A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota
bollore article
1 - AVVISI AI NAVIGATI (POTERI MARCI IN MANOVRA)...
Quando il gioco si fa marcio, i morituri cominciano a giocare. E allora sulla disfida Generali-Mediobanca parla l'oracolo-trombato da Bollorè (ma con casa pagata a Venezia). "La verità dell'ex Bernheim: "Con Kellner più forti all'Est, Bollorè non ha una strategia. Sono d'accordo con Della Valle quando dice che la compagnia deve concentrarsi sul suo core business".
Il ragazzo Pons-Pons, a un certo punto, gli fa un domandone a pallini, appena appena suggestivo: "C'è in atto una manovra in Generali da parte di Geronzi e Bollorè volta a indebolire il management e in ultima istanza a sostituirlo?". Risposta da manuale del Grande vecchio franco-ebreo che a 80 anni non ha ancora digerito la cacciata da Trieste: "Ne sa sicuramente più di me. Tutto quello che so è che Bollorè voleva che il signor Geronzi diventasse presidente di Generali, e questo è quello che è accaduto" (Repubblica, p. 27).
BERNHEIM
2 - NESSUNO LO PUO' GIUDICARE...
Bel colpo di Giuseppe Guastella e Luigi Ferrarella sul Corriere: "Ruby, tre telefonate di Berlusconi negli atti della Procura di Milano. Colloquio con la Minetti sul caso della ragazza marocchina. Nei brogliacci riassuntivi, il Cavaliere ha contatti con tre ragazze in quel momento intercettate dai pm". Dalla loro lettura, sembra di capire che vi siano stati un po' di maneggi a scopo processuale. Se siano andati in porto, lo si capirà da domani (p. 9).
petr kellner
3 - NON SONO STATO, IO (COPYRIGHT: CAPAREZZA)...
Va bene non fare accordi con il Sire, ma addirittura mettercisi contro! Nel dubbio di vedersi poi sfumare una promozione a questore o a prefetto, pare che nessun "amigo pulisiòto", per dirla con Mishelle, abbia il coraggio di costituirsi parte civile al processo del Rubygate. Lo raccontano sul Secolo di Genova ("Sexgate, parti civili rebus: Ruby ci sarà, la questura no", p. 6), dove evidentemente hanno ben presente il processo per la Diaz, le condanne dei poliziotti e le loro vergognose carriere.
CESARE GERONZI
4 - MA FACCE RIDE!
In piazza contro le leggi ad personam. Di Pietrescu: "L'indignazione della gente può far cadere il governo" (Repubblica, p. 13).
5 - STATISTI DI PROFILO. FACCE DI CULO DA DAVANTI"?
"Lega shock: "Ora eserciti regionali" e con La Russa è subito scontro. Bagarre sulla proposta di legge. No anche della Polverini". Come osserva saggiamente Filippo Ceccarelli, quando il governo perde colpi, i leghisti la sparano grossa per parlar d'altro. E i giornali ci cascano ampiamente ("Dal dito medio ai fucili, quando il governo è in tilt Bossi accende i fumogeni", Repubblica p. 7). Non male anche questa: "La mia villa a Lampedusa? Berlusconi non si è più più sentito" (Secolo X12, prima pagina). Andati via i tiggì, evitata l'udienza di giornata, tutto passato.
tris09 paolo colonnello luigi ferrarella
6 - BOIARDI, SALDI DI FINE REGIME
Bisignani o non Bisignani, Bunga o non Bunga, il nominificio di Palazzo Chigi e via XX Settembre ha prodotto il suo bel gioiellone. Sulla Stampa, un bel pezzo di Maurizio Molinari ci racconta tutto su Giuseppe Recchi "Il capo "americano" dell'Eni, accolto bene a Washington". Anche se gli analisti avvertono: "Con Scaroni ad, la politica in Russia non cambierà" (p. 11).
ruby
Tra le perle, segnaliamo che nel cda delle Poste è stato pagato con una bella poltrona il conto al noto avvocato torinese Siliquini, che passò da Fli al Pdl in tempi non sospetti. Mentre Repubblica fa uno spettacolare refuso nel catenaccio: "Finmeccanica; Ghidella in cda" (p. 24) . Volevano dire Cantarella, capita. Solo che uno era un genio, il secondo insomma. Sul Corriere, nelle pagine economiche, incensano tutti i nominati con tre santini imbarazzanti (p. 30).
7 - UNA FACCIA UNA RAZZA?
Due titoli ben accostati su Repubblica, nel 150esimo anniversario dell'Unità: "Firenze ospita i clandestini in centro, alloggi anche nel quartiere di Pratolini"; "Traghetto dirottato da Taranto a Napoli e a Manduria la polizia schiera i cani" (p. 4).
Pare che i primi tunisini sbarcati a Napoli hanno dichiarato: "Bel posto, ma un po' sporco. Magari torniamo più avanti".
8 - IL QUARTIER GENERALE BANCARIO INFORMA...
...a mezzo Corriere, che tutto va bene Madama la Marchesa: "Bazoli: Intesa? Da Champions League?" (p. 31).
9 - DISECONOMY...
Bel colpo di Paolo Berizzi su Repubblica (p. 21), che intervista il ragionier Fausto Tonna, quello che secondo le banche "ha fatto tutto da solo". "Chiedo scusa per il crac Parmalat. Tanzi codardo, banche colpevoli. Su Parmalat lo Stato avrebbe potuto intervenire prima. Io sono l'unico che si è assunto delle responsabilità... Loro, le banche che hanno venduto i bond, ne escono sempre bene".
10 - A CHI LE TASSE? A LUI!...
"Le vittime del Madoff romano ora temono il Fisco. Sequestrati gli elenchi dei clienti di Gianfranco Lande: in 700 avevano rimpatrio i soldi dall'estero con il condono tombale (DI TREMONTI!, ndr). Ma c'è chi ha fatto tutto in nero. E spunta un altro scandalo: il crac di un broker vicino al Pd della Capitale". Come raccontano Gian Marco Chiocci e Patricia Tagliaferri sul Giornale (p. 12), un Madoff 2 romano si aggira per il Circolo Tennis dei Parioli.
antonio di pietro idv