1. MALTA, LINEA NOSTRA E ITALIA NON PASSATA. SU DIRETTIVA PROTEZIONE OGNI PAESE RIMASTO SU SUE POSIZIONI...
(ANSA) - La proposta dell'Italia e di Malta di attivare la direttiva sulla protezione temporanea dei rifugiati "non è passata". Lo ha detto il ministro degli interni maltese, Carmelo Mifsud Bonnici, nel corso di una pausa del Consiglio dei ministri degli interni della Ue in corso a Lussemburgo e dedicato all'emergenza immigrazione. "Ogni Stato membro - ha aggiunto il ministro di Malta - è rimasto sulle sue posizioni", con una larghissima maggioranza contraria all'attivazione delle norme in questione.
Secondo quanto si apprende da fonti comunitarie, la riunione è stata a tratti tesa, con interventi molto polemici da parte di alcuni ministri, contrari alla proposta di suddividere tra i vari Stati membri gli immigrati che sbarcano in Italia.
Le prese di posizione più dure - riferiscono sempre le stesse fonti - sono state quelle espresse dal ministro tedesco, Hans-Peter Friedrick, dal ministro austriaco, Claudia Bandion-Ortner, dal segretario di Stato agli affari interni slovacco, Maria Kolikova, e dal ministro polacco, Jerzy Miller. Molto critiche sul principio del 'burden sharing' - riferiscono i presenti alla riunione - anche le parole dei rappresentanti di Francia e Belgio. "Non è stata una buona giornata per l'Italia", ha commentato un'altra fonte comunitaria.
LAMPEDUSA f b b c f f e ccc2. MARONI, MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI...
(ANSA) - Il consiglio dei ministri sull'immigrazione è stato "deludente" per l'Italia. Tanto che il ministro Maroni lo ha lasciato dicendo: "Meglio soli che male accompagnati".
3. MARONI, ITALIA LASCIATA DA SOLA...
(ANSA) - "L'Italia è stata lasciata da sola": così il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha sintetizzato l'esito della riunione dei ministri dell'Interno della Ue, svoltasi a Lussemburgo sull'emergenza immigrazione.
4. MIN.TEDESCO A MARONI,TROVARE ACCORDO CON TUNISI...
(ANSA) - "Quello che dobbiamo fare è trovare un accordo con la Tunisia". E' l'invito rivolto al ministro dell'interno Roberto Maroni dal collega tedesco Hans-Peter Friederich prima dell'inizio dei lavori del Consiglio dei ministri Ue sull'emergenza immigrazione a Lussemburgo. La frase è stata colta dai microfoni del servizio televisivo a circuito interno all'interno della sala della riunione. Dalle immagini trasmesse si nota che i ministri hanno avuto uno scambio di vedute prima che il vertice avesse inizio.
5. FRANCIA,IRREGOLARI SARANNO RIMANDATI IN ITALIA...
(ANSA) - Il Ministro dell'interno Claude Gueant ha annunciato che la Francia schiererà "una compagnia della guardia repubblicana a rinforzo della polizia" per controllare "il rispetto delle regole della convenzione di Schengen". I gendarmi, ha affermato il ministro in una conferenza stampa a Lussemburgo in una pausa dei lavori del consiglio dei ministri Ue, "rinvieranno in Italia" i migranti dotati di permesso di soggiorno ma che non saranno in grado di dimostrare di avere mezzi sufficienti per vivere. "Non si deve dare alcun segnale che accettiamo immigrazione clandestina in Europa" ha affermato Gueant.
6. MALMSTROM,PREMATURO ATTIVARE NORME PROTEZIONE...
(ANSA) - Attivare la direttiva europea per la protezione temporanea dei rifugiati "é prematuro": a ribadirlo da Lussemburgo è la commissaria Cecilia Malmstrom, ricordando come quelle norme risalgano alla crisi del Kosovo, e quindi riguardano una situazione di "centinaia di migliaia di profughi". "E noi - ha aggiunto - non siamo ancora a questo punto".
La direttiva Ue sulla protezione temporanea "é stata al centro della discussione" del consiglio dei ministri europei degli interni. "C'é una fortissima maggioranza sul fatto che la si possa usare, ma anche sul fatto che sia prematuro", ha detto la Commissaria europea Cecilia Malmstrom in una pausa dei lavori, ricordando che la direttiva in questione venne approvata nel luglio 2001 per far fronte all'emergenza del Kosovo e che prevede esodi di massa.
7. ANCORA PROTESTE E TENSIONI IN CENTRO LAMPEDUSA...
(ANSA) - Non accenna a diminuire la tensione all'interno del Centro di accoglienza di Lampedusa dove ci sono circa mille tunisini. Poco fa alcuni migranti hanno lanciato delle bottiglie piene d'acqua verso i contingenti di forze di polizia che stanno cercando di riportare la calma. La rabbia dei migranti è esplosa quando hanno capito che non verranno trasferiti in Italia ma saranno rimpatriati in Tunisia. Un volo è già partito, con a bordo 30 persone e un altro dovrebbe partire nel tardo pomeriggio di oggi.
8. VENTIMIGLIA;SINDACO, PREOCCUPATO DA POSIZIONE UE...
(ANSA) - "Preoccupazione" per la presa di posizione della Commissaria europea Cecilia Malmstrom sul decreto firmato giovedì da Berlusconi, viene espressa dal sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino. "Temo che le promesse fatte a questi immigrati in attesa a Ventimiglia possano risultare vane, e che per questo ci possano essere dei problemi", spiega Scullino, che osserva anche come alcuni immigrati che già avevano passato il confine nei giorni scorsi, siano tornati dalla Francia per fare richiesta del permesso di soggiorno temporaneo di sei mesi.
La preoccupazione, condivisa anche dalla Croce Rossa che a Ventimiglia gestisce il centro di accoglienza, è che gli immigrati restino bloccati in gran numero nella città al confine. Intanto la struttura, che può ospitare fino a 150 persone, anche ieri sera era al completo. Non si registrano nuovi arrivi di migranti, mentre stamani sono proseguite, al commissariato, le operazioni per la richiesta del permesso di soggiorno. Sono oltre un centinaio le domande ricevute fino ad oggi, ed ancora non è noto quando arriveranno i primi documenti.