1 - GENERALI: VISITA DI SINISCALCO E GALATERI IN MEDIOBANCA...
Radiocor - Visita di Gabriele Galateri, presidente uscente di Telecom Italia, in Mediobanca. Galateri, indicato dalle indiscrezioni tra i candidati alla successione di Cesare Geronzi alla presidenza di Generali, ha varcato la sede della banca di piazzetta Cuccia, primo azionista della compagnia triestina, attorno alle 15. In mattinata era arrivato in piazzetta Cuccia anche Domenico Siniscalco, altro candidato indicato dalle indiscrezioni.
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La visita del presidente di Assogestioni e responsabile per l'Italia di Morgan Stanley e' durata circa un'ora e, secondo quanto riferito dallo stesso Siniscalco, era in calendario da tempo. 'Sono qui per motivi di business, come potete vedere c'e' con me il collega di Morgan Stanley' ha detto all'uscita indicando la persona che lo accompagnava. Siniscalco non ha voluto commentare le indiscrezioni che lo vogliono nella ristretta rosa dei candidati. 'Non dico niente' si e' limitato a dire.
Come anticipato da Radiocor la scelta del futuro presidente delle Generali e' a un bivio. I grandi soci stanno vagliando due alternative. Da un lato la designazione di un presidente di equilibrio, di caratura istituzionale. E in questo caso tra le candidature c'e' il nome di Gabriele Galateri. L'alternativa e' percorrere la via del mercato, indicando un nome di alto profilo che definisca un'accelerazione operativa della compagnia. E in questa ipotesi la candidatura in primo piano e' quella di Domenico Siniscalco.
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2 - TELECOM: GALATERI SALUTA I DIPENDENTI IN VISTA CONCLUSIONE MANDATO...
(Adnkronos) - Il presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di Genola saluta i dipendenti del gruppo con una lettera inviata via mail in vista dell'imminente Assemblea dei soci che sancira' la conclusione del suo mandato. 'Con l'Assemblea dei soci che si terra' fra pochi giorni concludo il mio mandato triennale come presidente di Telecom Italia. E' l'occasione giusta - scrive Galateri, secondo rumours tra i possibili candidati per la presidenza di Generali - per lasciare da parte il mio consueto riserbo e manifestarvi, rendendovene merito, la mia soddisfazione e il mio orgoglio per la bella e importante esperienza che ho condiviso con voi'.
3 - GENERALI/ BENE IN BORSA. ANALISTI: POSITIVE DIMISSIONI DI GERONZI...
(TMNews) - All'indomani dello scossone al vertice delle Generali, con le dimissioni del presidente Cesare Geronzi, si rafforza in Borsa il titolo, mentre dagli analisti delle principali case d'affari - "giovani che hanno tutto il diritto di pensare ciò che pensano", li aveva apostrofati Geronzi - arrivano giudizi unanimi nel ritenere positivo per la compagnia quanto accaduto ieri, con una governance ora più chiara e che non distragga più dal business. Le azioni del Leone segnano un rialzo dell'1,8% a 16,22 euro, con un massimo di giornata toccato a quota 16,27 euro.
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Parlano di "vittoria per il management" gli analisti di Intermonte, secondo cui ora "potrebbe prendere forma una strategia di gruppo più unificata e trasparente, specialmente per quel che riguarda gli investimenti". "Quello che è successo ieri - prosegue Intermonte nel report odierno - è in ogni caso una notizia estremamente buona per il titolo, perchè dimostra che il cda è capace di prendere decisioni sorprendenti per sostenere il proprio management".
Per gli analisti di Equita Sim una governance più chiara "è senz'altro una buona notizia e incoraggerà il management a focalizzarsi ancor di più sui risultati". "Le dimissioni di Geronzi - scrive Deutsche Bank - saranno accolte positivamente dal mercato perchè mettono fine ai problemi sulla corporate governance che ha distratto dal business operativo".
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Per JPMorgan "ogni iniziativa che continui il processo di miglioramento della governance della compagnia dovrebbe essere vista positivamente per il titolo". "Migliorare la corporate governance - scrive Merrill Lynch - potrebbe agire come una scossa per il titolo". "Eventi come quelli di ieri - scrivono gli analisti di Barclays - dimostrano che il cambiamento è veramente in corso e che la governance sta cominciando a funzionare come dovrebbe".
Infine il giudizio positivo di Banca Leonardo: "la notizia delle dimissioni di Geronzi - si legge nel report odierno - implica la conferma dell'attuale management, riduce il rischio di un'eventuale partecipazione di Generali in investimenti dettati da ragioni politiche e pone velocemente fine a due mesi di contrasti pubblici tra i consiglieri e il management, che stavano minando la reputazione del gruppo".
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4 - BOLLORÉ E IL REALISMO DEI SOCI FRANCESI...
Dal "Corriere della Sera" - Alla fine i francesi hanno scelto Mediobanca. E l'amicizia per il presidente Cesare Geronzi, che pure resta, si è inchinata al pragmatismo. Question d'argent. Gli azionisti d'Oltralpe, che custodiscono il 10%nel patto di Piazzetta Cuccia e di cui Vincent Bolloré è capofila con un pacchetto del 5%e l'autorizzazione a salire fino al 6%, non hanno fatto altro che difendere il proprio investimento. Con molto realismo i francesi hanno puntato su Mediobanca e sul suo sviluppo, e quindi sulle Assicurazioni Generali, che ha nella banca d'affari il primo azionista con il 13,47%.
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Una partecipazione centrale per gli equilibri della compagnia assicurativa che venerdì affronterà il passaggio della successione. Continuare da soli nella crociata contro il management di Generali avrebbe esposto i francesi al rischio di trasferire il conflitto anche in seno a Piazzetta Cuccia. Perciò tant pis per il presidente, che pure fin qui era stato sostenuto a spada tratta.
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Con atti tanto inconsueti per il mondo austero del Leone quanto plateali, culminati con l'astensione dal voto sul bilancio 2010 da parte di Bolloré, vicepresidente della compagnia dall'aprile del 2010, ma solo in quanto azionista di Mediobanca. In Generali infatti l'uomo d'affari d'Oltralpe possiede solo una piccola partecipazione.