John Elkann1 - CHRYSLER SALDERÀ DEBITI A GIUGNO CON GOVERNI USA E CANADA CON BOND...
(LaPresse) - Chrysler ripagherà il debito di 6,6 miliardi contratto con i governi Usa (5 miliardi) e canadese (1,6 miliardi) entro il secondo trimestre, emettendo dei bond ad investitori istituzionali. I dettagli saranno definiti lunedì in occasione del cda che approverà la trimestrale di Chrysler. L'operazione conferma l'intenzione di Fiat di avere una quota di controllo di Chrysler. L'operazione intende ridurre i costi degli interessi, fissati dai due governi tra il 10 e il 12%, che finora hanno condizionato i risultati finanziari di Chrysler.
2 - EXOR, APPROVATO BILANCIO, UTILE NETTO DI 151,8 MILIONI...
(LaPresse) - L'assemblea degli azionisti di Exor ha approvato il bilancio separato al 31 dicembre 2010 che si è chiuso con un utile netto di 151,8 milioni di euro, rispetto agli 88,8 milioni nel 2009. L'assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,31 euro per ogni azione ordinaria, di 0,3617 euro per ogni azione privilegiata e di 0,3881 euro per ogni azione di risparmio per un ammontare complessivo di 75,9 milioni di euro a valere sull'utile dell'esercizio 2010. I dividendi proposti competeranno alle azioni che saranno in circolazione, escluse quindi le azioni detenute direttamente da Exor spa alla data di stacco delle cedole, il 23 maggio 2011. Il dividendo sarà messo a pagamento a partire dal 26 maggio 2011.
marchionne saluta a pugno chiuso
3 - EXOR, ELKANN: CON FIAT IN CHRYSLER AL 51, PER NOI CAMBIERÀ MOLTO...
(LaPresse) - "Cambiera molto". Cosi il presidente e amministratore delegato di Exor, John Elkann, ha risposto all'assemblea degli azionisti a Torino, alla domanda: "Col 51 percento di Fiat in Chrysler cosa cambia per Exor?". "Cambierà molto - ha spiegato - in quanto Exor come altri azionisti di Fiat sarà azionista di una realtà che raddoppierà rispetto alle dimensioni attuali. Fiat più Chrysler sarà una realtà che nel 2014 avra 100 miliardi di euro di fatturato, 190mila dipendenti e 55 prodotti nuovi, e oggi sono 34 quelli nuovi di Fiat, parliamo di una dimensione quasi raddoppiata". "Fiat - ha concluso - produce due milioni di auto. Così, come auto, saremo azionisti di un gruppo che ne produrrà 4 e che sarà su piu mercati".
chrysler FIAT
4 - FIAT, ELKANN: DOV'E LA TESTA? A TORINO, DETROIT, BELO HORIZONTE...
(LaPresse) - "La testa è a Torino, come la testa è a Detroit come la testa è a Belo Horizonte". Cosi il presidente di Fiat, John Elkann, ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto se la testa di Fiat rimarrà in Italia, a margine dell'assemblea degli azionisti di Exor. "Organizzazioni complesse come quella della Fiat - ha spiegato - hanno per natura loro più teste ed è importante che riescano a lavorare bene l'una con l'altra".
5 - FIAT: ELKANN, RIMARREMO PRIMO AZIONISTA ANCHE CON DILUIZIONE...
(Adnkronos) - "Se ci saranno delle opportunita' che comprenderanno una nostra diluizione la valuteremo, non e' che vogliamo diluirci, sicuramente rimaniamo il primo azionista". Lo ha detto il presidente e ad di Exor, John Elkann, rispondendo a chi gli domandava quale sara' la quota della societa' una volta completata la fusione Fiat-Chrysler.
ROTELLI
6 - FUSIONE CHRYSLER PRIMA DEL 2014? TUTTE OPZIONI SUL TAVOLO...
(Adnkronos) - 'Tutte le opzioni sono sul tavolo'. Cosi' il presidente e ad di Exor, John Elkann ha risposto a chi gli domandava se sia ipotizzabile una fusione fra Fiat e Chrysler prima del 2014. "Nessuna decisione e' stata presa - ha aggiunto Elkann - La cosa importante oggi e' fare un passo alla volta'.
7 - EXOR, ELKANN: ALPITOUR IN VENDITA, 5 ACQUIRENTI INTERESSATI...
(LaPresse) -"Abbiamo deciso di vendere Alpitour, il processo è già in corso ci sono cinque acquirenti interessati". Lo ha detto il presidente e ad di Exor John Elkann all'assemblea degli azionisti a Torino. "La maggior parte di questi - ha proseguito - non è strategica ma finanziaria. Alpitour ha svolto un lavoro di fondo molto importante negli anni, ha bisogno di un nuovo capitolo e con il management abbiamo deciso quali potrebbero essere gli acquirenti interessati a fornire nuovo sviluppo".
8 - RCS: ROTELLI, STO BENE E INTENDO ESERCITARE MIO RUOLO FINO IN FONDO...
(Adnkronos) - 'Sto bene e intendo esercitare fino in fondo il mio ruolo'. Cosi' l'azionista e consigliere di amministrazione di Rcs Mediagroup, Giuseppe Rotelli, al termine dell'assemblea dei soci del gruppo editoriale, ha voluto chiarire i dubbi sulle sue condizioni di salute. 'Sto bene e lo vedete. Se volete -ha detto scherzando con i cronisti- mi potete toccare'.
DIEGO DELLA VALLE 9 - RCS: ROTELLI, NESSUN PATTO CON DELLA VALLE...
(Adnkronos) - Non c'e' 'nessun patto' fra Giuseppe Rotelli e Diego Della Valle nell'azionariato di Rcs Mediagroup. Lo ha detto lo stesso Rotelli al termine dell'assemblea dei soci del gruppo editoriale. Rotelli e' azionista in Rcs con una quota potenziale attorno all'11%, mentre Della Valle detiene il 5,49%. Rotelli ha sottolineato di essere 'un' azionista indipendente. Sono entrato per diversificare nell'editoria per interesse e vocazione culturale'. A chi gli chiedeva di un eventuale aumento della quota di Della Valle, Rotelli ha spiegato che 'per crescere bisogna avere la volonta' e la facolta' di farlo'.
Fabrizio Palenzona
10 - RCS: ROTELLI, DISPONIBILE A SALIRE NELL'INTERESSE DELL'AZIENDA...
(Adnkronos) - Giuseppe Rotelli, azionista di Rcs Mediagroup con una quota potenziale dell'11%, e' 'disponibile' a crescere ancora, 'se ci saranno le condizioni e nell'interesse dell'azienda'. Lo ha detto lo stesso Rotelli al termine dell'assemblea dei soci del gruppo editoriale.
11 - RCS: ROTELLI, SU NUOVI ASSETTI BASTA A PETTEGOLEZZI E SCHEMI TEORICI...
(Adnkronos) - 'Smettiamola di andare dietro ai pettegolezzi e agli schemi teorici. Giudicate dai fatti'. Cosi' l'azionista e consigliere di amministrazione di Rcs Mediagroup, Giuseppe Rotelli, risponde a gli chiede un commento sulle affermazioni di Fabrizio Palenzona, vice presidente di Unicredit, che aveva proposto per il gruppo editoriale un azionariato sul modello della public company o un editore puro. Il gruppo che edita il 'Corriere della Sera', ha continuato Rotelli, 'ha avuto un editore puro che l'ha portato al fallimento. Basta con affermazioni senza fondamento -ha aggiunto- sono quello che ha investito piu' di tutti'.
Piergaetano Marchetti
12 - RCS: ROTELLI, MIO INGRESSO NEL PATTO NON E' PROBLEMA...
(Adnkronos) - L'ingresso nel patto di sindacato di Rcs Mediagroup di Giuseppe Rotelli non e' un problema. Lo ha detto lo stesso Rotelli, azionista con una quota potenziale dell'11% nel gruppo editoriale. 'Non e' questo il problema', ha spiegato Rotelli a chi gli chiedeva di un suo eventuale ingresso nel patto.
13 - RCS: PERRICONE, 2011 NON POTRA' ESSERE L'ANNO DELLA SVOLTA...
(Adnkronos) - 'Il 2011 non puo' essere considerato l'anno della svolta definitiva dopo la crisi del 2009-2010'. Lo ha detto l'ad di Rcs Mediagroup, Antonello Perricone, al termine dell'assemblea dei soci della societa'. 'Qualitativamente -ha continuato- l'inizio dell'anno e' stato tiepido', anche se 'soddisfacente per il livello diffusionale'. Perricone ha spiegato che 'continua la scarsissima visibilita' e l'incertezza generale. Rimane alta la nostra attenzione sull'efficienza della gestione e sulla qualita' dei prodotti'.
14 - RCS: MARCHETTI, NON ANCORA PERVENUTE DIMISSIONI GERONZI DA QUOTIDIANI...
(Adnkronos) - 'A me sul tavolo non e' ancora arrivata alcuna formalizzazione delle dimissioni' di Cesare Geronzi dal consiglio di amministrazioni di Rcs Quotidiani. 'Quando avverra', come penso, il consiglio procedera'', ha aggiunto Marchetti al termine dell'assemblea degli azionisti.
Antonello Perricone
15 - ERBETTA (FONSAI): MENO OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE GIÀ DAL 2011...
(LaPresse) - Già nel 2011 "ci sarà una riduzione delle transazioni con parti correlate". Così l'amministratore delegato di Fondiaria- Sai e Milano Assicurazioni, Emanuele Erbetta, a margine dell'assemblea degli azionisti di FonSai a Torino. "Nei 90 giorni dal mio insediamento - aggiunge Erbetta - non c'è stata nessuna pressione dall'azionista di riferimento" della compagnia e, sottolinea, "credo che la nomina di Anglo Casò alla presidenza di Milano Assicurazioni sia significativa da questo punto di vista".
16 - ERBETTA (FONSAI): NESSUNA FUSIONE ALLO STUDIO CON MILANO ASSICURAZIONI...
(LaPresse) - La fusione tra Fondiaria-Sai e la sua controllata Milano Assicurazioni "non è allo studio". Così l'amministratore delegato delle due compagnie della scuderia Ligresti, Emanuele Erbetta, rispondendo a un azionista durante l'assemblea di FonSai, in corso a Torino.
"Il gruppo è attentissimo - posegue Erbetta - a tutto ciò che porta a una riduzione di costi, ma una fusione non è allo studio anche se andrebbe in quella direzione. Adesso la marcia della redditività è quella che domina il nostro comportamento, una marcia legata anche legata al rinnovamento dell'assetto manageriale". Erbetta ha aggiunto che "Milano Assicurazioni ha una stuttura ben definita, una sua rete distributiva e una propria rete commerciale. Inoltre beneficia di service di gruppo ed è chiaro che un eventuale acquirente trarrebbe vantaggio da questo".
17 - CALTAGIRONE: OK ASSEMBLEA A BILANCIO 2010, DIVIDENDO A 0,08 EURO...
(Adnkronos) - L'Assemblea degli azionisti della Caltagirone Spa ha approvato il bilancio 2010 che ha registrato ricavi per 1,42 miliardi di euro, con un incremento del 5,4% rispetto al precedente esercizio (1,34 miliardi di euro) conseguendo un utile complessivo di 34 milioni di euro (1,3 milioni di euro nel 2009) dopo aver effetttuato ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 99,8 milioni di euro. L'assemblea, inoltre, ha approvato un dividendo complessivo di 9.609.600 euro, corrispondente a 0,08 euro per azione.
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE
18 - CASA: CALTAGIRONE, C'E' UN RISVEGLIO DELLA DOMANDA...
(Adnkronos) - 'C'e' un risveglio della domanda di appertamenti non grandi. L'aumento della domanda e' iniziato ad ottobre e per il momento e' in progressione. Dovremo vedere cosa succede con i tassi e i riflessi che hanno sui mutui'. Francesco Gaetano Caltagirone, presidente dell'omonimo gruppo, risponde cosi' ai cronisti, al termine dell'assemblea, che gli chiedono un commento al mercato immobiliare.
19 - CEMENTIR: CALTAGIRONE, ATTIVITA' IN ITALIA PALLA AL PIEDE DEL CONTO ECONOMICO, MA SONO PATRIOTTICO...
(Adnkronos) - Le attivita' in Italia di Cementir sono la palla al piede del conto economico della societa'. Francesco Gaetano Caltagirone, presidente dell'omonimo gruppo, lo dice in occasione dell'assemblea ordinaria, chiamata ad approvare il bilancio della societa'. Cementir, secondo Caltagirone, sconta 'il calo mondiale della domanda di cemento, mentre abbiamo registrato una ripresa dell'attivita' in Turchia, Egitto, Svezia, Norvegia e Scandinavia. L'Italia e' la palla al piede della societa' a causa anche dei costi alti dell'energia e oggi produciamo qui solo il 18% del totale'. Al termine dell'assemblea, ai giornalisti che gli chiedevano di precisre le sue parole, Caltagirone ha sottolineato che 'quando parlavo di palla al piede dell'Italia, intendevo rispetto al conto economico di Cementir. Io sono patriottico'.