1 - GENERALI: DEL VECCHIO, 'TUTTI CONTENTI DELL'ADDIO DI GERONZI'...
Radiocor - 'E' una mossa che tutti gli azionisti si aspettavano. Siamo tutti contenti'. Cosi' Leonardo Del Vecchio ha commentato l'uscita di Cesare Geronzi da Generali. 'E' gia' un miglioramento, speriamo sia foriero di migliori risultati', ha aggiunto. L'imprenditore, tra gli azionisti della compagnia (con una quota dell'1,96%), aveva rassegnato le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione e dall'esecutivo del Leone triestino a fine febbraio.
2 - GENERALI: DEL VECCHIO, GALATERI E' UNA PERSONA SERIA...
(Adnkronos) - Il nuovo presidente delle Generali Gabriele Galateri "sicuramente e' una persona seria e giovane e quindi ha tutte le capacita' per potere aiutare il management". Ad affermarlo e' il presidente di Luxottica Leonardo Del Vecchio, azionista ed ex consigliere delle Generali, a margine dell'assemblea di bilancio del gruppo dell'occhialeria a Milano.
Del Vecchio ha spiegato che ormai "il presidente conta poco. Il presidente mette le linee guida e poi il management, se vuole raggiungere dei risultati", lavora di conseguenza. "Adesso -conclude- il presidente e' cambiato e io credo che le linee guida potranno aiutare il management a migliorare il percorso. Spero che sia cosi'".
3 - GENERALI: DEL VECCHIO, CON GALATERI MIGLIORERA' ANCHE PERISSINOTTO...
(Adnkronos) - L'amministratore delegato delle Generali Giovanni Perissinotto "non ha alcuna colpa. Adesso che ha un altro presidente, probabilmente migliorera' anche lui. Lo spero". A dirlo e' il presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, importante azionista ed ex consigliere delle Generali, che a margine dell'assemblea di bilancio del gruppo dell'occhialeria a Milano, torna a parlare del Leone.
Del Vecchio spiega di essere "un azionista di lungo periodo" nelle Generali: "E' naturale -afferma- e' un buon segnale perche' significa che ho fiducia nell'azienda". E, aggiunge, "anche nei vertici. Attualmente sono soddisfatto".
Del Vecchio si augura che con il cambio della presidenza migliori "anche tutto il management. Perche' non e' che l'azienda la manda avanti solo una persona o due , ma la mandano avanti centinaia di persone. Come in Luxottica, non e' solo il fondatore. Chi la manda avanti sono le duecento persone che si fanno un mazzo cosi'".
4 - GENERALI, BUONUSCITA E SPESE GERONZI SOTTO RIFLETTORI...
Hugo Dixon e Lisa Jucca per Reuters - La cospicua buonuscita di Cesare Geronzi e le sue, a quanto pare, sontuose spese nel corso degli 11 mesi in cui è stato presidente non esecutivo di Generali sono destinate a finire sotto i riflettori nell'assemblea dei soci che si terrà sabato, hanno detto diversi consiglieri e altre fonti.
Geronzi, potente figura della finanza italiana che è stata vicina al primo ministro Silvio Berlusconi, si è dimesso lo scorso 6 aprile di fronte alla messa in minoranza del Cda; gli è stata riconosciuta una buonuscita di 16,6 milioni di euro, hanno detto diversi consiglieri e altre fonti di alto profilo a condizione di restare anonimi.
AGRUSTISecondo le fonti, Geronzi ha anche accumulato conti relativi al largo utilizzo di jet privati, a cinque segretarie, a varie auto e autisti in quattro città, all'affitto di un appartamento a Milano, a una squadra di persone per le pubbliche relazioni separata dall'ufficio delegato della compagnia assicurativa e a sponsorizzazioni fuori dai normali programmi della società assicurativa.
Generali non ha voluto fare commenti sui dettagli o sull'entità di tali costi, nè lo ha fatto un portavoce dell'ex presidente.
La Consob, riferiscono diverse fonti, ha chiesto chiarezza al gruppo di Trieste sulle dimensioni della buonuscita.
Un consigliere ritiene e spera, intanto, che Generali renda pubbliche le informazioni sulle spese di Geronzi in assemblea, dato "il grande interesse" degli investitori al riguardo. "Il consiglio è pronto; vive con il mercato reale. Non c'è problema a essere trasparenti nell'informare", dice il consigliere.
Il fondatore di Tod's Diego Della Valle, uno dei consiglieri che ha guidato l'attacco a Geronzi, ha contestato le spese dell'ex presidente e ha cercato di metterle nell'agenda del consiglio del 6 aprile, hanno detto diverse fonti vicine alla vicenda. Geronzi si è però dimesso subito prima del board e le sue spese non sono mai state ufficialmente rivelate ai consiglieri, riferiscono tre fonti.
ANGELO DE MATTIADue fonti a conoscenza della vicenda dicono di aver avuto stime ufficiose su questi costi, una terza ne parla come di spese "folli". Una quarta aspetta di avere dettagli ufficiali entro la settimana. Una quinta dice che il tema delle condizioni di uscita di Geronzi, come richiesto da Consob, sarà discusso in un Cda venerdì prossimo, alla vigilia dell'appuntamento con i soci in assemblea.
Prima di Generali Geronzi è stato presidente di Capitalia, rilevata da UniCredit nel 2007, e poi di Mediobanca, primo azionista di Generali.
Il Tribunale di Roma dovrà giudicare nei prossimi mesi se Geronzi ha contribuito al crac del gruppo Cirio nel 2003; la procura ha chiesto in primo grado otto anni per il manager, che ha sempre negato ogni addebito.
LA BUONUSCITA
Geronzi ha ricevuto uno stipendio base di 2,121 milioni di euro come presidente non esecutivo della compagnia tra il 24 aprile 2010 e la fine dell'anno scorso, secondo il bilancio 2010. Somma che sale a 2,322 milioni includendo altri fattori come i gettoni di presenza. Su base annualizzata, il salario base ammonta a 3,05 milioni, secondo due fonti.
La buonuscita di 16,6 milioni è costituita da tre elementi, secondo un consigliere: circa 6,6 milioni per i restanti due anni del suo contratto triennale tra salario base e gettoni di presenza; altri 6,1 milioni perchè il suo contratto prevede altri due anni di stipendio in caso di mancato rinnovo e quasi 4 milioni per la perdita di fringe benefit, compresi i jet privati.
LUIGI VIANELLOSPESE A QUANTO PARE SONTUOSE
Geronzi, che ha avuto da Generali molti poteri relativi alla comunicazione, ha assunto il suo personale consigliere in pubbliche relazioni, Luigi Vianello, e Angelo De Mattia, speech-writer, secondo diverse fonti. Ha speso anche molto denaro per pubblicità, sponsorizzazioni ed eventi fuori dal normale programma della compagnia guidata dal gruop Ceo Giovanni Perissinotto.
Un consigliere accusa Geronzi di "aver usato la comunicazione per indebolire l'AD e il management". Un altro commenta: "Non capisco perchè avessimo bisogno di due diversi canali per la comunicazione; abbiamo bisogno di un forte ufficio di pr sotto Perissinotto."
Geronzi, riferisce un consigliere, ha poi sostenuto forti spese per i trasporti aerei anche perchè voleva un preciso pilota ogni volta che era possibile.
Secondo un consigliere parte delle spese del presidente sono state approvate dal comitato remunerazioni di Generali, come l'appartamento a Milano o l'utilizzo di aerei privati, ma senza conoscere il costo effettivo. Un altro consigliere dice: "Il pacchetto di Geronzi era poco definito. Nessuno immaginava che i costi sarebbero saliti a questo livello".
GABRIELE GALATERIvA giudizio del primo consigliere il comitato remunerazioni non negoziò adeguatamente lo stipendio di Geronzi quando arrivò alle Generali l'anno scorso perchè fu fortemente spinto su quella poltrona da alcuni azionisti e da alcune influenti voci del governo.
gero21 antonio fazioGabriele Galateri di Genola, il nuovo presidente della compagnia, avrà uno stipendio annuale decisamente inferiore, secondo quattro fonti; due parlano di 700.000-900.000 euro, un'altra di circa 700.000, inclusi i gettoni di presenza. Secondo una fonte il tema sarà discusso dal Cda venerdì.
Nonostante le dimissioni dal Cda di Generali, Geronzi è rimasto presidente della Fondazione Assicurazioni Generali, un ente di beneficenza legato al gruppo assicurativo che il banchiere ha rilanciato a fine 2010, designando tra l'altro il discusso ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio come presidente onorario del comitato scientifico.
Un consigliere dice che il Cda di Generali discuterà venerdì del pacchetto di Geronzi alla fondazione e del suo board. "Questa volta il budget della fondazione sarà definito in modo molto preciso", dice.