Andrea Rustichelli per "La Repubblica - Roma"
Nuovi problemi per la Nuvola di Fuksas: il maxicantiere dell´Eur che viaggia con oltre un anno di ritardo rispetto ai tempi di realizzazione previsti dal capitolato iniziale, rischia oggi di subire un´altra battuta d´arresto per l´intervento della magistratura. Il contenzioso nasce sull´appalto per il coordinamento dei lavori assegnato l´11 gennaio del 2008 ad un raggruppamento di imprese formato dalla tedesca Drees & Sommer e dall´italiana Ecosfera. Un´assegnazione contestata dalla seconda classificata, l´Ati guidato dalla francese Coteba Sas, che ora ha avuto ragione dal Tar.
Il Tribunale regionale ha ravvisato quattro gravi irregolarità indicando, tra l´altro, che «l´aggiudicataria avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara in quanto risultava già affidataria del servizio di supporto al responsabile unico del procedimento pertinente la realizzazione del nuovo centro congressi Eur». In sostanza, chi ha contribuito a predisporre le regole della gara, poi ne ha preso parte. Conflitto di interessi.
MASSIMILIANO FUKSAS GIANNI ALEMANNOLa sentenza del Tar non prevede l´annullamento della gara (per evitare ulteriori ritardi) ma un risarcimento di circa 500mila euro alla seconda classificata. «Soldi mai arrivati», commentano dal gruppo francese che ha inviato lettere sia all´ad dell´Ente Eur, Riccardo Mancini, sia al sindaco Alemanno. La risposta del primo cittadino, azionista al 10% di Eur spa, è stata laconica: «Il Comune- si legge nella lettera del capo di gabinetto Giammario Nardi - non può interferire nelle attività di gestionali che sono di assoluta competenza del consiglio di amministrazione di Eur spa».
il progetto della Nuvola di FuksasMa non è tutto perché il committente (Eur spa) ha interrotto nell´agosto scorso il contratto con il raggruppamento di Esosfera nel tentativo di portare all´interno la direzione lavori. Un provvedimento contro il quale l´Ati è ricorsa al Tar ottenendo ragione. La risposta della società guidata da Riccardo Mancini è stato l´appello al Consiglio di Stato. La prossima udienza è fissata per il prossimo giugno: i ritardi crescono e i costi aumentano.