Beatrice Borromeo per "il Fatto quotidiano"
La bella notizia è che lo sbarco in Honduras di Emanuele Filiberto di Savoia, che stasera raggiungerà i naufraghi telespiati da Simona Ventura, potrebbe servire a molto. Non solo a rialzare gli ascolti arrancanti di quest'edizione dell'Isola dei Famosi, non certo a promuovere l'ultimo libro del principino, ma - soprattutto - a risolvere una questione che da trentatré anni viene ignorata, minimizzata e pure snobbata dagli "eredi al trono": l'omicidio del 19enne tedesco Dirk Hamer, avvenuto in Corsica nel 1978.
Dirk e Birgit Hamer in ospedale per mesi prima della sua morteIl padre di Emanuele Filiberto, Vittorio Emanuele, nel 2006 ha ammesso da una cella del carcere di Potenza di avergli sparato. Ha spiegato la traiettoria dei colpi e deriso i giudici francesi che lo assolsero in tre giorni. Per decenni Emanuele Filiberto ha glissato sull'omicidio Hamer dicendo, comprensibilmente, che "le colpe dei padri non ricadono sui figli". Però non si è mai discostato dalla famiglia, tanto meno nelle occasioni ufficiali: l'ultima due settimane fa, quando ha accompagnato il padre al Pantheon per incontrare il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
vittorio emanueleIn quell'occasione ha giurato di non sapere nulla del video ripreso dalle microcamere nascoste a Potenza e messo in rete dal Fatto Quotidiano. Un filmato che, per la famiglia Hamer, è la confessione definitiva, la prova che l'assassino di Dirk ha un nome (per la verità ne ha 11) e un cognome altisonanti.
Vittorio emanueleEmanuele Filiberto ha promesso che avrebbe letto il libro scritto dalla sorella del ragazzo ucciso, Birgit Hamer: "Vi farò sapere cosa ne penso". Quale occasione migliore, visto che nessun esponente della famiglia Savoia ha finora avuto il buon gusto di farlo, che chiedere scusa davanti a milioni di persone alla famiglia di Dirk?