1- Ma un senatore del Pdl come Beppe Pisanu, presidente della Commissione Antimafia ed ex capogruppo Forza Italia, firma un articolo insieme a un leader del Pd in cui chiede di fatto le dimissioni del premier e sostiene la necessità di un ribaltone, e nessuno dice nulla? Eppure i vari Bocchino, Granata e Briguglio per assai meno erano stati deferiti ai probiviri dall'ufficio di presidenza. Come mai tutto questo silenzio ad Arcore? Ah, saperlo...
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2- Ricordare a Gian Elisabetto di togliere dalla homepage del sito di Fli il link al Secolo d'Italia, vista l'epurazione da qualche settimana della pasdaran Flavia Perina...
FLAVIA PERINA 3- Volete incontrare Stefano Caldoro senza dover andare alla Regione Campania? Ogni mercoledì sera è a Roma, a cena con amici da Sabatino, al ristorante Cave di Sant'Ignazio...
4- Gira voce tra gli addetti ai livori ben introdotti a Palazzo Grazioli che il Priapo di Tor Crescenza, stufo delle liti e delle faide interne del Pdl, avrebbe in mente una soluzione clamorosa nel caso decidesse di non ricandidarsi oppure se salisse al Quirinale, conscio che qualsiasi nomina di successore (dalla Brambilla ad Alfano, a Frattini) avrebbe il risultato di spaccare il partito. Il candidato premier andrebbe alla Lega, e sarebbe Bobo Maroni, così da spiazzare tutti e lasciare i vari Sciaboletta, Tremonti e compagnia con un bel palmo di naso...
5- Martedì 26 aprile alle 17 non disturbate Giampiero Gramaglia, sarà alla Sala del Mappamondo di Montecitorio per presiedere la conferenza stampa di presentazione del sondaggio della Fondazione Italia Usa e della Loyola University Chicago su "L'Italia secondo i giovani americani". Ne discuteranno insieme ai ricercatori della prestigiosa università americana, con diretta web sul sito della Camera, Moreno Marinozzi di SkyTg24, Ruggero Po di Radiorai, Enzo Quaratino dell'Ansa e Alessandra Rizzo di Associated Press. Qualcuno dice che i risultati siano piuttosto impietosi e che al Cavalier Pompetta fischieranno parecchio le orecchie...
6- Non scrivete a Maria Latella in questi giorni, la vostra email riceverebbe una risposta automatica che dice: "Per via di un piccolo intervento al ginocchio non sarò in redazione per qualche giorno. Vi prego di NON lasciare messaggi. Per motivi urgenti rivolgetevi alla mia assistente Mariangela..."
7- Non dite a Gian Elisabetto che Adolfo Urso ha inviato una lunga lettera a mari e monti per annunciare martedì 19 aprile a Palazzo Ruspoli la nascita ufficiale di "Fareitalia", "associazione di cultura politica", leggasi corrente degli anti-bocchiniani dentro Fli. E meno male che fino alle amministrative doveva essere tregua all'interno di quel che resta dei futuristi...
CALDORO STEFANO
8- Parioli, Italia. Tra piazza Euclide e piazza Ungheria si sparla non solo delle vittime del Madoff Lande ma anche di Dragomira "Michelle" Bonev. La signora bulgara, fresca reduce da un concentissimo flop cinematografico, avrebbe la "stoffa giusta". La pupa avrebbe preso possesso di una dimora da 700/800 metri quadri. Una casa enorme, frutto, dicono gli "addetti ai livori", della sua passione verso un ricchissimo tessutaio di Prato, settantenne, dicono.
Comunque, ieri nel laghetto delle Terme di Saturnia, Dragomira esponeva il suo fisico da quarantenne ben palestrata accanto a un bel tipo...
9- JUKE-BOX MONTECITORIO. LA COMPAGNIA DI CASINI, D'ALEMA FA I CONTI A DIBENEDETTO, LA PAURA NAPOLETANA DEL PD.
tommaso labate per www.tommasolabate.com
1) Montecitorio, mercoledì 13 aprile 2011, cinque giorni fa. Sono le 18.20 e mancano quindi due ore scarse all'approvazione della prescrizione breve. C'è però il tempo di un'ultima pausa prima del rush finale. Molti parlamentari si dirigono alla buvette, altri vanno verso il cortile per una boccata di sigaretta, altri ancora puntano i bagni.
nvgvn24 bobo maroni
Tra questi ultimi ci sono Pier Ferdinando Casini e Paolo Romani. Stando al racconto di tre testimoni (bipartisan), quando il leader dell'Udc incrocia il ministro dello Sviluppo economico, ecco che gli lancia un monito familiare ai maschietti d'ogni età e ceto sociale: "Romani, chi non piscia in compagnia o è un ladro o è una spia".
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2) Tra i romanisti che bazzicano il Palazzo serpeggia una certa diffidenza rispetto alle reali potenzialità economico-finanziarie del neopresidente dei giallorossi, lo statunitense Tom DiBenedetto. A tutti quelli che gli hanno chiesto un parere, tanto per fare un esempio, l'iper-romanista Massimo D'Alema ha risposto senza troppi giri di parole: "Secondo me, quello non ha una lira". Sperasi nei dollari.
MARIA LATELLA
3) A proposito di preoccupazioni. Ai piani alti del Pd (ma anche a quelli bassi), cresce la tensione rispetto alle elezioni di Napoli. Il candidato dell'Idv de Magistris, infatti, ha sondaggi molto più confortanti di quelli del democrat Morcone. Insomma, se il candidato del centrodestra Lettieri non vince al primo turno, le possibilità che a sfidarlo al ballottaggio sia l'ex pm di Why not? crescono di giorno in giorno.