1. BERLUSCONI, RISPETTO LEGA MA NECESSARIO AGIRE...
(ANSA) - "Abbiamo accettato di intervenire su obiettivi militari mirati escludendo vittime civili: una soluzione che abbiamo dovuto assumere, rispettando moltissimo la posizione degli alleati della Lega: ho sentito ieri Bossi, Maroni e Calderoli e siamo d'accordo che ci sentiremo anche oggi". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa con il presidente francese Nicolas Sarkozy a Villa Madama.
2. SARKOZY, CON ITALIA MANO NELLA MANO, ACCORDO TOTALE...
(ANSA) - Sulla Libia "lavoreremo mano nella mano, il nostro accordo è totale". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy nella conferenza stampa congiunta al termine del vertice con il premier Silvio Berlusconi.
3. SARKOZY, CI RALLEGRIAMO DI DECISIONE ITALIANA...
(Adnkronos) - La Francia si "rallegra" della decisione italiana di partecipare con i suoi aerei a bombardamenti mirati in Libia. Lo ha detto oggi il presidente francese Nicolas Sarkozy alla conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a Villa Madama, sottolineando che vi "e' bisogno" della partecipazione italiana.
Il presidente francese ha poi sottolineato come la scelta di intervenire militarmente in Libia abbia salvato "decine di migliaia di persone da morte certa" a Bengasi una citta' di "un milione di abitanti" contro la quale il leader libico Muammar Gheddafi aveva promesso una "vendetta terribile". Per questo, ha sottolineato, l'intervento "non era questione di giorni ma di ore" ed "e' proprio perche' c'e' un intervento militare" che Gheddafi accetta di discutere.
Il presidente francese ha poi escluso ogni intervento militare di terra, spiegando che "la nostra regola e' la risoluzione dell'Onu che non prevede intervento militare di terra".
4. IMMIGRATI, PRESSING ITALO-FRANCESE SULL'UE...
(AGI) - Italia e Francia provano a voltare pagina dopo le tensioni sugli immigrati. Al 29mo vertice italo-francese a Villa Madama, e' stata concordata una lettera congiunta all'Ue per chiedere una revisione del Trattato di Schengen che permetta di intensificare i controlli nei casi di emergenza, ma anche maggiore solidarieta' ai partner comunitari. "Le cose devono essere regolate fra Paesi amici sulla base del diritto esistente", ha spiegato il presidente del Consiglio, "nessuno di noi vuole negare Schengen ma in circostanze eccezionali abbiamo concordato che ci possano essere variazioni al trattato".
"Abbiamo chiesto all'Ue maggiore collaborazione e solidarieta' da parte dei nostri partner europei", ha insistito Berlusconi a proposito della missiva al presidente del Consiglio Ue, Hermann Van Rompuy e al presidente della Commissione europea, Manuel Barroso.
La centrale nucleare di Fukushima dopo lo tsunamiL'auspicio della Francia e' che Schengen "rimanga vivo ma perche' rimanga vivo deve essere riformato", ha spiegato il titolare dell'Eliseo. Il premier italiano ha riferito che e' stato deciso di "lavorare insieme nei rapporti con il governo della Tunisia per la vigilanza delle coste" per fermare l'immigrazione clandestina. E ha aggiunto che Sarkozy si e' impegnato attraverso le tv in francese a far conoscere la nuova linea anche ai "tunisini che pagano 1.500 euro per attraversare il mare".
"Pensiamo che sia molto importante", ha aggiunto. Berlusconi ha reso omaggio all'impegno di Parigi sull'immigrazione: lo sforzo della Francia in tema di accoglienza gli immigrati "e' stato cinque volte superiore a quello dell'Italia e di tutto questo siamo consapevoli", ha sottolineato. "Lo dico - ha aggiunto - in maniera chiara senza alcuna volonta' mai espressa di volere accusare la Francia di comportamenti che non ci sono stati".
CONTROLLI A VENTIMIGLIAIl premier ha ricordato che "ogni anno la Francia accoglie piu' di cinquantamila immigrati" mentre "l'Italia ne accoglie una media di diecimila". Al summit, definito "estremamente utile" da Sarkozy e "molto, molto positivo" da Berlusconi, partecipano anche i ministri degli Esteri, Franco Frattini, dell'Interno, Roberto Maroni, e dell'Economia, Giulio Tremonti. Per parte francese sono a Villa Madama il primo ministro Francois Fillon, e i ministri degli Esteri, Alain Juppe', quello dell'Interno Claude Gueant, e quello del Tesoro, Christine Lagarde.
5. BERLUSCONI, E' L'ENERGIA PIU' SICURA. TRAGEDIA GIAPPONE PERCHE' FUKUSHIMA ERA SU TERRENO NON IDONEO...
(ANSA) - "L'energia nucleare è sempre la più sicura". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nella conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa Madama spiegando che il disastro giapponese si è verificato perché la centrale di Fukushima era stata edificata su un terreno che non lo permetteva.
6. BERLUSCONI, MORATORIA PER PAURA OPINIONE PUBBLICA...
(Adnkronos) - "Siamo assolutamente convinti che l'energia nucleare sia la sfida al futuro per tutto il mondo", ma il recente incidente accaduto in Giappone "ha spaventato i nostri cittadini" come dimostrano "i sondaggi che abitualmente facciamo sull'opinione pubblica".
Percio' "se fossimo andati oggi al referendum il nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni, quindi il governo responsabilmente ha ritenuto di proporre questa moratoria, per farsi' che si chiarisca la situazione in Giappone e per farsi' che magari dopo un anno, dopo due anni, si possa ritornare ad avere un'opinione pubblica consapevole della necessita' di ritornare al nucleare". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa con il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice a Villa Madama.
Tunisini al confine con la Francia7. SARKOZY, AL FIANCO ITALIA SE DECIDERA' DI TORNARE A ATOMO...
(Adnkronos) - "Il giorno in cui l'Italia decidera' di tornare al nucleare, la Francia sara' per l'Italia un Paese accogliente e amichevole". E' quanto sostiene il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del bilaterale italo-francese.
8. FRANCIA APPOGGIA CANDIDATURA DRAGHI...
(ANSA) - La Francia è "molto felice" di sostenere la candidatura di Mario Draghi alla presidenza della Bce. "Appoggiamo la candidatura di un italiano alla presidenza della Bce. Non lo facciamo perché è italiano ma perché è una persona di grande qualità. In più é italiano", ha detto Sarkozy in occasione del vertice di Villa Madama con Silvio Berlusconi, aggiungendo che si tratta di un "ottimo segnale per tutti gli italiani che pensano di mettere in dubbio il ruolo italiano nell'Ue".
9. SARKOZY, PARMALAT E LACTALIS SONO 2 GRUPPI PRIVATI IN ECONOMIA MERCATO...
(ANSA) - "Parmalat e Lactalis sono due gruppi privati. Berlusconi ed io crediamo in un'economia di mercato. La Francia e l'Italia sono paesi fondatori dell'Unione europea": questa la risposta del presidente francese, Nicolas Sarkozy, a chi gli ha chiesto, al termine del vertice bilaterale Italia-Francia, se l'Opa di Lactalis su Parmalat sia da definirsi ostile.
10. BERLUSCONI, OPA LACTALIS SINGOLARE OGGI MA NON OSTILE...
(Adnkronos) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi considera "non ostile" l'Opa lanciata su Parmalat da Lactalis. Tuttavia, dice nella conferenza stampa con il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice a Villa Madama, "trovo singolare che venga lanciata questa mattina, il giorno stesso del nostro incontro, ma proprio per questo escludo nella maniera piu' sicura che ci potesse essere da parte del governo francese la consapevolezza di questa sovrapposizione, della visita e dell'Opa".
"Ci sembra -ha detto ancora il premier italiano- che sia una strada da seguire quella di dare vita a dei grandi gruppi internazionali franco-italiani e italo-francesi e noi ci auguriamo che gli imprenditori italiani possano avanzare delle proposte affinche' si possa magari non portare a termine l'Opa ma stabilire un accordo con una partecipazione italiana insieme a Lactalis, che come il presidente Sarkozy ha ricordato e' il maggiore acquirente dei prodotti Parmalat".