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FED: TASSI INVARIATI, CONFERMATI I 600 MLD $ DA POMPARE NELL’ECONOMIA USA, E IL DOLLARO CALA - MILANO POSITIVA - CRAUTI AMARI PER DRAGHI: STOP DEL GOVERNO TEDESCO SULLA BCE - BPM, I SOCI SI APPRESTANO A SILURARE IL DG DALU - ECCLESTONE CEDE AGLI SQUALI MURDOCH E SLIM: “POTREI MOLLARE LA F1” (E I QUEENS PARK RANGERS) - I FOSSATI NON SVALUTANO TELECOM, AUMENTO DI CAPITALE, NO DIVIDENDI - ARROGANCE PROFUMO: \"BONDI AVREBBE DOVUTO USARE LA CASSA PER TENERSI PARMALAT\" - LIGRESTI, PASSA L’AUMENTO MILANO ASSICURAZIONI, I PICCOLI VOTANO CONTRO - DOMANI ASSEMBLEA RCS…

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1 - USA: FED LASCIA TASSI D'INTERESSE INVARIATI NEL RANGE TRA 0 E 0,25%...
Radiocor - La Federal Reserve, al termine della riunione del Fomc (il braccio di politica monetaria della Banca Centrale) ha deciso di lasciare i tassi di interesse all'interno di una forchetta tra lo 0 e lo 0,25%, il minimo storico a cui erano stati portati nel dicembre 2008. La conferenza stampa del presidente della Banca Centrale Ben Bernanke a commento della decisione e' prevista alle 14.15 (le 20.15 in Italia).

Ben Bernanke si fa un Campari

2 - BORSA:FED RASSICURA NY SU ACQUISTO BOND; AVANTI CALO DOLLARO...
(ANSA) - La Fed segnala che intende completare il piano di acquisto di titoli di stato da 600 miliardi di dollari e che non c'é alcuna fretta per un aumento dei tassi di interesse. E Wall Street avanza. Il Dow Jones, intorno alle ore 19.10, sale dello 0,32% a 12.635,71 punti. Il Nasdaq avanza dello 0,20% a 2.853,13 punti. Lo S&P 500 guadagna lo 0,11% a 1.348,74 punti. Il dollaro invece continua il proprio calo nei confronti dell'euro: con effetti temporanei sull'inflazione da parte delle commodity e il completamento del piano di allentamento monetario frenano il dollaro che scende dello 0,4% nei confronti dell'euro a 1,4697.

3 - BORSA MILANO: POSITIVA; CORRE BANCO POPOLARE, CEDE STM...
(ANSA) - Piazza Affari è la migliore delle borse europee. Trascinata dalla galoppata di un ampio gruppo di titoli il Ftse Mib termina in rialzo dell'1,39% a 22.238 punti col Banco Popolare star sul listino principale, mentre Stm fa da fanalino di coda.

banco popolare

BANCO POPOLARE GUIDA RISCOSSA BANCHE. Con un balzo del 3,64% il Banco, che sabato riunisce l'assemblea, è il migliore tra le blue chip, dove recuperano terreno, in una giornata non entusiasmante per le banche del Vecchio Continente, anche Intesa Sanpaolo (+2,68%), Unicredit (+2,73%) e Ubi (+2,38%).

CORRE BUZZI IN VISTA TRIMESTRALE. Le attese per la trimestrale aiutano Buzzi Unicrem (+2,96%) mentre Fiat Industrial (+2,325) e non Fiat Spa (-0,49%) beneficia della giornata positiva per il settore automobilistico in Europa. In linea col listino Exor (+1,31%).

IN LUCE A2A ED EDISON CON RIASSETTO. L'attesa di un riassetto che potrebbe portare Edf a prendere il controllo di Edison e quindi a lanciare un'opa contribuisce ancora al recupero del titolo del gruppo di Foro Buonaparte, che all'indomani di un balzo del 5% guadagna un altro 3,45%. Bene anche l'azionista A2A (+2,36%). Positiva Eni (+1,83%) dopo la trimestrale.

PARMALAT FRENA, PER BORSA GIOCHI FATTI. Dopo il balzo del 10% della vigilia il titolo Parmalat (-0,39%) si è assestato sui 2,55 euro, sotto il prezzo di 2,6 euro dell'Opa di Lactalis. Per il mercato i giochi sono fatti e non ci sono spazi per contro-offerte. Male Stm (-3,975) dopo i conti dei primi tre mesi e le previsioni inferiori alle stime sul secondo trimestre.

DALU PONZELLINI


4 - BPM: DALU A UN PASSO DA DIMISSIONI, CHIESA VERSO DIREZIONE GENERALE...
Radiocor - Si avvicina alla conclusione il braccio di ferro tra il direttore generale della Banca Popolare di Milano, Fiorenzo Dalu, e una parte dei dipendenti soci dell'istituto, che nelle ultime settimane ne hanno chiesto piu' volte l'uscita. Nei prossimi giorni, secondo quanto si apprende, il dg presentera' le dimissioni nelle mani del presidente Massimo Ponzellini.

La successione a Dalu sara' gestita dai consigli di amministrazione convocati il 3 e il 12 maggio e secondo tutte le attese la scelta del board cadra' sull'attuale condirettore generale Enzo Chiesa. Proprio Chiesa, del resto, il 12 maggio presentera' al cda il nuovo piano per rispondere ai rilievi della Banca d'Italia. Non e' ancora chiaro, al momento, se Dalu partecipera' all'assemblea Bpm di sabato 30 aprile, anche se alcuni danno per probabile quantomeno un saluto ai soci al termine dell'assemblea.

Sarkozy e Merkel sul lungomare di Deauville

5 - BCE: DRAGHI, BERLINO, SERVE NOSTRO OK...
(ANSA) - Altola' della Germania alla possibile candidatura di Mario Draghi alla guida della Banca Centrale Europea. ''Senza l'approvazione del governo tedesco non ci sara' alcuna decisione'', ha detto oggi il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert.

MARIO DRAGHI E SIGNORA

6 - A.MERLONI:CINESI FUORI E MMD CARENTE...
(ANSA) - Il summit sulla vertenza Antonio Merloni al ministero dello Sviluppo economico tra i sindacati e i commissari ha confermato l'esclusione dell'offerta di acquisto della cordata cinese e ha svelato le carte sulle altre proposte, che pero', non hanno convinto, neppure quella della holding iraniana con sede a Dubai, Mmd.

7 - F1: ECCLESTONE, POTREI RITIRARMI SE TROVASSI PERSONE DI CUI FIDARMI
(Adnkronos) - "Sono abbastanza vecchio per andare in pensione, percio' non ho bisogno di un lavoro". Durante il weekend, il numero uno della F1, Bernie Ecclestone, e' tornato a riflettere sull'eventualita' che la stessa possa essere acquistata da un consorzio formato dalla News Corporation di Rupert Murdoch e dal milionario messicano Carlos Slim. Il futuro di Ecclestone potrebbe dipendere dai nuovi proprietari: "Dovrei essere sicuro che le persone a cui venderei la Formula Uno siano persone con cui mi piacerebbe lavorare e a cui, a loro volta, piacerebbe lavorare con me", dice il boss del circus, secondo quanto riporta il quotidiano inglese 'The Guardian'.

BRIATORE CON ECCLESTONE

La quota di maggioranza della Formula Uno e' attualmente nelle mani di una societa' finanziaria britannica, la CVC Capital Partners, della quale Ecclestone possiede un numero non specificato di quote. Tuttavia, la posizione di spicco che occupa l'imprenditore britannico suggerisce come altamente improbabile un suo addio.

8 - CALCIO: ECCLESTONE PRONTO A CEDERE QUOTA QPR PER 100 MLN STERLINE
(Adnkronos) - Bernie Ecclestone sarebbe disposto a vendere per 100 milioni di sterline la sua quota nei Queens Park Rangers. Almeno secondo quanto riporta il quotidiano inglese 'The Guardian'. Il club, attualmente militante nella seconda divisione inglese, ha bisogno di un solo punto per assicurarsi la promozione in Premier League. L'operazione, tuttavia, non risulterebbe completamente agevole. L'ex direttore esecutivo del team Renault, Flavio Briatore -con il quale Ecclestone rilevo' il club durante la stagione 2007-2008, poi ceduto, pur restando azionista, all'imprenditore multimiliardario indiano Lakshmi Mittal- avrebbe infatti la prima opzione su qualsiasi vendita.

Marco Fossati di Findim

Ecclestone, che nel dicembre dello scorso anno ha acquistato da Briatore la quota di maggioranza del 62%, avrebbe dichiarato: "Se qualcuno oggi comprasse questo club, sarebbe certamente un bel colpo. Probabilmente vale 100 milioni di sterline".

9 - FINDIM: NON SVALUTA TELECOM, NIENTE DIVIDENDO E AUMENTA CAPITALE...
Radiocor - Status quo nel bilancio 2010 di Findim per il 4,989% in Telecom, che resta valutato a 1,705 euro per azione per un totale di 1,14 miliardi di euro. La holding lussemburghese della famiglia Fossati - come emerge dai documenti consultati da Radiocor - ha chiuso l'esercizio con un utile consolidato di 34,45 milioni di euro, in aumento rispetto ai 4,15 milioni del 2009. Nonostante l'utile di 83,4 milioni della capogruppo, (cui fanno pero' da contraltare perdite per 48 milioni delle filiali) in aumento dai 78,5 milioni del 2009, la societa' non distribuira' dividendo per il 2010 e a gennaio ha deciso di aumentare il capitale sociale di 136,8 milioni, per portarlo da 687,4 milioni a 824,2 milioni, con un premio di emissione di 73 milioni.

MARCO FOSSATI

Gli utili riportati a nuovo nel consolidato 2010 ammontano a 419 milioni, dopo i 60 milioni di dividendi distribuiti per il 2009. Findim - si legge nel bilancio - 'ha acquisito titoli Telecom Italia a un costo medio di 1,83 euro per azione. Nel 2008 la societa' ha constatato un deprezzamento su tali titoli, portandoli a 1,705 euro per azione, che e' stato considerato appropriato dal consiglio di amministrazione in considerazione di piano di sviluppi futuro'. Al 31 dicembre 2010 il valore di Borsa era di 0,98 euro, rileva il rapporto. In calo quindi rispetto agli 1,088 euro con cui il titolo aveva archiviato il 2009 in Borsa.

Resta immutata nel bilancio 2010 anche la valutazione del 12,74% in Gas Plus spa a 44,6 milioni, pari a 7,81 euro per azione, ritenuto 'appropriato' dal cda, tenuto conto che la quotazione di fine 2010 a 3,975 euro 'non riflette il valore patrimoniale della partecipazione'. In conclusione il management 'ritiene che il valore delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2010 non e' inferiore a quella che figura in bilancio e che non e' stato constato alcun deprezzamento di valore permanente che giustificherebbe la contabilizzazione di un accantonamento per svalutazione'.

lottomatica

10 - LOTTOMATICA: +28,9% PER I RICAVI DEL PRIMO TRIMESTRE, RIVISTA AL RIALZO LA GUIDANCE...
Lottomatica nel primo trimestre ha registrato un utile netto di pertinenza di 21,9 milioni di euro, in calo del 25,6% rispetto ai 29,4 milioni del primo trimestre 2010. +28,9% invece per il fatturato che da 544,6 sale a 702,1 milioni e +29,7% dell'Ebitda che da 197,3 si porta a 255,9 milioni. A fine marzo il patrimonio netto consolidato ammontava a 2,21 miliardi mentre la posizione finanziaria netta del Gruppo era pari a 2,93 miliardi, in miglioramento rispetto ai 2,98 miliardi al 31 dicembre 2010. Anche alla luce dei risultati del primo trimestre, il Gruppo ha deciso di rivedere al rialzo la guidance per il 2011. I ricavi sono ora attesi nel range 2,8- 2,9 miliardi e l'Ebitda è visto a 890-910 milioni. La posizione finanziaria netta a fine 2011, secondo la stima diffusa dalla società, sarà compresa tra 2,825 e 2,875 miliardi.

11 - RCS: DOMANI ASSEMBLEA,PRIMO CONFRONTO DOPO TENSIONI - TRE NUOVI CONSIGLIERI IN CDA ...
(ANSA) - Soci Rcs in assemblea domani a Milano, con un appuntamento che si preannuncia tutto sommato tranquillo, ma comunque di particolare interesse dopo la primavera burrascosa del 'salotto buono' e nella quale sono andati al confronto anche diversi azionisti del gruppo del Corriere della Sera. L'assemblea dovrà approvare soprattutto il bilancio 2010 e confermare i tre nuovi consiglieri entrati recentemente in consiglio. Si tratta di Roland Berger, arrivato in sostituzione dello scomparso Berardino Libonati; di Giuseppe Rotelli, primo socio di minoranza subentrato al suo rappresentante, Marco De Luca; e di Vittorio Malacalza, al posto del dimissionario Claudio De Conto.

Giuseppe Rotelli

Nella parte straordinaria figurano poi alcune modifiche statutarie e la delega al Cda per un aumento di capitale del valore nominale massimo di 10,7 milioni al servizio del piano di stock option. Le grandi manovre nel 'salotto buono' erano cominciate tra l'altro proprio con alcune indiscrezioni sui presunti malumori di alcuni azionisti del patto Rcs, smentiti a più riprese dai diretti interessati. A queste voci era seguita la provocatoria richiesta dell'imprenditore Diego Della Valle al consiglio di amministrazione delle Generali di cedere la quota in Rcs (2 febbraio).

DELLAVALLE GERONZI images

E la decisione quindi del patto del gruppo editoriale di blindarsi ulteriormente escludendo per i prossimi tre anni qualunque riassetto delle quote e ogni cambiamento alla direzione del Corriere della Sera (16 febbraio). Il resto è noto, con l'escalation che ha portato il 6 aprile all'uscita di Geronzi dalle Generali. Il confronto potrebbe ricominciare in vista delle scadenze in autunno a Mediobanca (entro fine settembre vanno date le disdette al patto e con il bilancio il Cda è in scadenza). Non è escluso però un nuovo giro d'orizzonti tra i grandi soci Rcs.

Il patto comunque non si dovrebbe riunire per indicare il nuovo consigliere della Rcs Quotidiani, in sostituzione del dimissionario Cesare Geronzi, entrato a suo tempo in questa sorta di patto 'ristretto' come espressione di Mediobanca. La nomina, per la quale Piazzetta Cuccia starebbe valutando la candidatura di un indipendente esterno, verrà comunque realizzata per cooptazione dallo stesso Cda della Quotidiani. Il prossimo appuntamento è il 9 maggio, mentre la capogruppo Rcs MediaGroup riunirà il board sui risultati trimestrali il 12 maggio.

Giulia Paolo Jonella e Salvatore Ligresti

12 - FONSAI: PASSA AUMENTO MILANO, PICCOLI SOCI VOTANO CONTRO...
Paolo Verdura per l'ANSA - Via libera sofferto all'aumento di capitale da 350 milioni di Milano Assicurazioni, con il no di molti tra piccoli azionisti e fondi, pari all'1% del capitale votante, che hanno posto i loro rilievi sui conti 2010 e sulla ricapitalizzazione stessa, nel corso di un'assemblea durata 4 ore tra parte ordinaria e parte straordinaria.

Milano Assicurazioni

Alla vigilia dell'assise di Fonsai e a pochi giorni da quella di Premafin, prevista per il prossimo 29 aprile, l'appuntamento per i soci della Milano Assicurazioni è stata anche l'occasione per replicare ufficialmente ad alcuni quesiti posti dalla Consob, mentre il presidente uscente Emanuele Erbetta, che con la nomina di oggi viene sostituito da Angelo Casò e resta ad della compagnia, ha parlato di "buoni risultati in termini complessivi" per il primo trimestre, confermando che "il risultato tornerà positivo nel 2011 nell'intero esercizio", con un utile di 50 milioni, già anticipato a fine gennaio, dopo una perdita che nel 2010 ha toccato quota 668,7 milioni.

Enrico Bondi

Sollecitata anche dall'esposto di un piccolo azionista, la Consob aveva inviato lo scorso 21 aprile una serie di quesiti sull'aumento, ma sono stati gli stessi azionisti a far valere le loro ragioni nel lungo dibattito assembleare. Prima di tutto sui conti, che hanno evidenziato, ha detto uno di loro, "una perdita 2010 da Guinness dei Primati, pari al 28% dei premi incassati".

"Più si lavora - è stato il commento di un piccolo socio - e più si perde". Quanto al contestato aumento, invece, l'insieme degli interventi è stato più bilanciato, con alcuni soci che si sono espressi annunciando il voto favorevole. Tra le voci contrarie, quella di un socio che ha sottolineato come "il grosso della ricapitalizzazione del gruppo sia stato caricato sulle spalle degli azionisti di Milano Assicurazioni" e dunque "vengono tutelati gli interessi della famiglia Ligresti anziché di tutti gli azionisti di Milano Assicurazioni".

ALESSANDRO PROFUMO

13 - PROFUMO: BONDI AVREBBE DOVUTO USARE LA CASSA...
(Adnkronos) - "Un capo azienda in queste situazioni deve utilizzare la cassa. Certo e' merito di Bondi se questa cassa in Parmalat c'era ma non si puo' dire oggi che sia colpa di qualcun altro se questa cassa non e' stata utilizzata". A sottolinearlo e' l'ex amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, a margine di un incontro per la campagna elettorale dei radicali a Milano.

A proposito dell'opa lanciata su Parmalat "il prezzo e' significativamente superiore alle quotazioni di mercato -ha osservato Profumo- e le regole sull'opa sono chiare e se sono state rispettate l'operazione proseguira' decisamente. In merito all'ipotesi se su Parmalat potesse intervenire un operatore italiano, Profumo ha osservato come "l'offerta fatta sia stata a prezzi tali che solo un operatore industriale del settore poteva avanzare e non mi sembra che ci fossero operatori del settore italiani che volessero essere coinvolti".

 

 


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