto al 3,1% del trimestre precedente e il peggiore dalla scorsa primavera, quando la crisi in Europa aveva rallentato la crescita a un ritmo dell'1,7%. Tuttavia, il segretario della Federal reserve Ben Bernanke e altri economisti affermano che la frenata di questo trimestre è un problema temporaneo. Sono tutti d'accordo sul fatto che i prezzi della benzina si stabilizzeranno e che l'economia crescerà a un ritmo del 3% in ognuno dei prossimi tre trimestri.
4 - PER I BOOKMAKER DRAGHI GIÀ PRESIDENTE DELLA BCE...
Da "Il Giornale" - I bookmaker non hanno più dubbi: Mario Draghi sarà il nuovo presidente della Banca Centrale Europea. La quota per l'attuale governatore di Bankitalia al timone dell'Eurotower, riferisce l'agenzia «Agipronews», è infatti precipitata a 1,14 nella lavagna dell'operatore irlandese Paddy Power: Scommettendo 100 euro, in caso di vittoriase porteranno a casa 114.
Luciano Benetton
Per la nomina prevista da parte del consiglio direttivo della Bce entro fine giugno, sono molto scarse le chance di altri candidati: il tedesco Klaus Regling è quotato a 8, a 9 invece il lussemburghese Yves Mersch. Quota 11 per il finlandese Erkki Liikanen e 13 per l'olandese Nout Wellink, che garantisce però una buona vincita: puntando 100 euro, se ne possono vincere 1.300.
5 - MEDIOBANCA: BENETTON, DASSAULT?LAURENT SI INFORMA E STA ALLA FINESTRA...
Radiocor - 'Laurent Dassault? lo conosco bene, era qui a Ponzano anche ieri. Mi ha chiesto un po' di informazioni su Mediobanca. Io gli h o detto che siamo un po' fuori zona e non siamo informati su Milano. Trieste e' gia' un po' piu' vicina'. Cosi' Alessandro Benetton parla con Radiocor dell'amico Laurent Dassault, che siede nel consiglio di amministrazione di 21 Partners.
'Loro, tante volte, hanno difficolta' a capire un paese come il nostro. Penso che stiano a guardare. Capiscono che c'e' un tema che deve essere ancora articolato in via definitiva e poi guardano con opportunismo. Non sono addentro al tema, ma mi pare che ci sia un caso Mediobanca che si riverbera su quello che e' l'asset di fondamentale importanza', cioe' le Generali, spiega Benetton. Dassault in due recenti interviste si e' detto interessato ad acquisire una partecipazione in Generali e in un rientro nel capitale di Mediobanca, intento peraltro questo smentito nel giro di ore dal padre Serge Dassault, presidente dell'omonimo gruppo transalpino, in una nota ufficiale.
6 - PARMALAT: LUCIANO BENETTON, CHE SIA PROPRIETA' ITALIANA O FRANCESE E' LA STESSA COSA...
(Adnkronos) - "Che la proprieta' di Parmalat sia italiana o francese penso sia la stessa cosa". Cosi' Luciano Benetton commenta la vicenda Parmalat, a margine dell'assemblea del gruppo che ha approvato oggi il bilancio 2010.
Laurent Dassault
Da parte di Alessandro Benetton viene un altro commento: "E' anacronistico in questa situazione di mercato, in questa fase dell'economia, immaginare che ci possano essere rapporti costretti e troppo regolamentati quanto a quote o controlli di vario tipo, soprattutto all'interno dell'Europa, quando l'unica chance dell'Europa e' invece quella di fare massa comune'.
'Certo, c'e' poi il tema della reciprocita', cioe' dovremmo assicurarci che questo valga per tutti. sono comunque ottimista -ha proseguito il vicepresidente del gruppo Benetton- perche' sia per quanto riguarda Mediobanca che per Parmalat credo possano essere delle occasioni per scrivere pagine nuove".
7 - LUXOTTICA: GUERRA, BENE TRIMESTRE...
(ANSA) - L'inizio dell'anno per Luxottica e' ''la naturale evoluzione di quello che abbiamo visto l'anno scorso, con una crescita del fatturato tornata a due cifre, una crescita doppia del margine operativo lordo e tripla del profitto''. E' quanto ha affermato l'amministratore delegato Andrea Guerra rispondendo, nel corso dell'assemblea degli azionisti, alla domanda di un socio sull'andamento del trimestre appena concluso.
8 - SAIPEM: MEGA CONTRATTO PER ALTA VELOCITA...
(ANSA) - Saipem si e' aggiudicata un nuovo contratto per un valore di oltre 700 milioni di euro, nell'ambito della linea di infrastrutture. Il contratto, si legge in una nota, e' stato aggiudicato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) al consorzio Cepav Due, cui Saipem partecipa al 52%, e riguarda la realizzazione del tratto di linea Alta Velocita'/Alta Capacita' Treviglio-Brescia.
Freccia Rossa
9 - LOTTOMATICA: RINNOVATO CDA...
(ANSA) - E' stato rinnovato il Cda di Lottomatica e Lorenzo Pelliccioli e' stato confermato presidente. L'assemblea, che ha ridotto da 13 a 9 il numero dei consiglieri per il triennio 2011-2013, ha nominato amministratori: Pietro Boroli, Paolo Ceretti, Alberto Dessy, Marco Drago, Jaymin Patel, Severino Salvemini, Ganmario Tondato Da Ruos, oltre a Lorenzo Pelliccioli e a Marco Sala, che e' l'attuale ad del gruppo e ripresentato nell'unica lista dell' azionista di maggioranza Deagostini.
10 - ANSALDO STS: UTILE TRIMESTRE A 15,5 MLN ...
(ANSA) - Ansaldo Sts ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 15,5 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2010, ricavi pari a 278,2 milioni di euro (+5%), e risultato operativo (Ebit) di 25,5 milioni di euro (+6,3%). Questi i principali risultati del resoconto intermedio di gestione approvato oggi dal Cda del gruppo. Al 31 marzo 2011 gli ordini ammontano a 551,4 milioni di euro (+88,2%) e il portafoglio ordini e' cresciuto a 4.793,3 milioni di euro (+24,9%).
11 - EXXON: UTILE VOLA A 10,7 MLD DOLLARI...
(ANSA) - Exxon Mobil ha riportato nel primo trimestre 2011 una crescita degli utili per il quinto trimestre di fila grazie all'aumento della domanda energetica e al caro-greggio.
L'utile netto e' salito a 10,7 miliardi di dollari (2,14 dollari per azione) da 6,3 miliardi (1,33 dollari ad azione) dello stesso periodo 2010. Il risultato batte le attese del mercato che puntava in media su un utile per azione di 2,04 dollari.
12 - SHELL,UTILE NETTO PRIMO TRIMESTRE +60% GRAZIE AD AUMENTO COSTO GREGGIO...
(LaPresse/AP) - Nel primo trimestre del 2011 i profitti di Shell sono aumentati del 60%, trainati dall'aumento dei prezzi del petrolio. L'utile netto della multinazionale olandese del petrolio è passato a 8,78 miliardi di dollari dai 5,48 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono aumentati del 28% attestandosi a 110 miliardi di dollari.
LIBIA
13 - PANASONIC: TAGLIA 35.000 POSTI DI LAVORO ENTRO IL 2013...
Radiocor - Il gigante dell'elettronica giapponese Panasonic ha annunciato un piano di ristrutturazione che comportera' la soppressione di 35 mila posti di lavor o in tutto il mondo tra marzo 2010 e marzo 2013. La ristrutturazione, dice la societa', e' necessaria per eliminare le duplicazioni di funzioni dopo l'assorbimento integrale della Sanyo e della Panasonic Electric Works. Il costo stimato dell'operazione e' di 160 miliardi di yen (1,3 mld euro). In precedenza Panasonic ha annunciato utili per 74 mld yen (643 mln euro) nel 2010/2011, confermando la sua uscita dal rosso di bilancio, con un fatturato in crescita del 17,2% a 8.692,67 miliardi di yen (75,6 miliardi di euro).
14 - BARCLAYS IN ACQUE TEMPESTOSE E GLI INVESTITORI SI SPAVENTANO...
George Hay per "la Stampa" - Barclays sta affrontando diversi problemi. La mattina del 27 aprile, le azioni della banca del Regno Unito sono scese del 5 per cento dopo che aveva annunciato un calo dell'8 per cento dell'utile prima delle imposte rispetto al trimestre precedente. Gli investitori sembrano aver due legittime preoccupazioni. La prima preoccupazione è che Barclays Capital, il motore della recente ripresa degli utili della banca, stia andando in ebollizione. L'utile prima delle imposte della banca d'investimento è diminuito di oltre un terzo rispetto agli ultimi tre mesi del 2010. E il trading nei settori reddito fisso, valute e materie prime, che genera quasi due terzi dei ricavi di BarCap (Barclays Capital), è aumentato soltanto del 10 per cento su base trimestrale. In Crédit Suisse, nel primo trimestre i ricavi dell'unità Ficc (Fixed Income, Currencies & Commodities - reddito fisso, valute e materie prime) sono quasi triplicati.
È vero, i dati di Barclays includevano un onere maggiore del solito, determinato dall'aumento del valore del suo debito. Eliminando questa voce, il complessivo rendimento dei mezzi propri della banca è stato del 10 per cento. Ma calcolato sulla stessa base, il roe di Crédit Suisse è stato quasi del 19 per cento. E mentre il settore retail di Barclays continua a recuperare, i ricavi delle altre attività principali di BarCap - negoziazione di titoli azionari e consulenza - sono diminuiti rispettivamente del 13 e del 16 per cento, rispetto al quarto trimestre.
Logo "Barclays"
Il secondo fattore che preoccupa gli investitori è la Independent Commission on Banking britannica. All'inizio di questo mese, la Icb ha annunciato che sta considerando seriamente di costringere le banche universali, come Barclays, a stanziare fondi per le loro filiali del settore retail. Questo dovrebbe perlomeno aumentare i costi di finanziamento di BarCap, erodendo il suo margine di profitto. Questi due fattori potrebbero compromettere i migliori piani di Bob Diamond. Non c'è da stupirsi che gli investitori di Barclays si spaventino
15 - PEPSICO ANNUNCIA UTILI IN DISCESA DEL 20%...
(LaPresse/AP) - L'utile netto di PepsiCo è sceso del 20%, parzialmente a causa dei costi maggiori. Ma le forti vendite dei suoi snack e bevande e le acquisizioni hanno spinto in alto i ricavi. La PepsiCo ha guadagnato 1,14 miliardi di dollari nel trimestre chiuso il 19 marzo. È un dato in ribasso rispetto ai 1,43 miliardi di un anno fa. I ricavi sono invece aumentati del 27%, a 11,94 miliardi di dollari, superando le stime di Wall Street, che si fermavano a 11,84 miliardi. La compagnia di Purchase, che produce la bevanda rivale della Coca-Cola, si aspetta ricavi su base annuale in rialzo tra il 7 e l'8%.
16 - SPAGNA, BANCO SANTANDER ANNUNCIA DIMINUZIONE UTILE DEL 5%...
(LaPresse/AP) - Il Banco Santander, banca spagnola, ha annunciato che il suo utile netto nel primo trimestre del 2011 è sceso del 5%, a causa di maggiori perdite nei prestiti e da un declino nelle attività bancarie europee. Il maggiore istituto di credito spagnolo ha registrato un utile netto di 2,1 miliardi di euro, nel periodo da gennaio a marzo, in ribasso in confronto ai 2,2 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. I ricavi sono aumentati del 6% a un livello record di 10,85 miliardi di euro, grazie alla crescita delle operazioni in America latina.
santander
17 - SANOFI-AVENTIS: UTILE NETTO I TRIMESTRE DI 2,17 MLD EURO (-10,6%)...
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Risentono del mancato effetto pandemia e della concorrenza dei generici i risultati del primo trimestre 2011 del gruppo Sanofi-Aventis, prima azienda farmaceutica in Europa e nei mercati emergenti. L'utile netto del colosso francese e' stato di 2,17 miliardi di euro, in calo del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Mentre i ricavi sono stati pari a 7,779 miliardi di euro, in flessione dell'1,5%.